3 || Pensieri

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1 Giugno 2022, IPM di Napoli, 09:30

La situazione con Paola era migliorata, più o meno, avevano effettivamente smesso di litigare ma si vedeva che erano in piena crisi. Non parlavano, l'aria tra loro era tesa perché erano stressati. Ogni relazione aveva la sua crisi ma la loro era profonda, lui la amava, non aveva dubbi su quello, ma quel periodo era così malmesso. Si sentiva in colpa a ma allo stesso tempo arrabbiato con lei, perché lei a sua volta non rispondeva. Sottovalutava il problema, come se fosse solo lei quella che ci stava male.

Dall'altro lato, il rapporto con Sofia aveva preso una curva positiva. Ogni tanto facevano piccole conversazioni, si sorridevano e parlavano senza astio l'uno verso l'altra. Era sempre misteriosa, non riusciva a capirla ancora bene, ma qualcosa nel loro rapporto era migliorato.

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Anche Sofia da parte sua cambiato opinione su di lui. Ovviamente non poteva farci amicizia per via del suo ruolo al'IPM ma decisamente alla sua visone era leggermente cambiata.

Era sul pontile giusto fuori l'IPM a fumarmi una sigaretta, aveva appena finito il suo turno ma non aveva fretta di tornare nel suo appartamento in affitto, piccolo, spoglio e triste, sola e senza nessuno a tenerle compagnia. Sarà stata la 5 sigaretta della giornata, ma di certo la sua salute non era al primo posto.

"È la 5 sigaretta che ti vedo oggi, sicura di star bene?" Disse Massimo, arrivando da dietro. Sofia saltò per lo spavento."Si..? Comunque non è che io abbia molte opzioni quindi, se non ti dispiace mi accendo la 6." Disse lei tirando fuori l'accendino e il pacchetto dalla tasca. "'Me ne offri una?" Chiese Massimo con un finto tono implorante. Sofia si prese qualche secondo per rifletterci, poi gli porse una sigaretta.

Le accesero e iniziarono a parlare. "Non ti ho mai visto fumare comandante."."Lo faccio quando sono stressato, e in questo periodo diciamo che non sono molto rilassato." Sofia stava cercando di trarre informazioni dalla questione. "È per la direttrice? Vedo che litigate spesso.."Disse lei, volva andare a parare in un punto ben preciso. Massimo si mise a riflettere prima di farle una risposta, Sofia se ne accorse. "Si, di solito andiamo d'accordo ma di questo periodo litighiamo per la più minima cazzata. È un periodo difficile per tutti: l'evasione, la morte di Gaetano, povero ragazzo...l'ho sempre saputo che questo lavoro non fosse facile ma a volte mi sorprendo ancora." Disse lui, sfruttò qui 10 minuti di conversazione per fare un mini sfogo su...beh..tutto .
..."Non sapevo avessi un figlio." Disse Sofia, avevano iniziato a parlare della vita privata e Sofia si sarebbe dovuta inventare qualche palla."Si, Pietro, ora è in Brasile con la madre e non riesco a convincerla a riportarlo indietro, la legge diciamo che non mi aiuta." Sofia rimase un po' lì, era una brutta cosa e in fondo le dispiaceva, ma doveva contenere le emozioni.

I suoi pensieri vennero interrotti da una domanda inaspettata' " Tu hai dei figli?" Chiese lui. Sofia rimase una seconda a pensarci. "Sai, le ragazzine nella collana, magari...". Sofia sorrise. "Ahhh, no no, felicemente single, le ragazze siamo io e mia sorella tanti anni fa." Disse Sofia guardando per terra e facendo un'altro tiro. " State bene in questa foto..." l'aria si era fatta improvvisamente imbarazzante ma per fortuna Massimo sapeva come uscirne. "Senti io ora devo tornare in IPM, ci vediamo domani allora." I due si alzarono, felici di essersi sfogati un po', si sorrisero e ognuno uno prese la sua strada.

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Riviera di Chiaia-Napoli, 19:30

Massimo era arrivato a casa con Paola, il tragitto fu silenzioso, ma non un silenzio piacevole, uno di quelli freddo e vuoti. La cena non era stata tanto meglio. La loro massima interazione fu."Mi passi l'acqua?". Nessuno dei due sopportava più questa situazione, nessuno dei due voleva vedere l'altro triste ma nessuno dei due riusciva a migliorare la situazione.

Come al solito, i due si sdraiarono nel letto e si misero a dormire. Ormai la loro soluzione per non litigare era non parlarsi. Entrambi erano scontenti della loro situazione. Si amavano senza nessuno dubbio. C'erano sempre stati l'uno per l'altra e così sarebbe continuato.

Ad un certo punto Massimo si svegliò per un rumore strano, una persona che piangeva. Si voltò per vedere Paola piangere nel letto. Non voleva lasciarla lì, si girò verso di lei e la abbraccio da dietro. "Paola non piangere, io ti amo, lo farò sempre...ti prego non dubitare di quello, ne usciremo da questi periodo, più forti di prima, e ci ameremo come non mai. Hai capito?" Disse lui sorridendo. Paola si girò verso di lui, sorridendo. " Promettilo..". " Lo giuro su tutto ciò che ho di più caro, te e Pietro." Paola sorride e i due passarono la serata accoccolati e pieni di speranza.

Mare fuori || Comandante e Direttrice || IllusioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora