CAPITOLO 2:..."Diciamo che è l'unica via di fuga per me."...

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Era visibilmente stupito dalla mia presenza in quel luogo, d'altronde non sarei dovuta essere lì,sono minorenne e in certi posti non posso accedere.

Dopo qualche secondo passato a fissarci il conduttore annunciò l'inizio di una battaglia rap.

"Wo,una battaglia rap,ne avevo sentito parlare ma non ne avevo mai vista una dal vivo" pensai emozionata dall'idea di assistere ad una di queste per la prima volta.

Il presentatore,che a quanto avevo sentito si chiama Future, annunciò i due
concorrenti (se così si possono chiamare).

"QUESTA SERA,ALLO SHELTER, SI SFIDERANNO DUE GRANDI RAPPER CHE HANNO REGNATO SULLA SCENA RAP DI QUESTO LUOGO:PAPA DOC E..."

stavo aspettando con ansia di sentire in nome d'arte di Marshall,nella breve presentazione dell'altra sera non ci eravamo detti molto e poi io conoscevo un po' il rap della zona,ascolto molte tracce e testi provenienti da artisti che girano tra questo territorio, chissà magari qualcosa viene proprio da lui.

Ho sempre saputo solo i nomi di questi artisti raramente mostrano i loro volti ed è ovvio:quando si è un artista di basso calibro ma conosciuto in una città,in questo caso Detroit,a volte si può incombere in dei problemi,diciamo che le persone non sono clementi verso questi artisti,quindi a volte preferiscono vivere nell'anonimato e avere la loro vita privata e in parallelo fare ciò che gli piace.

Anche se molti poi si aprono al mondo e diventano star.
Star a cui io mi ispiro spesso per la mia di musica.

"...EMINEM. ALLORA,VISTO CHE PAPA DOC HA VINTO L'ULTIMA BATTAGLIA AVRÀ LA POSSIBILITÀ DI SCEGLIERE: TESTA O CROCE?"

Appena Future nominò il nome d'arte di Marshall i miei occhi si spalancarono,sembrava che avessi visto un fantasma.

"Eminem? È un nome che ho sentito nominare molte volte...e molte tracce che ho...vengono proprio da lui. Come ho fatto a non capirlo?"

Nel mentre papa doc aveva scelto testa,future lanciò la moneta e uscì proprio testa così Papa doc aveva la possibilità di scegliere chi far iniziare.

"Lascio questo pezzo di merda iniziare"

Disse con molta sicurezza e con tanto di risata.

Io invece ero ancora sotto shock per ciò che avevo sentito in precedenza ma poi mi concentrai sul beat e sulle parole di Marshall.

Si era proprio lui quello che ascoltavo nelle tracce che ho nell'Ipod.

"Dal vivo è ancora più bravo,wow..."
La mia mente era talmente concentrata ad ascoltare la disstrack che Marshall aveva ideato per l'occasione che non mi ero nemmeno accorta della mia reazione molto esagerata che ebbi.

Una volta finita la battaglia,che ovviamente aveva vinto Marshall perché Papa doc non riuscì a ribattere, sgattaiolai fuori di corsa per non farmi beccare.

Ero tutta sporca e puzzavo di fumo ma ne era valsa la pena,stavo ridendo a crepapelle ed ero entusiasta da ciò a cui avevo appena assistito.

"Hey ragazzina,di nuovo in posti in cui non dovresti essere?"

Sentì una voce familiare provenire dalle mie spalle,mi girai e come avevo intuito era proprio Marshall.

"Non puoi biasimarmi,quando il rap chiama non si può non rispondere"

Marshall emise una leggera risatina e si sedette sul cofano di una macchina proprio accanto a noi.

"E quindi anche a te piace il rap?"

"Mi piace? Io lo amo! Insomma,mi fa sfogare e mi permette di esprimere ogni mia minima emozione."

Mi fermai per quelche attimo per pensare a cosa dire dopo e poi mi tornò in mente come mi aveva guardato quando mi aveva vista ai piedi del palco.

"Quel dannato incontro nelle strade di Detroit..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora