Tornare alle vecchie abitudini

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I giorni in cui si svegliava dolorante stavano aumentando notevolmente, pensò amaramente Jarosława, mentre strizzava gli occhi per adattarsi alla luce accecante attorno a lei. La prima cosa che notò, fu che l'avevano portata nella sua stanza mentre dormiva. La seconda era che i suoi pollicini non erano fasciati come si aspettava ma liberi e funzionali come sempre. Stiles deve aver messo a frutto i suoi poteri di guarigione, pensò orgogliosa del talento del fratello.  Curiosa alzò il piumone, ed osservò le sue nuove cicatrici: una grande nello stomaco e alcune sparse nella gamba destra. Fece una smorfia alla loro vista ma non si lamentò, poteva essere peggio se fosse rimasta in quella casa.

Si mise a sedere con attenzione e quando fu certa di non avere capogiri, afferrò il borsone sotto al letto e lo fissò con rabbia. Non voleva andarsene ma era l'unica soluzione. Era lei il problema e una volta tolta dall'equazione, tutti sarebbero stati bene e, soprattutto, fuori pericolo. Si vestì e aprì la finestra, pronta a sgattaiolare via come il peggiore dei ladri.

<< Vedo che sei tornata alle vecchie abitudini. >> commentò Stiles, osservandola dalla porta.

<< Mai andate via. >> ammise la ragazza. 

<< I ragazzi ti sentivano vagare per la stanza, volevano salire a dare un'occhiata ma ho pensato che non avrebbero reagito bene alla vista. >> disse il ragazzo, sorridendo leggermente. 

<< E tu sei sorprendentemente calmo data la situazione. >>  la sorella iniziò ad insospettirsi dell'atteggiamento del suo gemello. 

<< Perché non andrai da nessuna parte. >> disse Stiles, usando i suoi poteri per prendere il borsone dalle bani della ragazza e bloccare la finestra.

<< Sei migliorato. >> constatò Jarosława, stupita dai riflessi del ragazzo.

<< Ho avuto una grande insegnante. >> rispose Mieczysław, prima di gettarla a terra e intrappolarla contro il pavimento quando Java tentò di scappare nuovamente.

<< Ti pentirai di non avermi lasciata andare via, lo farete tutti. >> si arrese Java, evitando il suo sguardo. << Vi uccideranno per arrivare a me. >>

<< Siamo consapevoli del rischio. >>  disse dolcemente suo fratello.

<< Siete dei pazzi. >> sbottò rabbiosamente la gemella.

<< Mai detto il contrario. >> sorrise Stiles mentre la costringeva a scendere al piano di sotto così da poterla tenere d'occhio. << Ora indossa i vestiti che avevi prima, non vorremmo che gli altri scoprissero del tuo misero tentativo di lasciarci. Dopotutto, non ho reso la nostra conversazione privata per niente. >>

<< Grazie. >> ammise a malincuore Jarosława. 

<< L'ho fatto per me. >> disse Stiles, fingendo di rabbrividire. << Avrei dovuto assistere passivamente ai problemi di abbandono dei tuoi compagni. >>

Sbuffando divertita, decise di scendere finalmente al piano di sotto. Se non poteva scappare, avrebbe trovato un'altra soluzione per impedire loro di rimanere feriti. Doveva solo rispolverare qualche vecchia informazione dalla sua mente.

<< Le corse mattutine sono vietate. >> disse lo sceriffo, stringendola in un abbraccio. 

<< Non avevo in programma di farlo. >> sussurrò Java, rilassandosi tra le braccia rassicuranti di suo padre. 

<< Abbiamo dovuto legare quei due perché erano diventati completamente selvaggi. >> la informò subito dopo, facendola sentire una merda per l'azione che stava compiendo solo pochi minuti prima.

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