Crash

166 12 2
                                    

Gli occhi di Georg saettarono intorno mentre l'auto si schiantava contro il muro, i suoni dell'impatto e del metallo raschiante erano assordanti. Si voltò verso Melanie e vide che aveva battuto la testa, priva di sensi tra le sue braccia.

Georg si precipitò al fianco di Melanie, cercando disperatamente di svegliarla. "No, Melanie..no." disse, la voce piena di panico. "Non lasciarmi qui, per favore svegliati."

Ma Melanie era svenuta e non c'era niente che Georg potesse fare. La teneva semplicemente tra le braccia, pregando che fosse ancora viva.

Il rumore delle gomme che stridevano era assordante. Le portiere dell'auto sono state spalancate. "Georg!" Chiamò una voce, correndo verso la macchina. "Gustav?" sussurrò Georg, cercando di trattenere le lacrime. Non voleva che la banda vedesse il loro capo così debole. Doveva essere forte.

Le voci di Gustav e Tom si fecero più vicine mentre correvano verso la macchina, urlando domande e ordini. Georg teneva ancora gli occhi fissi sul viso di Melanie, pregando ancora che stesse bene. Tom si precipitò al fianco di Georg e aprì la porta, cercando segni di sangue o ferite. "Sei ferito?" sussurrò Tom, la voce tremante.

Georg non rispose, era ancora troppo concentrato su Melanie. Era ancora priva di sensi in macchina, ma non sanguinava né era ferita. Questo era tutto ciò che contava per Georg.

«È viva», disse Georg, come se stentasse a crederci anche lui. "Non è ferita, penso che abbia solo perso i sensi."

Georg continuava a non staccare gli occhi da Melanie per un secondo. Il suo viso, il suo respiro, il suo battito cardiaco... andava tutto bene. Era ancora viva. Si voltò a guardare gli altri uomini, "Dobbiamo portarla in ospedale." disse, più concentrato di quanto non fosse mai stato. "Abbiamo bisogno di un'ambulanza". Teneva gli occhi fissi su Melanie, vegliando su di lei.

Gustav e Tom caricarono rapidamente Melanie sul sedile posteriore dell'auto di Gustav e la portarono all'ospedale locale. Hanno dovuto chiedere alcuni favori per assicurarsi che Melanie fosse curata immediatamente.

Georg li seguiva, gli occhi fissi sullo specchietto retrovisore e la mente che correva di preoccupazioni e paure. Sperava che se tutto fosse andato bene... se Melanie sarebbe andata bene.

Non poté fare a meno di notare che Melanie era ancora priva di sensi, e così ere abbastanza da fargli provare paura. E se non si fosse mai svegliata?

*ciao spero la storia vi piaccia io non so se continuare o lasciare la storia perché non la sta leggendo nessuno magari continuo qualche altro capitolo*

vision of the dead (versione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora