Carissimi lettori,
Grazie mille per tutto. Stiamo aumentando piano piano e ne sono proprio contenta!! :')
Volevo chiedervi: quante di voi si sentono come Ebby?
Un grosso abbraccio a tutti voi! :)_______
"E scusa se ti amo
E se ci conosciamo da due mesi o poco più
All'idea di averti accanto
Di sentirmi tuo soltanto
Sono qui che parlo emozionato."Passai una settimana bellissima. La nostra prima settimana insieme ed era la più meravigliosa. La nostra prima uscita assieme fu stata dopo pochi giorni in cui ci eravamo messi assieme. Lui venne da me in moto. Ci dammo appuntamento al parchetto della stazione. Ero agitatissima,non sapevo come vestirmi nè come comportarmi. Non sapevo se saltargli addosso o limitarmi ad un semplice 'ciao'.
Ero parecchio imbarazzata di vederlo. Lo conoscevo da poco ma mi andava di buttarmi a capofitto in questa relazione. Lui aveva un qualcosa che mi rendeva sicura di me stessa in ogni singolo passo che facevo per star bene.
Quando scese dalla moto sentivo il mio cuore accelerare mano a mano che lui si avvicinava. Era una magia unica. Un mischiarsi di sentimenti incredibile. Non so nemmeno ancora tuttora come spiegare quella sensazione che provavo.
Non ci baciammo, forse era timido anche lui. Ci limitammo a guardarci intensamente come se le nostre anime fossero un'unica sola anima.
Aveva i capelli neri, gli occhi nocciola che gli brillavano alla luce del sole. Era baciato dal sole ed era splendidamente bello. Lo mangiavo con gli occhi.
- Ciao..- gli dissi timidamente.
- Ciao..- mi rispose allo stesso modo.
Era assurdo pensare che sere prima ci desideravamo cosi tanto e ora l'imbarazzo ci divorava. La trovavo una cosa tenerissima, a dir la verità.
Stammo in silenzio per un paio di minuti. Non sapevo cosa dirgli. Era una situazione imbarazzante. Sarà perché di notte faresti cose che non faresti mai.
Lui si sedette, mi prese per i fianchi e mi cominciò a fare il solletico. Ho sempre detestato farmi fare il solletico ma da da lui no, lo trovavo semplicemente fantastico.
- Noo! Ti prego.. Basta..- dissi ridendo tra una parola e l'altra.
Dopo svariati minuti lui si fermò e mi guardò dritta negli occhi.
- Hai proprio degli occhi bellissimi..-
Si avvicinò e mi baciò,finalmente.
Baciava proprio bene, adoravo i suoi dolci baci. Era come se i nostri cuori si incastrassero perfettamente l'uno con l'altro. Ci eravamo trovati per caso e giuro che anche se un giorno perdessi la memoria riandrei tutti i giorni là con la speranza di incontrarlo.
I nostri cuori ormai si erano trovati e incastrati tra loro; niente e nessuno avrebbe potuto staccarli.
Io e lui eravamo come l'infinito: se un giorni ci fossimo persi prima o poi ci saremmo ritrovati comunque, un punto di incontro lo avremmo trovato.- Comunque sei bellissimo anche tu..- gli dissi sorridendogli teneramente.
- Poi hai un sorriso strano, anzi direi magico.. Mi hai stregato vedendoti solo fuori dal bar..- continuai - tu.. Tu sei magico.. Tu riesci a farmi dire 'bene' alla domanda 'come stai?'.. Tu mi fai star bene ..-
Mi sedetti accanto a lui e lo baciai. Vedevo i suoi occhi socchiusi che mi guardavano e brillavano tanto da farmi capire che brillavano per me.
- Io ti amo..- gli dissi.
Ammetto che avevo paura di sapere la risposta. Era abbastanza precoce una grande parola per così poco tempo ma il mio cuore mi spinse a dirglielo.
Non lo avevo mai detto a nessuno prima d'ora.Per me era amore.
Non riuscivo mai a spiegarmi del perché mi battesse il cuore; del perché mi sentivo davvero forte per affrontare tutto; del perché mi faceva sentire questa beatitudine dentro me; di come fosse riuscito a far entrare la parola bene e felicità nel mio vocabolario; del perché mi svegliavo e mi addormentavo pensando a lui; del perché mi aveva reso così migliore.Ero sicura che questo fosse Amore.
- Ti amo anch'io amore..- mi rispose sorridendomi.
E mi baciò ancora e ancora,ancora.
Mi completava. Il suo amore riusciva a saziarmi. Ero sazia d'amore.
Non eravamo più io e lui, ma eravamo un noi.
Passammo il pomeriggio su quella panchina a coccolarci ed a ridere. Non ero mai stata cosi tanto me stessa. Non sapevo nemmeno di avere questa parte tenera,dolce,simpatica e amorevole di me.
Ero cosi tanto piena di vita.
Lui mi aveva davvero cambiata.L'amore fa rendere migliori le persone. L'amore quando ti prende non sai come finisce: se in male o in bene.
L'amore ti può far sentire vivo e anche morto.
L'amore.. Tante parole contraddittorie messe assieme.Sentivo che era arrivato il momento di raccontargli il mio passato. Ero sicura che prima o poi mi avrebbe chiesto il perché non riuscissi a dormire alla notte. Io avevo bisogno del suo aiuto. Dovevo solo trovare il momento giusto.
- Non andare.. Non voglio lasciarti andare via..- gli dissi quasi con le lacrime agli occhi.
Lui stava già quasi per salire in moto e sapevo che tra meno di dieci minuti sarebbe andato via.
- Ci vediamo appena ho tempo,promesso..- mi rispose.
- Promesso?-
- Promesso.-
- Dai mi organizzo con Marta per questo weekend e ti faccio sapere-
Mi avvicinai alla sue labbra, gli accarezzai le sue guancie adorabilmente cicciottose, li fissati dritto negli occhi e mano a mano che mi avvicinavo i miei occhi si chiusero per accogliere le sue morbidi labbra.
Lui mi accarezzò con una mano i miei lunghi capelli ramati e con l'altra mi accarezzava la mia guancia.
Ci facevamo le coccole anche mentre ci baciavamo.Fu un altro lungo ed inteso bacio eppure mi batteva il cuore proprio come la prima volta che le mie labbra toccarono le sue.
Mi strinse forte come se io fossi tutta la vita e mi volessero portar via. Mi strinse sentendo che ero io tutta la vita che potevo esserci per lui.
Poi salì in moto e se ne andò guardandomi per l'ultima volta.
Sentivo già la sua mancanza ma ero felice.
-Giuro, ti giuro amore che ti darò tutto l'amore che non ho mai avuto..-
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Sei arrivato tu
RomanceRiuscirà un semplice ragazzo cambiare la vita di una autolesionista? Lei: Flavia, 16 anni. Lui: Edo, 17 anni. STORIA VERA