"Bill! Il fottuto piano è fallito!" Georg urlò al telefono.
"Cosa vuoi dire che è fallito? Cosa hai fatto?!" Bill era preoccupato ma anche infastidito.
"Bill, ho lasciato la mia pistola nell'armadio! Si è appena sparata!!" Georg era alla disperata ricerca di aiuto. Non poteva semplicemente portarla all'ospedale, prima di tutto si sarebbero chiesti perché avesse una pistola.
"Melanie, per favore non chiudere gli occhi. Mi dispiace! Mi dispiace tanto amore mio. Prometto che non ti farò mai più del male, solo per favore resta sveglia..." Georg teneva la mano di Melanie, aspettando Bill per arrivare a casa sua.
Bill andò velocemente a casa di Georg. Georg stava aspettando fuori, frenetico, quando lo vide fermarsi.
"Si è sparata!" disse Georg non appena Bill aprì la portiera della macchina. "Si è sparata! È nell'armadio!"
Bill si precipitò in casa e nella camera da letto di Georg. Aprì la porta dell'armadio e vide Melanie, priva di sensi e con una ferita da arma da fuoco al braccio. "Gesù Cristo!" Gridò: "Cosa diavolo è successo?"
"Ti ho appena detto cosa è successo! Per favore
renditi utile per una volta e aiutami a salvarla!!" urlò Georg. Era chiaramente in preda al panico, ma stava cercando di nasconderlo attraverso la rabbia.Bill alzò gli occhi al cielo e corse verso Melanie, controllandole immediatamente il polso. "È viva."
Georg era sollevato, non voleva che fosse tutta colpa sua se Melanie moriva. "È viva. Bene." Disse piano, a se stesso.
Bill controllò la ferita da arma da fuoco sul braccio di Melanie, il sangue che colava dal foro del proiettile. "Non c'è modo di portarla all'ospedale adesso." Bill ha detto: "Dobbiamo curarlo a casa".
"Non è che avremmo potuto portarla in ospedale a meno che tu non voglia che andiamo tutti in prigione!" Georg mormorò.
"Non c'è bisogno di gridare." Bill disse: "Ti ho sentito".
Bill guardò Georg, dandogli uno sguardo che mostrava chiaramente quanto fosse stanco che Georg fosse così irresponsabile. "Senti, tutta questa tua idea è stata stupida fin dall'inizio. La prossima volta che vuoi che qualcuno si innamori di te, forse non forzarlo a starti vicino. Mettiti in regola, Georg."
Georg rimase in silenzio, non volendo cedere
abbiamo delle bende?"
"È proprio lì." Georg indicò l'armadietto sopra il lavandino. "Tamponi".
Bill roteò di nuovo gli occhi. "Tamponi? Davvero? Avrei dovuto immaginarlo."
Giorgio rise. "Cos'altro useremo? Non possiamo accompagnarla al negozio, Bill."
Bill ha aperto l'armadietto, ha afferrato gli assorbenti interni e ha iniziato a romperli. "Beh, è meglio che funzionino." Disse: "Altrimenti dovrò usare il nastro adesivo".
"Dovrebbero funzionare." disse Giorgio. "Sono fatti per assorbire il sangue." Stava cercando di sembrare ottimista, ma era nervoso quanto Bill.
Georg osservò mentre Bill ricavava le strisce dai tamponi e avvolgeva il braccio di Melanie con la benda appena formata. "Questo è il meglio che otterremo." Annuì.
Georg si sedette in un angolo della stanza, pregando silenziosamente che Melanie stesse bene. "È una ragazza tosta", si disse, "Starà bene".
"ragazzi che ne state pensando di questa storia?"
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vision of the dead (versione italiana)
Romancemy living nightmare su georg parte di questa storia e stata tradotta dall'originale il resto e tutta scritta da me.