Elara si trovò di fronte a una decisione difficile. Nonostante avesse raggiunto Xorn e lo avesse visto aprirsi a lei, non poteva ignorare la sua sete di vendetta e la distruzione che portava con sé.
Con il cuore pesante, decise di tradire Xorn per il bene di tutti. Utilizzò una delle magie imparate durante i suoi lunghi viaggi e lo sigillò all'interno di una katana. Sapeva che quella sarebbe stata l'unica soluzione per fermare la sua vendetta distruttiva.
L'entità al suo interno prese il nome di "Erebus", e anche se donava un potere assoluto pari a quello di Xorn, nessuno poteva brandirla. L'inquietudine che si provava a starci vicino era opprimente, come se tutta la rabbia di Xorn stesse emanando dalla katana stessa. Chiunque osasse brandirla moriva di una morte atroce dopo un solo mese.
Con il cuore spezzato, Elara decise di sigillare la katana nei sotterranei della capitale principale. Era un luogo inaccessibile e sicuro, dove nessuno avrebbe potuto trovare quella terribile arma e liberare Xorn.
Ma anche se aveva preso questa decisione, Elara non riusciva a dimenticare il legame che aveva con Xorn. Il suo cuore era diviso tra l'amore per lui e la consapevolezza che doveva proteggere il mondo dalla sua furia distruttiva.
Così, continuò il suo viaggio solitario, cercando di bilanciare il suo amore per Xorn con il dovere di proteggere gli innocenti. Il peso del segreto della katana era un fardello che portava con sé ogni giorno, ma sapeva di aver fatto la scelta giusta.
Lontano dagli occhi del mondo, la katana "Erebus" giaceva sigillata, pronta a liberare tutta la rabbia e la vendetta di Xorn. E mentre Elara proseguiva il suo cammino, sapeva che la sua storia con Xorn era lontana dall'essere finita.
STAI LEGGENDO
L'oscura profezia
FantasyUn antico mago muore, dando vita a un'oscura creatura (storia creata tramite chatgpt)