CAPITOLO 10:"MARSHALL AVEVA RAGIONE, DEVE FINIRE, ADESSO."

87 2 13
                                    

-prima che inizi il capitolo mi scuso profondamente per tutta l'attesa e non aver mantenuto la promessa fatta, spiegherò meglio a fine capitolo-

"Cara Elizabeth,
Siamo i tuoi genitori,oggi il tuo nuovo fidanzato è venuto a trovarci,Wink giusto?.
Andremo dritti al punto,ti sei chiesta perché faccia tutto per te? Un ragazzo così bello che fa di tutto per una come te? Andiamo,sei abbastanza intelligente per capire che c'è qualcosa sotto.
Lui è il figlio di Jack,te lo ricordi?
L'uomo che ha posto fine al tuo sogno americano, l'uomo che ha ucciso i tuoi genitori e che è riuscito a incastrare i tuoi fratelli che ora marciscono in prigione.
Oh una cosa che non sai è che sono in prigione anche perché hanno cercato di aiutarti, vedi,sei tu il problema cara Elizabeth.
Wink non sa di questa lettera e non dirgli nulla o ti uccideremo con le nostre mani,tu non dovresti sapere nulla di tutto ciò ma abbiamo preferito dirtelo così che la vivrai male,come tutta la tua vita a seguire.
Sai,noi ti abbiamo lasciato fare perché ci siamo messi d'accordo con Jack,tu stai con suo figlio e gli lasci fare tutto quello che vuole e lui protegge noi da...beh qualsiasi cosa.
Non possiamo dirti tutto nei dettagli purtroppo,o per fortuna,speriamo che tu viva nell'incubo e nella paura.
Se oserai lasciarlo o farlo soffrire,o peggio,dirgli tutto non saremo noi a farti finita ma seguirai una volta e per tutte orme dei tuoi carissimi genitori,ahah ci pensi anche per le mani dello stesso uomo, esilarante.
Con amore,

I tuoi genitori"

-Come potevano avermi fatto QUESTO.
Sapevo che mi odiavano,ma fino a questo punto?
Avrei dovuto fare qualcosa,al più presto,non sarebbe affatto finita lì.
Loro non erano gli unici ad avere contatti con certa gente,da quando sono morti i miei e i miei fratelli sono finiti in carcere mi dovevo parare il culo.
Spero vada tutto per il meglio.
Ero così stupida che non mi sono accorta di nulla e non potevo nemmeno scappare via da lui o sarei morta e,per quanto possa sembrare strano, io volevo vivere.
Tra un mese esatto sarebbe stato il mio compleanno,il primo ottobre, quell'infernale giorno.
Chissà cosa si sarebbe inventato Wink, chissà cosa avrebbe fatto.
Lui mi piaceva veramente ma veramente tanto però dopo questa non sapevo come avrei fatto ad andare avanti.-

"Amore,è tutto ok lì sù? È pronto da mangiare,scendi."

Mi urlò Wink dal piano di sotto.

"Arrivo"

Dissi mentre fissavo ancora quel ribrezzo di lettera.

-Vedrò cosa fare più tardi ora è meglio che vada giù.-

"Tesoro va tutto bene?"

Wink mi baciò il capo.

"Certo,non ti preoccupare,ehy ascolta devo dirti una cosa."

Dissi,pensando a come iniziare il discorso.

"Dimmi tutto."

"Wink...emh...domani dovrei andare al Market a comprare il mio bagnoschiuma,sai com'è,ho problemi di pelle e mi serve un bagnoschiuma specifico,so che domani hai da fare quindi vado da sola, volevo solo avvisarti"

Buttai fuori tutto d'un fiato cercando di sembrare il più sicura possibile.
Mi sedetti sullo sgabello della penisola in cucina e aspettai un suo riscontro.

"Certo,ma fai attenzione."

Non mi sembrava convinto ma aveva detto di si questo è l'importante.

-ora,ho a disposizione un'ora domattina per il da farsi.
Lui sospetterà sicuramente e cercherà di spiarmi in qualsiasi modo ne sono sicura quindi devo cercare di non farmi beccare.
Devo trovare il modo di organizzare l'incontro nel modo più scaltro possibile.-

"Quel dannato incontro nelle strade di Detroit..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora