3 Ottobre 2022, Riviera di Chiaia-Napoli, 20:40
Paola era appena arrivata in hotel, doveva solo aspettare che Massimo si presentasse.
I minuti sembravano ore, il tempo non passava.
Aveva paura le avesse dato buca, che avesse cambiato idea. Ragionamenti insensati ma che avevano comunque senso nella sua testa.
Paola andava avanti e indietro nella sua stanza, zoppicando e pensando a tutto quello che sarebbe potuto andare storto.
Era talmente silenziosa che poteva sentir il suo cuore battere.
Ad un certo punto un rumore la penetrò come se fosse una freccia, interrompendo le voci nella sua testa. Avevano suonato alla porta.Quando la aprì, congelo seduta stante. Lui era lì, vestito come sempre, pettinato come sempre, con il suo solito sorriso. I due stettero a fissarsi per un bel po'. Poi finalmente Massimo trovò il coraggio di parlare. "Allora non mi saluti?" Disse lui sorride do, facendosi avanti nella grande stanza. Paola si fece da parte e chiuse la porta. Massimo non fece in tempo a girarsi che si sentì due braccia avvolgere il corpo. Ricambiò subito l'abbraccio.
I due si abbracciarono a lungo, come se volessero recuperare tutto il tempo perso. Paola sentiva il cuore battere forte nel petto e un misto di emozioni la travolgeva. Era felice e spaventata allo stesso tempo. Massimo la teneva stretta, come se volesse proteggerla da tutto il male del mondo.
"Mi sei mancata tantissimo, Paola," sussurrò Massimo nell'orecchio di lei.
"Anche tu, Massimo," rispose lei con la voce tremante.
Si separarono lentamente, guardandosi negli occhi. Paola sentiva di voler dirgli tutto, di aprirsi completamente con lui e di spiegargli i suoi sentimenti e le sue paure, ma le parole sembravano non voler uscire. Massimo sembrava capire quello che stava passando nella sua mente.
"Non dobbiamo affrettare niente, Paola," disse con dolcezza. "Voglio solo essere con te, senza pressioni o aspettative. Possiamo prendere il tempo che ci serve."
Paola annuì, sentendosi sollevata da quelle parole. Massimo aveva sempre avuto la capacità di comprenderla e di ascoltarla, e ora ne aveva ancora più conferma. Decisero di sedersi sul divano, uno accanto all'altro, e iniziarono a parlare di tutto e di niente. Sembrava che il tempo si fosse fermato, e loro due erano gli unici al mondo.
"Ti ho portato qualcosa," disse Massimo, prendendo una piccola scatola dal suo zaino. "Volevo dartela quando ci saremmo incontrati."
Paola aprì la scatola e vide un braccialetto d'argento con un pendente a forma di cuore. Era semplice ma bellissimo. Lo mise al polso e sorrise a Massimo.
"Grazie, è meraviglioso," disse lei commossa.
"Mi fa piacere che ti piaccia," rispose lui con un sorriso tenero.
Paola fece un sorriso beffardo, mettendo subito il bracciale al polso. "Cos'è quella faccia dottoressa?" Disse Massimo. Paola scivolò sopra di lui e lo prese per il colletto della camicia. "Nulla comandante, è che mi sei mancato tanto, sai?"
I due iniziarono a baciarsi e presto quel baciarsi si trasformò in un passare la notte insieme e svegliarsi vicini nello stesso
letto.Massimo si alzò dal divano con Paola in braccio e la sdraiò sul letto. Iniziò a levarsi la camicia mentre Paola si levava i pantaloni. Massimo si sdraiò con lei, ma sentì subito Paola che provava a slacciare la sua cintura. La lasciò fare per un po', poi la ribaltò e le tolse la maglietta. Iniziò a baciarla sul collo e poi sempre più giù, fino a uno due punti più privati. Si soffermò lì per un bel po', me tre Paola godeva. Finalmente si tolse i pantaloni e diede iniziò al divertimento.
------I sue si svegliarono uno sopra l'altra, la sera prima dovevano essere crollati. Mentre si rialzavano e sistemavano si misero a parlare seriamente. "Quindi...?" Disse lei. "Pace fatta?". Massimo annuì. "Io direi di si dottoressa." Lei sorrise "Sofia come l'ha presa?" Chiese. "Davvero? Non è che sei gelosa?". "Non sono gelosa, voglio capire quali sono le carte in tavola." Disse Paola seria. "Mi ha lasciato lei, aveva capito prima di me che tra noi non c'era nulla. Siamo solo amici." Disse lui, sottolineando l'ultima frase. "Sicuro sicuro?" Disse lei scherzosamente. Massimo la guardò giocosamente male e poi le diede un bacio sul naso, "Si,"
"Paola, ti prometto che non ti lascerò più andare, ci eravamo allontanati ma adesso che ci siamo ritrovati non dobbiamo più farci illusioni..."
Paola sorrise e annuì. La strada era lunga ma la avrebbero affrontata insieme, per sempre.
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Mare fuori || Comandante e Direttrice || Illusioni
FanficL'ultimo periodo per Massimo e Paola non sta andando molto bene, lo stress dovuto all'indagine li porterà sempre più lontano, fino a farli ricadere su strade completamente diverse. Riusciranno a ritrovarsi?