WANNA BE YOURS (NYGMOBBLEPOT)

We're... TOGETHER

Quella mattina, Oswald e Ed ricevettero la notizia più bella della loro vita.
Jim Gordon aveva chiamato alle nove di mattina, interrompendo una loro pomiciata, riferendo loro che Sofia era finita in coma, ma probabilmente non ci sarebbero state chance che si risvegliasse.

Dopo quella telefonata, la coppietta rimase a letto a sbaciucchiarsi un po', poi scesero in cucina mano nella mano e trovarono una bella sorpresa: Tabitha e Butch nel loro salotto.

"BUTCH!" esclamò Oswald sorpreso, lasciando immediatamente la mano di Ed. Andò versò l'amico con le braccia spalancate, aspettandosi un abbraccio.

Il più alto gli lanciò una sguardo indagatore, non gli negò l'abbraccio, ma aveva notato l'anello alla mano sinistra di Oswald e voleva spiegazioni.

"Che bel anello, Pinguino" commentò Tabitha sorridendo. Oswald arrossì, Edward per poco non si strozzò con il suo caffè latte.
"Dove l'hai preso?" insistè la mora, prese la mano di Oswald e analizzò l'anello con cura, mentre gli accarezzava la guancia come provocazione.
"È proprio bello, sai? La pietra viola deve essere molto preziosa"

"Ehm...l'ho trovato." balbettò Oswald, cercando in tutti i modi di non incrociare lo sguardo di Ed, che stava pucciando una brioche vuota nel caffè latte.

"Ma davvero, Oswald?" chiese Butch guardando l'amico "Eppure sembra valere molto"

"ADESSO BASTA!" sbottò Edward, prese la tazze di Oswald, la riempì col caffè latte e gliela porse.
Butch e Tabitha lo guardarono stupiti, poi si scambiarono un sorrisetto.

"Stiamo insieme, d'accordo?! È questo ciò che volete?!" sbottò di nuovo, si era innervosito nel vedere Tabitha toccare il suo ragazzo e non aveva sopportato i toni dei due mentre commentavano l'anello.

Oswald lo guardò scioccato, bevve un sorso del suo caffè latte e si appoggiò al lavandino.
"Ed...Amore, calmati" fece Oswald con tono dolce, Edward lo guardò, lanciandogli un'occhiataccia involontariamente.

"Amore?" chiese Butch, con una punta di rabbia nella voce. Non gli era mai piaciuto Nygma e ora doveva ritrovarselo come fidanzato del suo migliore amico.

"Sì, Gilzean." sbottò Edward, scazzato. Si avvicinò al compagno e gli mise un braccio attorno alla vita. "È così che sia chiamano i fidanzati, anzi, se proprio vogliamo precisare, ci sposeremo tra poco."

Butch questa non se l'aspettava, avrebbe voluto saltare addosso a Edward e soffocarlo con le sue stesse mani, ma trattenne per il bene di Oswald.

"Oswald. Possiamo parlare?" chiese Butch guardando l'amico, Oswald deglutì, annuendo, si girò vero Ed e gli posò un bacio sulla guancia.

"Stai attento" gli sussurrò Edward all'orecchio, stringendolo in un abbraccio.

"Tranquillo. Ti amo"

"Ti amo anch'io Oswald"

Poi il più basso fu costretto a seguire Butch, sperando di non avere un ulteriore delusione da una persona a cui teneva.

"Perché non me lo hai detto, Oswald?"

"Beh...io e Ed volevamo che fosse una cosa abbastanza riservata, capisci?"

"Era una cosa che volevi anche tu o che voleva solo lui? Riflettici, Os."

Poi se ne andò, voltandosi teatralmente di spalle e lasciando Oswald con mille dubbi e domande. Ma il corvino non si sarebbe arreso facilmente, gli corse dietro e lo trattenne per un braccio prima che potesse aprire la porta che separa il salotto dalla cucina.

"Butch aspetta!" lo pregò Oswald, Butch lo guardò con un sopracciglio alzato.

"Entrambi non ci sentivamo di esporci, avevamo già iniziato due anni fa a...diciamo provarci, ok? Poi all'inizio di quest'anno ci siamo messi insieme definitivamente e ieri mi ha chiesto di sposarlo." fece una pausa, guardò l'amico negli occhi e sospirò: "so che non andate d'accordo, ma se ci sposassi tu? Andrebbe bene? Io poi, quando sarà il momento, sposerò te e Tabitha."

Butch lo guardò per minuti, impassibile, facendo riempire di ansia il più basso. Poi accennò un sorriso, abbracciò Oswald e scoppiò a ridere.

Oswald ricambiò immediatamente l'abbraccio, felice che fosse andato tutto bene.
Si staccarono poco dopo e si sorrisero.

"D'accordo Oswald, non vedo l'ora."

"Perfetto. Ora andiamo o la tua ragazza farà fuori il mio." concluse Oswald ridendo, Butch annuì e raggiunsero gli altri due in cucina, fortunatamente ancora vivi.

"OZZIE!" esclamò Edward preoccupato, Oswald gli corse incontro, abbracciandolo.

"Va tutto bene." sussurrò Oswald stringendosi a lui, Edward sorrise e gli posò un bacio sui capelli.

"Allora, quand'è questo matrimonio?" chiese Tabitha curiosa

"Tra un mese vi va bene? Dobbiamo ancora trovare il posto e tutto..." disse Oswald rimanendo tra le braccia dell'amato.

"Ovvio. Tra un mese è settembre, giusto? Quando volete...insomma che giorno?" chiese Butch

"Che ne dici del 9 Ozzie? È il giorno che ci siamo incontrati!" propose l'Enigmista, Pinguino lo guardò raggiante e gli posò un bel bacio sulle labbra.

"Sei un genio, Eddie! Ti amo"

"Lo so. Chi non mi amerebbe?"

Oswald scoppiò a ridere, come gli altri tre del resto e rimasero nel Manor fino alle tre del pomeriggio.

N.A.

GIURO TRA POCO CI SARÀ IL MATRIMONIO!

CI VEDIAMO ARCOBALENI!!

CIAUZZZ <3