Teneva gli occhi puntati sui binari. Era una bella giornata, il cielo era blu e non c'era freddo, solo un po' di vento. Tutto sommato, il bomber nero che indossava lo copriva abbastanza, impediva al vento di penetrargli dentro. In spalla lo zaino nero era pesante, più cercava di reggerlo, più scivolava. Era convinto di non aver portato con sé tanta roba; oltre a spazzolino, shampoo, bagnoschiuma e tutto il kit di base per l'igiene personale, i vestiti non potevano pesare chissà quanto. Finì per gettarlo a terra.
"Il treno delle ore XX:XX proveniente da X e diretto a X è in arrivo al binario due. Attenzione! Allontanarsi dalla linea gialla."
Spostò il naso all'insù, verso il cartello su cui era scritto il numero del binario. 2. Gli occhi ritornarono sui binari, imperscrutabili e assenti, non erano neppure capaci di accorgersi che i suoi piedi si stavano muovendo in avanti. Notava l'ombra che si spostava insieme a lui, ma non i passi, non riusciva a percepire ciò che faceva né a capire che quello a muoversi era esattamente lui stesso. Si fermò una volta giunto alla linea gialla. Il suo sguardo restava vuoto, sotto di sé i binari erano ancora più vicini e quei piedi non erano i suoi.
Ne allungò uno oltre la banchina e lo lasciò sospeso per qualche secondo. Era l'unico ad aspettare quel treno in quel giorno a quell'orario dentro quella stazione. Se si fosse buttato nessuno sarebbe stato in grado di correre a salvarlo. La gamba oscillò appena, i binari erano sfocati, gli occhi del ragazzo erano neri come la pece e privi di vita.
Il rumore delle rotaie lo risvegliò. Sbatté le palpebre e girò la testa in direzione del treno, di corsa fece retromarcia e riprese lo zaino in spalla. Una folata di vento gli colpì il viso, i capelli svolazzarono sopra le ciglia.
Appena il treno si fermò e le porte si aprirono, lui ci salì sopra.
♫
Min Yoongi è ritornato! Min Yoongi è ritornato!
L'aria era satura delle urla, dei sussurri, dei passaparola, delle dita incontrollabili che pigiavano schermi di telefoni. Le voci rimbombavano da una persona ad un'altra come un eco. Lo faceva sentire oppresso.
Min Yoongi era sparito qualche settimana prima, quasi un mese, se non poco più. Nessuno aveva idea di fosse stato, nelle ultime due settimane la gente si era passata il tempo a indovinarlo. Alcuni erano arrivati a scommettere. Le puntate erano cospicue (per quanto "cospicuo" potesse valere per un paio di ragazzi della periferia); uno aveva persino scommesso pieno di orgoglio il suo motorino, sostenendo che Yoongi era stato scoperto costringere sua sorella minore a prostituirsi e finito ai domiciliari. Sembravano entusiasti di tirare conclusioni affrettate, conoscevano così bene Min Yoongi da spacciarlo per un pappone e non sapevano in realtà era figlio unico. Tuttavia, pappone o no, poco importava ora che era giunta voce fosse finalmente ritornato: l'avevano visto uscire da un bar un giovedì pomeriggio e non importava più a nessuno dove si fosse cacciato per tutto questo tempo, cosa importava era quello che avrebbe fatto adesso per rivendicare il suo posto. Un mese era abbastanza per perdere l'hype, per far sì che la gente smetta di sentire la tua mancanza. Doveva rimediare alla sua assenza o sarebbe tornato a essere un Min Yoongi qualunque, non Agust. La posta in gioco è elevata quando le aspettative da non deludere sono alte, e quello era un ambiente molto competitivo. Eccome se lo era. Chiunque lì dentro si aspettava qualcosa da chiunque. Chiunque era a caccia del migliore e chiunque era disposto a esserlo, con le unghie e con i denti.
I borbottii non superavano il beat carico di bassi che suonava in sottofondo. La gente si guardava attorno alla ricerca di qualsiasi ragazzo che potesse vagamente ricordare la sagoma di un rapper tosto, di un producer solitario, di un prodigio dato per disperso.
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𝐌𝐔𝐒𝐈𝐂 𝐌𝐀𝐑𝐀𝐔𝐃𝐄𝐑𝐒
Fanfiction[sope] "E cosa fai?" Yoongi sbatté più volte le palpebre. "Uh? Cosa faccio?" "Sì, Yoongi. Cosa fai quando non dormi?" Non aveva idea quando tutto avesse iniziato a peggiorare. "Canzoni." L'umile desiderio di Hoseok era di emergere nella scena hip-h...