La mia vita potrei descriverla come un incubo, quando tutto è talmente confuso e triste da nasconderlo anche a me stessa, allora si è toccato il fondo e io, si l' ho fatto.
Ho provato a squarciagola, ho urlato più forte che potevo lo giuro, ma solo dentro la mia testa, fuori? Beh che dirvi fuori sfoggiavo il mio più grande sorriso, a tutti quei "come stai" di facciata rispondevo che meglio non potevo stare, no, non mentivo io stavo davvero bene perché ero Silvia e lei sì, stava davvero benone, aveva addirittura conosciuto un ragazzo che l'amava tanto.
Lei, intendo Silvia, sin da piccola ha conosciuto l'amore che Ilaria avrebbe tanto voluto.Avete presente quando da piccoli ci chiedono chi avremmo voluto essere da grandi? lo ricordo bene, lo chiesero anche a me, ricordo le risposte dei miei compagnetti, astronauta! Io sarò un medico! Io farò il pompiere e salverò molta gente! Io risposi che avrei voluto essere felice e salvare me stessa. Tutti rimasero basiti dalla mia risposta, avevo solo 6 anni., troppo piccola per conoscere secondo gli altri il dolore della vita, ma io invece lo conoscevo bene, conoscevo il freddo e gelido dolore, la solitudine e le botte. Non voglio fare del vittimismo, anche se io sono una vittima del mondo! Proprio questo mondo che mi ha rifiutata, però sapete una cosa? Io ho fregato il sistema! Ilaria è diventata Silvia e improvvisamente mi sono sentita accettata e amata.
Si lo so, in questo momento di lucidità vi sto dicendo qualcosa che non avreste voluto sapere, come nessuno ha voluto mai sapere cosa ho vissuto, a nessuno è mai importato di me, quindi non facciamo i finti moralisti. Sappiamo tutti cosa devo fare... Si, è arrivato il momento di scomparire, Silvia tornerà ad essere la vera persona a cui ho rubato l'identità, o almeno così ho fatto nella mia mente! E voi tutti eravate presenti. Ilaria non avrebbe invece mai dovuto esistere, certe vite non valgono la pena di essere vissute.
Ho scritto un biglietto: " Voglio iniziare questa lettera chiedendo scusa se ho involontariamente ferito qualcuno ma, avrei così tanto bisogno che qualcuno chiedesse scusa a me perché chi mi ha ferita lo ha fatto volontariamente, nel modo più crudele possibile e svariate e svariate volte.
Pongo fine alla mia esistenza che mai avrebbe dovuto essere, è finalmente arrivata la fine di Ilaria, lei la odio profondamente! Vi prego scrivete sulla mia lapide il nome Silvia.
Nessuno vorrà ricordare Ilaria, Silvia invece ha ancora la possibilità di far sorgere un sorriso a qualcuno. Lascio questo mondo e spero di non tornarvi mai più, grazie.... Silvia"Un grazie a tutti quelli che hanno voluto leggere la mia storia, un addio.
SILVIA..
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Lontana da lui, vicina a me.
RomanceUna storia d'amore, malinconica, struggente, appassionante. Anime perse e ritrovate, vite colme di vuoto che scoprono l'amore...fino a quado Silvia non si sveglia e scopre chi è veramente.