Morana, un'assassina di tredici anni e già una leggenda. È nata in Francia ed e stata cresciuta dalla mafia francese.
Viene mandata a uccidere un fratello Cortello, non ci riesce e viene colpita, viene portata in ospedale e la polizia viene coinvolt...
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"Chi è quello?" Ho chiesto a Cassio mentre siamo in piedi di fronte a una base italiana. Non crederai a chi è Cassio, è un fottuto assassino italiano e in realtà andiamo d'accordo, sono passati tre mesi da quando vado in missioni in nome della mafia Cortello, all'inizio era davvero tesa la situazione tra i soldati italiani e me, ma ora, alcuni di loro mi accettano davvero, poi alcuni di loro fingono di accettarmi spaventati da Gio, poi alcuni di loro ancora non nascondono il loro odio per me, tuttavia le cose stanno migliorando tra loro e me.
"Questo è Romero Riva." Cassio ha risposto. I miei occhi si sono spalancati, questo è il ragazzo che vogliono che sposi-- be' volevano che mi sposassi prima che Kieran si assicurasse che chiunque abbia pronunciato il mio nome accanto a Romero perdesse la vita.
"Viene in missione con noi?" Ho chiesto. Romero era dall'altra parte della strada a parlare con gli altri assassini. Siamo un totale di sette assassini in questa missione.
"Sì." Cassio annuì. Io e lui siamo gli unici assassini Cortello in questa missione, Dom doveva essere qui, ma le cose tra lui e me non vanno bene al momento, quindi Gio lo ha mandato in missione da solo, ti dirò il motivo più tardi. Poi gli altri cinque assassini sono Matteo e Romero Riva, e poi Jake Perez e gli ultimi due sono canadesi, Xavier e Nolan, non li conosco bene ma sono molto forti.
Matteo Riva sta guidando dato che è il più esperto di tutti noi e il più vecchio. E questa è una missione importante.
"Yo." Jake è venuto da me, mi ha stretto la mano e lo ha fatto a Cassio. "Romero sta facendo grandi missioni eh."
"Allora? Affronto grandi missioni da quando avevo sette anni". Ho scrollato le spalle.
"Il tuo titolo nel sotterraneo come più forte è in pericolo". Mi ha detto e lo ucciso con lo sguardo. Alzò le mani in resa. "Ok, non vuoi l'onestà."
"Onestà? Il ragazzo è qui con suo zio per proteggerlo e tu lo paragoni a me?!"
"È andato in missione senza suo zio-"
L'ho spinto contro il muro il mio coltello al collo. "Smettila di scherzare con me! Sappiamo entrambi che non è niente in confronto a me!"
"Stai negando-"
"Il mio coltello è contro la tua fottuta gola, starei attento a quello che dici!"
"Morana. Controlla te stesso. Ferma questa infantilità subito, cazzo". Matteo Riva mi ha afferrato il braccio allontanandomi da Perez. Ho liberato il mio braccio, e Cassio si e immediatamente messo al mio fianco.
