L'amore in un Drama

Capitolo 11: Gelosia

Nell'aula calò il silenzio.
Nessun movimento. Nessun commento.
O così apparve agli occhi dei due sfidanti; vedevano tutto al rallentatore e niente in quel momento fu più importante.
Entrambi provarono una sensazione di leggerezza e spensieratezza:
si sentirono volare tra le nuvole, come in un sogno.

Dalla finestra aperta, entrò una soffiata d'aria tiepida, che smosse i lucenti capelli neri di Hui Ying. Hiroki, dentro, sentì le farfalle nello stomaco:
-Adoro i suoi capelli...sembrano quelli di Biancaneve, ma più lunghi.- commentò tra sé e sé.
Il vento aveva spostato la tenda facendo entrare i raggi del sole, che illuminarono gli occhi della ragazza. Quelle calamite marroncino chiaro svelarono un'altra colorazione e Hiroki se ne accorse. Alla luce del sole comparvero delle sfumature di verde giada.
Affascinanti, li definì il ragazzo.

La corrente sfiorò pure i suoi boccoli a tratti ramati, ma essendo girato di schiena, il sole non raggiunse il suo viso.
A Hui Ying parve che i due cioccolatini di Hiroki diventassero due tunnel oscuro. In quei due occhi si concentrò un'oscurità che fece impaurire la ragazza, un'oscurità che ha il potere di trascinarti via con lei.
Hui Ying s'immaginò di addentrarsi nei tunnel e perdersi in essi, ma non arrivò il panico a farle compagnia, bensì al suo posto ci fu la calma; si sentì al sicuro, al riparo da tutto e tutti.
Solo lei avvolta dall'oscurità di quegli stupendi occhi.

Il tempo scorreva, e appena il timer che aveva fatto partire Yun finì, partì il radar, ma Hui Yinge Hiroki non se ne accorsero.
Troppo assorti dai loro pensieri.

La classe cominciò a commentare quello che si aspettava succedesse.
Le ragazze più romantiche fantasticarono che la sfida si sarebbe conclusa con un bacio; invece altri erano convinti che lo stessero facendo apposta.

Scoccarono i tre minuti e loro erano ancora lì, uno davanti all'altro, a scrutarsi l'anima dalle pupille.
Yun stava per intervenire, quando al suo posto lo fece il professore di cinese:
"Che sta succedendo qui?" tuonò l'uomo.
In quel l'esatto istante suonò la campanella è gli alunni si precipitarono ai propri posti.

L'esclamazione del docente risvegliò di colpo entrambi, rendendosi conto di star sorridendo. Hiroki e Hui Ying si sedettero composti, uno di fianco all'altro e la lezione cominciò.
L'insegnante si girò a scrivere alla lavagna senza dire una parola, e incuriositi gli allievi fissarono il gesso che si muoveva in tutte le direzioni.

Nel mentre, Hiroki girò lentamente la testa verso la compagna di banco; la guardò, gli scappò una nota di felicità nell'angolo destro della bocca, e ritornò a contemplare la schiena dell'uomo.
Due secondi dopo, Hui Ying fece la stessa identica cosa, ma con un'unica differenza: intravide uno sguardo furioso due banchi più indietro, appartenente a Maylin.
Quello sguardo la mise a disagio e si girò di scatto in avanti.

Maylin era stata completamente impossessata dal mostro di uno dei sentimenti più amati.
Talmente intensa, che si poteva quasi vedere l'ombra verde che l'avvolgeva.
Nella sua testa, la ragazza aveva troppi pensieri per ascoltare:
-Perché lei? Perché?
Gli sono sempre stata vicina, e adesso, arriva una secchiona a rovinare tutto!- urlò nella mente.
Maylin era sempre stata segretamente innamorata di Hiroki. Fin dall'asilo, erano amici, ma lei, il senso di protezione che lui aveva con lei, l'aveva incantata; non c'era cosa o qualcuno a cui tenesse di più, e ora, Hui Ying le lo stava portando via.
Provò molte volte a dichiararsi, ma senza successo; c'era sempre qualcosa ad impedirglielo: paura, tempo, Yun...
Sì, Yun era uno degli ostacoli più difficili da superare perché s'intrometteva sempre nelle loro conversazioni 'private'. A volte pensava che lo facesse apposta, poiché quando erano bambini si dichiarò a lei, ma Maylin lo rifiutò, siccome la sua vista era già offuscata dall'immagine di Hiroki.

Vederli insieme, così vicini, a guardarsi negli occhi, le fece ribollire il sangue.

Dopo quel momento di riflessione, Maylin alzò gli occhi e vide una scritta alla lavagna:
旅行 = gita.