La mattina seguente, Oswald si svegliò tra le braccia del suo amato, con cui la notte prima aveva passato i momenti più belli della sua vita.
Infatti, dopo quell'iniziale attività energica, entrambi erano arrivati alla conclusione che era troppo tardi per lasciarsi e andare ognuno per la sua strada.
Quindi Edward era rimasto lì, inventando a Lee una scusa per giustificare la sua assenza, si era fatto una doccia e aveva indossato i vestiti che Oswald aveva conservato nella sua vecchia camera.
Avevano cenato, guardato un film, si erano fatti ancora un po' di coccole e si erano addormentati abbracciati.
Ora erano lì, sotto le coperte del letto di Oswald, mentre dei raggi solari li illuminavano.
Oswald alzò il braccio di un Edward ancora addormentato e appoggiò la testa sul suo petto. Chiuse gli occhi e si godette l'odore di menta che emanava lo shampoo del più alto.
A un certo punto sentì una mano accarezzargli la schiena e alzò lo sguardo, incrociando quello di Ed.
Si sorrisero e Oswald gli passò una mano tra quei morbidi capelli lunghi."Buongiorno Uccellino" disse Edward sorridendo, Oswald arrossì, per poi dargli un bacio sulle labbra.
" 'Giorno Amore mio" rispose Cobblepot sorridendo, non riuscendo però a smettere di giocherellare con i capelli di Edward.
"Ti piacciono proprio, eh?" domandò Nygma con un sorrisetto, Oswald lo guardò e arrossì leggermente.
"Ti…stanno bene" mormorò il corvino "e sono morbidi"
"E ti aiutano a dormire dato che mi hai coccolato i capelli per almeno dieci minuti"
Oswald arrossì, non si aspettava che Ed l'avesse notato. Abbassò lo sguardo e lasciò andare la ciocca di capelli che aveva arrotolato tra le sue dita.
"Eddie sentì…io vorrei parlare con Don Falcone di Sofia, sai, sto iniziando ad insospettirmi che sia stata lei a mettere Jim capitano."
Edward lo guardò dolcemente, annuendo e accarezzandogli la guancia.
"Certo. Posso capire benissimo.""Ti piacerebbe andare in Italia?" chiese Oswald stiracchiandosi le braccia, Edward, che stava facendo un riscaldamento muscolare, lo guardò curioso.
"Serio Oswald?"
"Assolutamente. Potremmo prendere il Jet privato di Sofia, tanto me lo lascia usare" disse Oswald ridendo, Edward si unì a lui e gli posò un bacio sulla guancia.
"Lascio fare a te, Uccellino. Intanto vado a preparare la colazione" disse Edward alzandosi dal letto, posò un bacio sulle labbra di Oswald e scese in cucina sorridendo.
Intanto, in Italia, Carmine Falcone si stava godendo il sole estivo sdraiato su telo e con davanti un'enorme piscina in cui Agatha Zsasz e altre due ragazze stavano facendo il bagno.
A un certo punto, il telefono del boss squillò e questi rispose annoiato, senza neanche vedere chi lo stesse chiamando.
"Pronto? Qui Carmine Falcone" chiese Carmine con fare annoiato
"Don Falcone…vi ricordate di me?" fece Oswald accennando una risata.
"PINGUINO? Diamine, da tanto che non sentivo tue notizie."
"Oh lo so. Immagino che sappiate che vostra figlia è qui a Gotham, vero?"
"COSA-" urlò Carmine mettendosi a sedere "Di che diamine stai parlando?"
"Ve lo spiegherò meglio quando verrò lì. Se mi accogliete, ovvio."
"D'accordo. Quando?"
"Oh- oggi pomeriggio partiamo, bisogna solo preparare le valigie"
"Un attimo…partiamo?" fece Carmine, non convinto di aver capito bene. Oswald arrossì leggermente, appoggiò il telefono al lavandino e gettò dell'acqua fresca sul viso.
"Sì…io e il mio- diciamo compagno." fece Oswald asciugandosi il volto "è un criminale in voga a Gotham."
"Ma davvero?"
"Sì." rispose Oswald, che sentì in quel momento Edward che lo chiamava dalla cucina. "Scusate don Falcone, mi chiamano."
"Vai pure Pinguino, ci vediamo di persona"
Dopo pranzo, Edward e Oswald iniziarono a fare le valigie, o meglio, una valigia ciascuno dato che sarebbero stati via soltanto due giorni.
"Stavo pensando…e se portassimo anche Martìn? Gli avevo promesso di portarlo in vacanza anche se per poco." fece Oswald mentre chiudeva la valigia.
"Chi?" chiese Edward guardando il…compagno? Amante? Fidanzato? Ragazzo che si era scopato la notte scorsa? Qualsiasi cosa fosse, lo guardò negli occhi.
"Oh, è un ragazzo che ho conosciuto all'orfanotrofio. È un tesoro, lo giuro" rispose Oswald sorridendo.
"Oswald…posso farti una domanda?"
"Certo"
"Ma…cosa siamo noi? Nel senso, abbiamo…abbiamo avuto solo una notte, ma io ti-" non riuscì neanche a finire la frase, le labbra di Oswald si fiondarono sulle sue, zittendolo e facendogli cingere il corpo del più basso con le braccia.
"Ma non è ovvio? Sei il mio ragazzo, scemo!" disse Oswald ridendo, accarezzò la guancia di Edward e lo guardò dolcemente.
"Il tuo ragazzo…" mormorò Edward sorridendo "sono il ragazzo del Pinguino. Il mio Pinguino." aggiunse, baciando di nuovo Oswald e stringendolo a sé.
"Allora tu sei il mio Edward"
"Enigmista" lo corresse Ed, dandogli un bacio sul naso.
"Non pronuncerò mai quel nome" disse Oswald "tu per me sei e sarai sempre il mio bellissimo Ed Nygma"
"Oh eddai, solo per fare la frase dolce. Tu sei il mio Pinguino e io sono il tuo…?"
Oswald lo guardò, prese un respiro profondo e strinse la mano del compagno per farsi forza.
"...il mio Enigmista" mormorò Oswald, Ed sorrise e gli posò un bacio sulle labbra.
"Visto? Non è morto nessuno nel dirlo" disse Edward ridendo, Oswald si strinse a lui.
"Mhm." mugugnò nascondendo la testa nel suo petto "per me sei Ed"
"Lo so Tesoro…lo so." rispose Edward accarezzandogli i capelli, Oswald lo guardò arrossendo.
"Dillo di nuovo" chiese Oswald in un sussurro
"Tesoro…" ripeté Edward sorridendo, avvicinando il volto a quello di Oswald.
"Ti amo Ed…" mormorò il corvino a un centimetro dalle sue labbra
"Ti amo anch'io"
E, inutile dirlo, finirono di nuovo a letto.
Amandosi come solo due pazzi sapevano fare.N.A.
LO ASPETTAVAMO TUTTI, NON È VERO??
CARMINE RISOLVERÀ LE COSE O AGGIUNGERÀ ANCORA PIÙ DRAMA?
LO SCOPRIRETE
CIAO ARCOBALENI
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WANNA BE YOURS (NYGMOBBLEPOT)
FanficSofia dichiara a tutta Gotham che lei e Oswald sono una coppia...ma qualcuno ha da ridire.