Edward era già arrivato, si trovava davanti all'altare e tutti gli invitati erano posizionati sulle panchine.
Non riusciva a smettere di continuare a sistemarsi la giacchetta viola, che, a detta di Barbara, gli stava alla perfezione.I due testimoni, Lucius e Jim, erano vestiti in semplici smoking neri e, anche se non volevano ammetterlo, si erano tirati a lucido prima di arrivare lì.
All'improvviso arrivò Ivy, in una mano avevo un cestino di fiori che mano a mano buttava in aria, tutta contenta.
Indossava un graziosissimo vestito viola, non munito di spalline.E infine, finalmente arrivò Oswald.
Camminava fianco a fianco con Carmine Falcone, indossava una giacchetta nera ed una cravatta verde smeraldo, i pantaloni erano anch'essi neri con una leggera sfumatura verde e, per completare il look, ai piedi portava delle francesine bianche e nere.
Tra le sue braccia c'era il suo amato bulldog, Edward il cane, che si guardava intorno scodinzolando, mentre Oswald gli faceva dei grattini dietro le orecchie.
Poco prima di arrivare all'altare, Oswald diede il cucciolo ad Ivy, che, in cambio, gli diede un mazzo di rose verdi e nere fatte da lei stessa.
Quando arrivò finalmente davanti al suo non ancora marito, Butch si schiarì la gola e iniziò a parlare.
"Allora" cominciò con tono solenne"Siamo qui riuniti oggi per celebrare l'unione di due deficienti che ci hanno messo fin troppo a mettersi insieme"
Nella sala scoppiò una risata generale che contagiò anche gli interessati.
"Da dove comincio?" chiese retoricamente, guardò l'amico e sorrise.Ma prima che potesse aprire bocca, Martìn arrivò portando il cuscinetto con le fedi e lo diede a Butch sorridendo, venendo ringraziato con una spettinata di capelli.
Il silenzio tornò nella stanza e Butch prese finalmente parola.
"Ho conosciuto Oswald quando era un...rompiballe,porta ombrelli, gay" fece una pausa per riflettere e sorrise tra sé "e ora è un...rompiballe,capo mafioso,gay" i presenti risero di nuovo, Oswald accennò una risata.
"Si potrebbe dire che è il mio migliore amico, ma in realtà è il mio unico amico. Abbiamo superato fin troppo e solo io so quanto sia stressante e doloroso sopportare i suoi scleri"
"Lo so anch'io, fidati" intervenne Edward
"Nygma taci che te sei peggio" Oswald rise e Edward gli lanciò un'occhiataccia. Butch continuò e si rivolse direttamente a Ed.
"Nygma, Nygma, Nygma...cosa posso dire?Ci siamo conosciuti quando Oswald è diventato sindaco e non ci siamo mai piaciuti. Vedevo molto bene che tu e Oswald andavate d'accordo e infatti, pochi mesi dopo, Oswald mi ha confessato di essere innamorato di te."
Edward sorrise intenerito e guardò il fidanzato, Oswald arrossì e abbassò lo sguardo. Butch continuò.
"Hai provato ad ucciderlo più volte dopo che ti ha assassinato la ragazza per gelosia e ti ho odiato a bestia. Oswald ha pianto per settimane e avrei voluto ucciderti. Poi siete tornati insieme e...eccoci qua!" rise Butch allargando le braccia, i presenti risero di nuovo.
"Quindi io ora domando." prese un taccuino, lo aprì e si rivolse ad Oswald. "Vuoi tu, Oswald Chesterfield Cobblepot, prendere il qui presente deficiente Edward Bernard Nygma e amarlo e onorarlo, nella gioia e nella tristezza, nella salute e nella malattia, finché morte non vi separi?" Oswald sentì gli occhi lucidi, deglutì e sorrise.
"Lo voglio." Butch guardò Nygma.
"E tu Nygma? Vuoi lo stesso?" Edward sorrise commosso, prese coraggio e rispose.
"Certo che lo voglio." Butch annuì e continuò.
"Con il potere ricevuto -sinceramente da nessuno- io vi dichiaro ufficialmente sposati. Puoi baciare il mio migliore amico, Nygma."
Edward rise, allargò le braccia e Oswald gli saltò addosso per baciarlo mentre piangeva di gioia, erano finalmente felici.
La sala scoppiò in fischi e applausi, persino Jim e Lucius si unirono all'applauso e, in un angolo remoto della chiesa, Harvey Bullock stava trattenendo le lacrime.
Oswald si mise di spalle e lanciò il bouquet, che fu preso al volo da Jim Gordon, che lanciò una sguardo alla compagna con un sorrisetto.
"E ADESSO SI BALLA!!!" esclamò Tabitha Galavan, nel suo elegante, lungo vestito nero glitterato e senza spalline.
La prima canzone che partì fu proprio Lover di Taylor Swift, Edward e Oswald si scambiarono un sorrisetto.
Edward fece il baciamano al marito e lo accompagnò in mezzo alla sala a braccetto, iniziando a ballare.
Le altre coppie si unirono presto a loro, mentre i single erano nell'angolo delle buffet ad osservare l'enorme torta al cioccolato e pistacchio con sopra un ombrello viola e un punto interrogativo verde.Dopo due ore di balli, tra cui Belly Dancer, I novelli sposi raggiunsero il loro gruppo di amici al buffet e Oswald fu assalito in un abbraccio da Ivy.
Edward, invece, fu riempito di strette di mano, persino da Harvey Bullock!"Congratulazioni Nygma" commentò Harvey bevendo il brunch, Edward accennò un sorriso.
"Grazie detective."
"Congratulazioni Edward, davvero" disse una voce femminile alle sue spalle, Selina Kyle, con indosso uno splendido vestito rosso, e Bruce Wayne, in un completo blu, erano venuti a fargli le congratulazioni.
"Congratulazioni signor Nygma" disse educatamente Bruce
"Grazie ragazzo."
"EDDIEEEE" urlò la voce del suo amato marito, Edward lo guardò correre verso di lui sorridendo e allargò le braccia per poi stringerlo a sé, lo alzò e lo fece girare in aria.
Edward rideva, rideva come non aveva mai fatto, quello era il giorno più bello della sua vita e finalmente sarebbero stati felici.
Mise Oswald a terra, senza lasciarlo andare, lo baciò alla 'bacio di Klimt' e non lo lasciò andare per svariati minuti."Ti amo..."
Dissero allo stesso momento,non appena si staccarono, si guardarono dolcemente e Edward gli accarezzò teneramente la guancia con il pollice.
Oswald lo guardava come se fosse stato il suo mondo, effettivamente lo era, finalmente sarebbe riuscito ad avere una vita tranquilla con Edward e nessuno li avrebbe fermati.N.A.
E CON QUESTO SI CONCLUDE LA NOSTRA STORIA.
TRANQUILLI, STO SCRIVENDO ONESHOT NEL FRATTEMPO.
NOTTE ARCOBALENIIII
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WANNA BE YOURS (NYGMOBBLEPOT)
FanficSofia dichiara a tutta Gotham che lei e Oswald sono una coppia...ma qualcuno ha da ridire.