Tutto inizia qui

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Era questo il momento che segnava  tutto, voi cosa avreste fatto? Cosa ne pensate? Posso dirvi cosa feci io...una pazzia! Alle sei del mattino scrissi così senza pensarci troppo:" Vediamoci oggi, per rendere questo sabato più gioioso".
Non saprei nemmeno io perché lo feci, forse ero annoiata, stanca, curiosa, ovviamente qualche minuto dopo mi ero già pentita, così andai per cancellare il messaggio e lui aveva già risposto, cazzo!
Mi diede appuntamento per il pomeriggio stesso, in un parco dove ogni tanto andavo a far finta di correre(che volpe che ero!) pensai subito:" beh con la fortuna che mi ritrovo è un maniaco omicida "e altre mille paranoie., poi pensai che la dovevo smettere di avere paura, e che sì poteva essere una situazione potenzialmente pericolosa, ma che saremmo stati all'aperto in un luogo pubblico con altra gente.

Da qualche anno pensavo di avere sviluppato una sorta di ansia sociale, il solo pensare di dover avere una conversazione con un altro adulto mi pietrificava, tutte le mattine avevo conversazioni con i miei piccoli alunni e solo di sfuggita con i colleghi, ok ok devo ammetterlo... avevo ansia!!!
Iniziavano a sudarmi le mani, mi batteva forte il cuore, cosa diamine stavo facendo? Incontrare una persona del tutto sconosciuta che follia!
Forse pensandoci bene, era di questo che avevo bisogno., voi che siete nella mia mente sicuramente mi darete ragione, insomma vivevo col gatto e parlavo solo con marmocchi... peggio di così non si poteva direte.
"Ok facciamolo, ma che mi metto?" Non avevo vestiti adatti, il mio intero armadio era costituito da pigiami, un vestitino lo avevo ma probabilmente non  entrava nemmeno più "devo smetterla di mangiare schifezze"pensai.
Esatto come previsto non mi entrava! (da lunedì dieta disse la volpe) intanto mi toccherà comprare qualcosa da mettere, ci tengo ad apparire al meglio, così andai in uno dei tanti negozi che ho sempre visto solo dall'esterno, in uno dei miei tanti momenti dove passeggiavo pensierosa, ne avevo visto uno blu molto bello, entrai e la commessa (chissà quante volte mi aveva vista fuori) quasi mi vietò di provare proprio quello.

Una volta indossato mi resi conto che la commessa aveva ragione <<guarda come sono pallida!>>quel colore mi faceva sembrare cadaverica! Me ne diede uno color pesca, era corto e stretto, mi stava molto bene? Si, mi sentivo a mio agio? Assolutamente no! Però sapete cosa, in quella situazione nulla mi rendeva a mio agio., stavo facendo una pazzia e dovevo farla per bene insomma., lo comprai (il fatto che fosse in saldo mi aiutò)

<<Ok è ora di andare>>
Io ero pronta., mi sentivo una single in disperata ricerca di un uomo, un vestitino corto., no i tacchi non li avevo messi, ci provai giuro, ma ero impedita! Poi se devo essere sincera(e con voi che siete nella mia mente devo esserlo per forza)pensai subito che con i tacchi ci fosse stato il caso non avrei potuto scappare.
Andai al parco, mi tremavano le mani e le gambe, cercai tra i passanti lui, ma non lo vedevo. Sarà stato uno scherzo di cattivo gusto, pazienza erano più di venti minuti che ero lì come una cretina.,<< passo al supermercato compro una bottiglia di vino e torno a casa>>.

Feci per andare e mi sentii chiamare Silviaaa!!!
Ok era lui... mi batteva il cuore talmente forte che avevo paura lui potesse sentirlo, facevo fatica a sentire ogni cosa mi dicesse perché il mio battito copriva ogni rumore, o forse erano i miei pensieri che urlavano forte, non lo saprei dire con precisione.
Mi stupii <<riesco addirittura a parlare!>>
Lo salutai, mi sorrise e decisi di iniziare a camminare, credo più per scaricare l'ansia.

Lontana da lui,  vicina a me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora