I due criminali arrivarono alla villa due ore dopo, si erano fermati a prendere un gelato come spuntino, avevano camminato per un pochino e poi erano tornati a casa in macchina.
Oswald parlava a malapena, ancora geloso per la situazione a cui aveva assistito, il gelato lo aveva calmato un po', ma non del tutto.
Edward era nervoso, pensando a tutti i modi in cui poteva fargli quella domanda che avrebbe cambiato le loro vite.
Lanciava occhiate a Oswald di tanto in tanto, senza essere ricambiato, l'unico contatto che aveva erano le loro mani intrecciate.
Appena arrivarono al Manor, Oswald corse su per le scale e si chiuse in bagno, un po' per farsi una doccia e un po' per sfogarsi piangendo.
Edward non si sarebbe aspettato quella reazione, era rimasto in mezzo al salone immobile e imbambolato.
Decise poi di andare in camera e sfruttare il bagno che avevano annesso, si fece una doccia, si mise uno dei suoi soliti completi da leprecauno e prese la scatolina nera che teneva nel cassetto del comodino.
Scese in salone, più in ansia che mai, trovò Oswald seduto sul divano, in canottiera, pantaloncini viola e calzini bianchi con degli ombrelli ricamati in cima,mentre beveva una birra e si schiarì la gola per richiamare la sua attenzione.
"Oh. Ehi Ed" fece Oswald appoggiando la bottiglia sul tavolino di fronte a lui, Edward accennò un sorriso e si sedette sulla poltrona situata davanti al divano, su cui di solito si mettevano gli sfortunati che dovevano dare una notizia a Oswald, buona o cattiva che fosse.
"Oswald, ascolta…per quanto riguarda Lee io- cioè, siamo solo amici, io-" iniziò Edward, ma Oswald alzò una mano per fermarlo
"Ed, cosa hai in mente?" gli chiese.
Ed fu preso alla sprovvista, ma ridacchiò.
"Chi ti dice che ho in mente qualcosa?"
"Ti sei seduto su quella poltrona'" gli disse Oswald con aria ansiosa.
Le guance di Edward si tinsero un rosso paragonabile a quello dei peperoncini che piacevano tanto a Bridgit ed esordì con queste parole: "bastano un piccolo cerchio tondo per suggellarla e 2 lettere per accettarla o rifiutarla, che cos'è?"
Oswald ci rifletté per qualche minuto, finché non gli rispose: "una proposta di matrimonio?"
"Esatto. Oswald Cobblepot, vuoi sposarmi?" gli rispose Edward mentre tirava fuori una scatola e la apriva rivelando un anello.
Quelle quattro parole fecero ciò che quasi nessuno a Gotham era riuscito a fare: fecero tremare Oswald Cobblepot.
"SÌ, SÌ, SÌ, MILLE VOLTE SÌ!!!!" esclamò entusiasta. Così Ed gli infilò l'anello al dito e si baciarono appassionatamente per 30 minuti, in mezzo al salone e dondolandosi sul posto.
Ma mentre i due piccioncini festeggiavano con cose da innamorati, alla GCPD Lee stava cercando di convincere Jim e Harvey a dare una mano per sconfiggere Sofia Falcone.
"Lee…nonostante io voglia abbattere Sofia con tutte le forze, io e Oswald non riusciremo ad abbatterla." disse James Gordon, guardando negli occhi la sua ex ragazza che amava ancora.
"Oh fidati, ora lui e Ed fanno coppia fissa." commentò Lee accennando un ghigno, Jim e Harvey si scambiarono uno sguardo confuso.
"Cosa intendi?" domandò Jim confuso, Lee ridacchiò.
"Non credo che sia la persona adatta per dirvelo. Lo faranno loro quando sarà il momento" rispose la mora sorridendo.
Jim sospirò, guardò la donna davanti a lui e accennò un sorriso.
"D'accordo, oggi andrò al club a dirglielo."
E infatti, poco dopo l'ora di pranzo, Jim Gordon si diresse verso l'Iceberg Lounge, deciso a parlare con Oswald, ma la scena che lo accolse lo fece sobbalzare.
Oswald e Edward si stavano limonando. Oswald era schiacciato contro il bancone, senza camicia, Edward era sopra di lui, con la camicia aperta, e gli teneva le mani sul posteriore mentre sembrava che gli stesse mangiando la faccia.
Jim li fissò imbambolato, non sapendo cosa fare, aspettò che si staccassero, ma dopo pochi minuti Oswald cominciò a gemere e non poté sopportarlo.
Si schiarì la gola, ma non successe nulla, quindi tirò fuori la sua pistola e sparò due colpi al soffitto, facendoli staccare definitivamente.
I due criminali arrossirono imbarazzati, Oswald divenne un pomodoro e si abbassò per prendere la propria camicia e rimetterla.
Edward aveva le guance in fiamme, ma nulla gli impedì di tenere il suo fiancé per mano.
"Lee mi aveva detto che eravate seri…ma non immaginavo COSÌ seri." commentò il capitano della GCPD, cercando di metabolizzare ciò che era appena successo.
"Beh Jim…" fece Oswald mentre si sistemava "abbiamo il pieno diritto di baciarci nel mio club"
"Quello non era un bacio, Oswald. Quello era un limone." lo corresse Jim, Oswald divenne rosso e tossicchiò qualcosa che suonò come: "fanculo".
"Concordo con te, partner" disse Harvey entrando nel club "Allora Pinguino, a quando il matrimonio tra te e Nygma?" aggiunse scherzando, ma i due criminali si scambiarono uno sguardo complice e fu Edward a rispondere.
"In effetti, volevamo sposarci non appena Sofia sarebbe stata fuori portata. Potresti farci da prete, Harvey"
Harvey per poco non si strozzò con la birra che aveva rubato dal bancone, guardò Edward con occhi sgranati e la bocca semi-aperta.
"Fermo, fermo, fermo! Seriamente?!"
"Oh sì!" rispose fiero Oswald mostrando l'anello di fidanzamento, i due poliziotti furono completamente scioccati.
"A quanto pare anche il sarcasmo diventa realtà" commentò Harvey e non poteva non avere ragione.
Discussero di Sofia, Oswald si trovò più che d'accordo sul farla fuori personalmente, ma Jim gli intimò di non farlo dato che l'avrebbe rimandata in Italia e lì sarebbe rimasta.
Harvey, invece, riprese in atto la questione del matrimonio poco dopo e Edward spiegò quello che era successo tra lui e Oswald, tralasciando alcuni dettagli.
Bullock sembrò scioccato e deliziato allo stesso tempo, è vero, Pinguino non lo aveva mai sopportato, ma Edward li aveva aiutati nel passato, nonostante quei suoi odiosi enigmi.
Decise volentieri di fare da 'prete', o meglio, di gestire quel matrimonio da strapazzi, se proprio necessario, in modo da farla finita e i due criminali ne furono più che contenti.
Ora mancavano solo due cose: la morte di Sofia e gli invitati.
E sarebbero arrivati molto presto.
N.A.
E SIAMO QUASI ALLA FINEEEE!!
Carmine: mi spieghi perché Bullock deve fare il prete?
Harvey: eh appunto!Io: *con un coltello dietro la schiena* perché sì. Qualche problema?
Harvey: Oh andiamo! Può farlo Gilzean.
Io: ... proposta interessante, ci penserò.
Harvey: ecco.
APPARTE QUESTOOOO
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
CIAO ARCOBALENIIII
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WANNA BE YOURS (NYGMOBBLEPOT)
FanfictionSofia dichiara a tutta Gotham che lei e Oswald sono una coppia...ma qualcuno ha da ridire.