"Quel dannato incontro nelle strade di Detroit..."

CAPITOLO 6:..."Disse passandomi un dito sulla punta del naso e poi sulle labbra"

Arrivammo sotto il porticato della casa,ammiravo come era ben strutturata se pur un po' antica.

Marshall suonò il campanello un paio di volte ma nessuno apriva.

"ALLORA?FIGLIO DI PUTTANA CI SEI O GIÀ SEI FATTO?"

Mi lasciai sfuggire una risata che lui ricambiò.

"Scusa ma qui se non usi le maniere forti è finita,ma sono bravi ragazzi in fondo"

Si fermò e lo vidi pensieroso per un momento nel mentre sentivo passi pesanti venire verso la porta.

"Spero non ti dia fastidio la puzza di fumo"

Feci di no con la testa mentre sorridevo e poi sentì la porta aprirsi e vidi un ragazzo un po' bassino con i capelli biondi e soprattutto bianco.

Non mi aspettavo un ragazzo di questo genere anche se dalla faccia non mi sembrò né molto sobrio né molto intelligente,ma mai giudicare un libro dalla copertina.

"Ciao anche a te Bob,cazzo potevi farti trovare in condizioni più decenti,almeno facci entrare"

Lo vidi sorridere e poi spostarsi di lato per farci entrare.

Passando sotto lo stipite della porta lui mi notò e mi squadrò da capo a piedi mentre camminavo,assieme a Marshall,verso la sala.

"Ciao ragazzi,sempre al top vedo."

Un po' imbarazzata mi guardavo attorno e notai una faccia familiare.

"Lei è Elizabeth, una ragazza che ho conosciuto qualche giorno fa."

Nel mentre arrivò anche Bob e con una voce goffa entrò nel discorso.

"Carina,è la tua nuova-"

Ancor prima di finire Marshall lo fermò.

"Non fare queste speculazioni, soprattutto su di lei"

Mi voltai verso Marshall un po' incuriosita da quello che ha detto Bob.

"Oh che carino ci tiene a lei"

Disse con una faccia da mongoloide.

"Wink,lei è minorenne"

A questa frase vidi che tutti spalancarono gli occhi,davvero non se ne erano accorti?

"Beh non preoccupatevi di questo. Sarò minorenne ma sono esattamente come voi"

Vidi che il gruppo rise leggermente a quello che avevo appena detto e quindi arrossii un po'.
Dopodiché uno di loro,quello che Marshall ha chiamato Wink,si avvicinò a me.

"Allora tesoro,prima di tutto conosciamoci:io sono wink."

Era un bel ragazzo,con stile, abbastanza alto,dei capelli corti e neri e gli occhi altrettanto, ovviamente era di colore,come tutti lì dentro tranne me, Bob e Marshall,ma ciò non è importante,sembrava simpatico e aveva anche un fisico niente male.

"Lui è Bob"

Mi indicò il ragazzo che ci aveva accolti qualche minuto prima.

"Lui è proof nonché migliore amico di Marshall"

Mirò un ragazzo magrolino alto più o meno come Marshall e anche molto simpatico si leggeva dagli occhi,aveva una voce abbastanza strana,credo per il fumo. Lo notai prima quando ha riso.

"Lui invece è Dj Iz e suo fratello Sol George"

Puntò due ragazzi uno grosso, molto grosso,con capelli corti e neri come gli occhi.
L'altro invece,suo fratello,non era affatto come lui era bassino,minuto e con uno stile più hippie che hip hop, a dirla tutta sembrava un fumato.