Avevo trovato l'abito. Un meraviglioso tubino rosa cipria, senza maniche con l'allaccio al collo e con la schiena scoperta, era perfetto per lo scopo.
Più mi guardavo allo specchio piu ero contenta di aver preso qualcosa di così lontano dai miei standard, ma Liam sembrava d'accordo proprio aie quel motivo e gli venne automatico attribuire la colpa ad Alys e alla sua cattiva influenza su di me. Ovviamente non potevo dirgli che l'avevo comprato perche volevo farmi il fratello della presunta colpevole quindi gli spiegai che non volevo apparire come l'ingrata che non si fa mantenere dai soldi dei genitori, cosa che effettivamente era vera."Wow" sentii dire dietro di me da qualcuno la cui voce non mi era familiare
Mi girai e appoggiato allo stipite della porta con aria divertita trovai un compagno di calcio di Liam. Aveva i capelli mori portati leggermente all'indietro, due occhi del color del ghiaccio a dir poco ipnotizzanti, un accenno di barba, il tutto su un fisico magro non esageratamente scolpito coperto da un paio di jeans neri e una canotta bianca che lasciava intravedere parecchi tatuaggi.
"Cercavo il bagno" disse mostrandomi un lieve sorriso divertito "...e a quanto pare non è questo" continuò entrando nella mia stanza mentre io non riuscivo a dire nulla
"Io sono Louis" mi annunciò il moro allungando una mano verso di me.
"Tessa" mi presentai sentendo la sua forte stretta
"Ah, la dolce sorellina di Liam" disse sfregandosi il mento "quindi off limits" continuò sorridendo mettendomi così in imbarazzo.
"Tu non dovevi andare al bagno?" chiesi. Quella conversazione si era già fatta fin troppo strana per i miei gusti e volevo finisse il prima possibile
"Oh si, ma ora può benissimo aspettare" disse sorridendo, e fissandomi con quei due pezzi di ghiaccio come occhi
Perfetto. Ecco, l'ennesimo morto di fame. Ma mio fratello non poteva avere amici normali una volta tanto?
"Il bagno è l'ultima porta a destra" dissi prendendo la pochette sul mio letto cercando di abbandonare il prima possibile quella situazione alquanto fastidiosa.
"Grazie" sentii urlare dietro di me da quel ragazzo che speravo di non vedere mai più. Aveva superato la mia soglia di sopportazione così rapidamente che nemmeno io mi spiegavo come avesse potuto fare. Solo che quel sorriso, quella voce bassa e roca era quasi fastidiosa e il modo in cui mi sentivo fissata da lui. Ero quasi certa che quel suo sguardo così prolungato avrebbe potuto fatto sentir nuda nonostante avessi strati e strati di vestiti addosso.
"Volevo ricordati che il tema della festa sono i neon, quindi non farti esplodere il cervello per trovare qualcosa da mettere" recitava il messaggio mandatomi dalla mia amica.
Mi era completamente passato di mente e quindi io mi ero fatta ricattare da mio fratello, avevo passato quasi due ore seduta su una panchina facendo appiattire il mio fondoschiena, accerchiata da gente che urlava per nulla, e avevo appena sopportato il commento più fastidioso della mia vita per nulla?
Cristo.
Oltre ai vestiti che avevo indossato nei giorni precedenti, e quello che già avevo addosso non avevo portato nulla. Con l'abito era meglio non andare, i vestiti di scuola non erano nemmeno da contare... Ero spacciata.
Tornai in camera, mi tolsi immediatamente l'abito legandomi successivamente una salvietta attorno al corpo e odiai me stessa per non essermi ricordata una cosa del genere.
"Liam ho combinato un casino. Il tema della festa di stasera è il neon e quindi niente vestito, ma non posso nemmeno mettere quelli che ho portato qui e sembrare..." sbraitai nella strada tra la stanza di mio fratello e il soggiorno, ma quando vidi che non era da solo mi bloccai sentendo di nuovo quella terribile sensazione di tanti, troppi occhi addosso.
Alcuni amici di mio fratello, quel Louis compreso, se ne stavano seduti chi a terra, chi sul divano e tutti, nessuno escluso, mi fissavano mentre il mio colorito cambiava da bianco come la neve a rosso come il pomodoro. Nonostante quella salvietta copriva le zone irraggiungibili del mio corpo io mi sentivo completamente nuda, e no, non andava bene.
"Oh ciao Tessa" sentii dire da Louis, quell'essere rivoltante, il cui sguardo era lo stesso di prima. Mi stava decisamente mangiando con gli occhi.
Liam vedendo le mie condizioni, e i suoi amici che non facevano altro che guardarmi mi prese per il braccio e mi portò via da li obbligando i suoi amici a tornare a giocare all'Xbox. La sua presa era forte, quasi dolorosa, ma sapevo che era dovuta dalla rabbia causata dai suoi amici che mi avevano visto in quello stato, e non a causa mia. Non avrebbe mai potuto farmi del male.
Mi portò in camera e chiuse rabbiosamente la porta dietro di se.
"Che ti è saltato in mente?" urlò mentre io sedendomi sul letto cercavo ancora il modo di far sbollentare le mie guance ancora in fiamme per l'imbarazzo.
"Liam, non sapevo fossero ancora qui e io ho un bisogno urgente di andare a casa a prendere dei vestiti perchè Alys dice che la sua è una festa con quei cosi che si illuminano al buio e io non voglio rovinare il vestito" dissi tutto d'un fiato coprendomi il viso con le mani cercando di nascondere il mio disagio ancora evidente sulle guance.
"Ehi calma, rilassati" disse ammorbidendosi "Ti faccio accompagnare da Louis, visto che a quanto pare vi siete già conosciuti. Non posso lasciare questa casa a quei ragazzi"
Lo ringraziai, ma allo stesso tempo lo odiai per aver delegato l'ultima persona con cui pensavo di passare la giornata. Non volevo che quel ragazzo, che per lo più mi aveva vista mezza nuda mi accompagnasse a casa a cambiarmi e successivamente alla festa.
Era la fine.
—ME—
Hei hei hei
Rieccomi finalmente. Sono tornata perché rileggendo i capitoli, cercando di andare avanti ho notato che c'era qualcosa da mettere a posto... Molto più di qualcosa, così eccomi qui a sistemare i miei errori.
Oggi ho studiato per gli esami e sono cotta quindi non chiedetemi come ho finito questo capitolo (che probabilmente farà cacare).
Vorrei ringraziare ancora due ragazze dolcissime @mychemicalnirvana e @Itsapromise_ che mi hanno dato la possibilità di scrivere questa storia che mi piace sempre di più.
Ah, ultima cosa mi farebbe piacere se nei commenti mi lasciaste due paroline dicendomi che ve ne pare della storia.
Grazie in anticipo.
-Jenna
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Football player ➳L.T.{Slow updates}
FanfictionDove una ragazza si innamora del compagno di squadra di calcio del fratello maggiore. "Non pensavo che il calcio venisse giocato da persone del genere. Credo che verrò a vedere ogni partita che farete" "Oh ma smettila e pensa ad i tuoi affari da sed...