•nuotammo•
Penso di essere sola in casa, ho bussato a tutte le porte della camera da letto dei miei fratelli, ma nessuno di loro ha risposto.
Kieran era qui tipo mezz'ora fa, mi ha detto che era bloccato a farmi da babysitter, poi è andato nella sua stanza e io sono andata nella mia a fare la doccia e rilassarmi dopo la lotta che ho avuto con Marcello Cortello. La cosa che mi piace di più di Marcello è che l'ho picchiato, cazzo, ma non si arrabbiati mai e non si trattenuto, mi dà il suo tutto.
Ora è andato dal dottore.
Non so cosa mi sia venuto in mente perché per un secondo mi sembrava di essere nella mia testa mentre combattevo con lui. Davvero non mi sono trattenuta affatto, mi sono anche sentita male quando si è arreso, ma fanculo, mi sono sentita così bene.
Vado nella stanza accanto al soggiorno dato che non ci sono mai stata prima e con mia sorpresa, ho trovato Elio.
Era in pantaloni della tuta e sdraiato sulla schiena sul divano che si trasforma in un letto, ora lo sta usando come un letto, sta guardando la tv con i popcorn in giro. Sembra molto comodo.
Guardò la porta per trovarmi e mi sorrise. "Pensavo che avresti dormito." Mi ha detto seduto, i muscoli degli addominali e delle braccia che si flettono, non indossa una camicia.
"Non potevo, mi sono ancora eccitata dalla lotta." Ho detto camminando verso il "letto" e seduto proprio sul bordo. Non ho mai condiviso un letto tranne quando ero giovane, dopo che il padre di Gabriel mi ha aggredito e l'ho ucciso, ho iniziato ad avere incubi così ho iniziato a dormire nel letto di Gabriel e dopo alcune notti, ha iniziato a toccarmi e da quel momento, non ho mai condiviso un letto. Mai e poi mai.
"Dove sono le guardie?" Ho chiesto perché ho notato che non ce n'era.
"Non ci saranno più guardie, grazie cazzo, Gio le ha tolte. Non li avevamo a casa nostra prima che tu venissi qui, erano fatte per proteggerti".
"E ora hai deciso che non ho più bisogno di protezione?" Ho chiesto felice che finalmente riconoscano il mio valore.
"Dopo la tua lotta con Marcello, Adriano pensa che non ce ne siano bisogno. Ti proteggeremo e sei molto capace di proteggerti".
"Ti ho preso abbastanza a lungo." Ho borbottato
"Vieni qui." Ha detto accarezzando il letto accanto a lui.
Cazzo.
Ho guardato il letto poi a Elio poi al letto di nuovo. Sentivo brividi su tutto il corpo. Non posso. Ho scosso la testa no.
Le lacrime mi riempivano gli occhi. Mi alzai e guardai Elio.
"Tutto bene?" Ha chiesto confuso.
"Oui, t'inquiète pas. J'ai faim, je vais aller dans la cuisine pour chercher un truc à manger." Ho detto girando
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Morana storia di "is_it_true_l0ve"
ActionMorana, un'assassina di tredici anni e già una leggenda. È nata in Francia ed e stata cresciuta dalla mafia francese. Viene mandata a uccidere un fratello Cortello, non ci riesce e viene colpita, viene portata in ospedale e la polizia viene coinvolt...