Georg innestò la marcia in posizione di stazionamento e spense l'auto. Poi si rivolse a Melanie, la sua espressione era cambiata di nuovo. Mise un braccio gentile intorno alla spalla di Melanie, "Siamo qui, forza. Entriamo."
L'umore e l'espressione di Georg sembravano cambiare al semplice tocco di un interruttore. Era quasi come se fossero due persone diverse, una gentile e l'altra terrificante.
Melanie è scesa dall'auto con Georg, si sentiva le gambe deboli, aveva paura di restare sola con Georg dopo quello che era successo in macchina. Chiuse le portiere della macchina e afferrò la mano di Melanie, la guardò profondamente negli occhi e sorrise dolcemente.
"Questa è casa mia tesoro, vieni dentro." Disse Georg, la sua voce era dolce e confortante.
Georg iniziò ad entrare nella sua proprietà e Melanie lo seguì, cercando ancora di controllare il suo nervosismo.
La porta si spalanca, Tom, Bill e Gustav entrano.
"Georg! Cosa c'è per cena?" grida Gustav.
Georg sorrise e rispose: "Vedrai".
Georg guardò Melanie, sembrava guardarla con affetto piuttosto che con lussuria.
Melanie poteva sentire l'aria calda che proveniva dall'interno della casa, la faceva sentire al sicuro ea suo agio. Gli uomini si tolsero le scarpe e andarono in cucina, lasciando soli Georg e Melanie.
Georg condusse Melanie nella sua camera da letto, chiuse la porta e le diede un bacio appassionato sulle labbra. Lei si tirò indietro. "Mi dispiace, non mi piace molto baciare le persone." Disse nervosamente.
Georg guardò Melanie con un'espressione confusa sul viso, "Cosa? Perché no..?"
Georg stava iniziando a sentirsi sconvolto, Melanie lo aveva appena rifiutato e non sapeva perché.
"Ho fatto qualcosa di male?" disse Georg, guardando Melanie con un'espressione triste sul volto.
Pensava che convincere Melanie a baciarlo sarebbe stato facile, non aveva mai pensato che lei lo avrebbe rifiutato. Ma non era ancora disposto ad arrendersi.
"Ci conosciamo appena, sei solo uno sconosciuto che mi ha portato a casa sua"
L'umore di Georg cambiò, non gli piaceva come Melanie gli aveva parlato. Afferrò Melanie per il polso e la attirò a sé.
"Non capisci, non sono solo uno sconosciuto." disse Georg, ora si stava arrabbiando con Melanie.
"Lasciami andare!" urlò Melanie, la voce tremante di paura. Cercò di liberarsi dalla stretta stretta di Georg, ma fu inutile. Aveva una forte presa su di lei che lei non poteva spezzare.
Georg era furioso ora. Non riusciva a credere che Melanie lo avesse rifiutato di nuovo, e questa volta era molto più personale. Stava per fare qualcosa al riguardo.
"Fammi uscire, mostro!" Melanie pianse.
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vision of the dead (versione italiana)
Romancemy living nightmare su georg parte di questa storia e stata tradotta dall'originale il resto e tutta scritta da me.