La mattina dopo mi ritrovo in stanza da sola.
I due fratelli non ci sono, quindi ne approfitto per darmi una sistemata.Prima di entrare in bagno però vedo che ore sono, le 9:00 di mattina.
Chissà dove saranno andati a quest'ora, soprattutto senza avvertirmi.
Scaccio questi pensieri ed entro in doccia.
Metto l'acqua fredda, così da rinfrescarmi un po' visto che siamo in estate.Una volta finito esco dalla doccia, avvolgo un asciugamano attorno al mio corpo e mi asciugo.
Poi esco dal bagno e prendo l'intimo di victoria secret e una maglia di Tom, credo.
Quando ho finito di vestirmi mi mette a pancia in giù sul letto e intanto scrollavo un po' la home di Instagram, con un sottofondo di musica.
Praticamente una mattinata perfetta, la tranquillità mi piace in questi momenti.Sto così per po', almeno finché non sento la porta aprirsi per poi richiudersi qualche secondo dopo.
Neanche mi giro, so che sono loro.
Tn: Ciao ragazzi.
M: Secondo me ce lo fa apposta a mettersi in questo modo.
Ridacchio per poi dire.
Tn: No, sto solo comoda così.
Mi alzo per mettere in carica il telefono, però la voce di Tom mi blocca.
T: Ti abbiamo comprato le cose e continui a prendere le nostre?
Dice scocciato.
Allora io mi giro e dico con fare ovvio.
Tn: Certo! Le vostre cose sono più belle.
M: Allora non potevi prenderle uguali?
Dice confuso e scocciato anche lui, probabilmente che io frughi nei loro borsoni.
Sbuffo e rispondo.
Tn: No, almeno ho più scelta su come vestirmi.
T: Almeno ne potevi scegliere una più lunga.
Ghigno e mi avvicinano lentamente a lui, per poi dire innocentemente, anche se sono tutto tranne che innocente.
Tn: Perché? Questa è carina.
Mi guarda male per qualche secondo, poi vedo che prende qualcosa dalla tasca, abbasso lo sguardo, però il mio sguardo si ferma da un altra parte.
Per qualche secondo rimango a fissarlo.
Ok, potrei sembrare ridicola in questo momento, però poco mi interessa, non so il perché, però non riesco a togliere lo sguardo.
T: Tesoro, se vuoi essere scopata basta dirlo.
Alzo finalmente lo sguardo e lo vedo ghignare, subito mi avvicino e gli do uno schiaffetto.Poi prendo una sigaretta anche io, avvicinandomi poi al balconcino dove erano entrambi.
Mi avvicino a Tom e lo abbraccio, per poi dire.
Tn: Mi prendi in bracciooo.
T: No.
Alzo la testa non aspettandomelo.
Tn: Daii.
Sbuffando mi prende in braccio, lego le gambe alla sua vita e mi stringo a lui per non cadere.
T: Ora come fumo?
Mi guardo intorno e vedo un piccolo tavolino.
Tn: Poggiami sul quel tavolino così puoi fumare.Mi mette lì seduta e quando sta per allontanarsi stringo i piedi intorno alla sua vita e lo spingo verso di me.
Facendolo avvicinare troppo.
Tn: Ti ho dato la possibilità di fumare, non di allontanarti da me.
Lo sento ridacchiare e poi guardo Mattheo
Tn: Theeo.
Mi guarda con un ghigno in volto.
Tn: Vieni anche tu. Voglio stare con entrambi i Riddle oggi.
T: Come mai così gentile oggi?
Tn: Mi sono svegliata bene.
Sento che con le mani scende, fino ad arrivare al mio sedere, mi alzo un po' per far mettere bene le sue mani e sento che si avvicina al mio orecchio.Intanto Mattheo era arrivato di fianco a noi.
T: Sei proprio una puttana.
Tn: Però ti piace scopartela questa puttana.
Dico guardandolo negli occhi, mordendomi il labbro.
Fa un sorrisetto compiaciuto come risposta.
Si, gli piaceva e non poco.Continuiamo a fumare, finché Tom non dice.
T: Vuoi una felpa?
Stavo tremando per il freddo.
E visto che è estate non ho comprato felpe.
Però che carino, me lo ha chiesto, significa che gli interessa.
Non capisco proprio perché si interessano così tanto a me, non ha senso.
Mi hanno solo rapita per chissà quali scopi.
Soprattutto, le cose che mi hanno detto ieri, cazzo, quali persone direbbe certe cose ad una sconosciuta?
Anche se, non credo che ucciderebbero davvero per me.
Ok, basta farmi tutte queste paranoie, goditi il momento Tn.
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Brothers Riddle's
FanfictionTn/Tc una ragazza abbandonata dai genitori a 6 mesi è stata adottata a 5 anni, però con il passare del tempo i suoi genitori adottivi hanno cominciato ad essere violenti e quello che per lei era un sogno, finalmente avere due genitori che le volesse...