Alla fine mio fratello mi aveva convinta ancora una volta ad accettare le sue richieste, così mi ritrovai con la testa immersa nell'armadio alla ricerca di qualcosa da indossare per la festa, mentre Louis se ne stava seduto ai piedi del letto a gambe aperte passandosi la mano sulle labbra intendo a fissare me, che ero alla ricerca disperata di qualcosa che più la volevo e meno riuscivo a trovarla.
Non avevo abiti adatti, non serviva nulla di esagerato per la serata però una parte di me sperava di trovare qualcosa che mi facesse fare una bella figura con Isaac e metterlo finalmente al tappeto, come era nei miei piani fin dalla prima volta in cui il mio sguardo aveva incrociato il suo fisico maledettamente scolpito grondante di sudore.
"Pensi di star li a fissarmi ancora per un pò o mi dai una mano?"
"Scusa, ma una vista cosi non si poteva non guardare" rispose ridendo sotto i baffi "Tu siediti e lascia fare a me"
Dopo qualche minuto appoggiò sullle mie gambe un paio di shorts e una canottiera color senape. Mi ordinò di mettere quelli, senza darmi il tempo di dire quasiasi cosa o almeno di replicare.
Lo pregai di non muoversi dalla stanza e così seguendo il suo consiglio mi cambiai velocemente nella stanza accanto. Mi guardai allo specchio un'ultima volta prima di uscire dalla stanza, e mi trovai a sorridere tra me e me pensando che forse Louis aveva scelto quell'abbinamento a caso, stanco di sentrimi dire che non trovavo nulla e inpaziente di poter tornare a giocare all'Xbox con mio fratello.
Arrivammo in un capannone le cui condizioni mi facevano pensare solo che quel posto era abbandonato da tempo, e quindi ottimo per quel tipo di feste.
Arrossii prepotentemente, e in quel momento fui felice che non ci fosse stata abbastanza luce affinche Louis potesse vedere il mio evidente imbarazzo. Sapevo di non avere un brutto fisico, ma quel ragazzo era uno dei pochi, oltre Isaac, ad avere la sfacciataggine necessaria per dirmelo in faccia senza nessun problema.
"Anche tu però non sei male con la divisa da calcio, sembri quasi normale" ammisi urlando sperando di sovrastare la musica con la mia voce. Faticavo già a sentire ciò che Louis mi voleva dire.
Quasi mi aspettavo un cennto, qualcosa, qualsisi cosa in risposta, ma nulla. Il suo sguardo rimase fisso nello stesso punto quasi non mi guardava, però potei vedere un un piccolo sorriso che gli si era formato sulle labbra. Quasi carino.
Quasi.
"Tu non entri?" gli chiesi con la mano sulla maniglia del portone, pronta ad entrare.
"Devo portare i tuoi vestiti da Liam non ricordi. E poi per me si è fatto tardi piccolina" mi fece un occhiolino prima di vederlo salire sulla sua auto. Poco dopo vedi il finestrino abbassarsi e il viso di Louis spuntò da esso "Spero che quei vestiti piacciano al ragazzo che stai cercando di mettere ko" disse prima di sgommare via
Oh, credimi caro Louis Tomlinson gli piaceranno tanto quanto piacciono a te.
Ero agitata. mentre passavo in mezzo a gente che ballava qua e la cercavo di mettere insieme un discorso, o almeno un insieme di parole che avrebbero fatto andare veramente Isaac ko.
Perchè io lo volevo, e anche tanto.
Penso di non aver mai voluto così tanto una persona, come in quel momento volevo Isaac Miller.
Quel ragazzo era sempre stato una specie di cotta segreta. Uno di quelli che sai già a prescindere che non ti guarderanno mai, però l'anno scorso ad una festa, dopo l'ennesimo drink mi convinsi a cercarlo e una volta trovato lo trascinai in mezzo alla sala e comiciai a "ballare" davanti a lui e da quella volta ogni volta che mi vede mi guarda con uno sguardo che non avevo visto fare ad altri, se non a Louis.
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Football player ➳L.T.{Slow updates}
FanfictionDove una ragazza si innamora del compagno di squadra di calcio del fratello maggiore. "Non pensavo che il calcio venisse giocato da persone del genere. Credo che verrò a vedere ogni partita che farete" "Oh ma smettila e pensa ad i tuoi affari da sed...