Morana, un'assassina di tredici anni e già una leggenda. È nata in Francia ed e stata cresciuta dalla mafia francese.
Viene mandata a uccidere un fratello Cortello, non ci riesce e viene colpita, viene portata in ospedale e la polizia viene coinvolt...
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"Non è ancora pronta per andare a scuola". Milo ha detto. Gio gli diede uno sguardo.
Stiamo discutendo se Morana è già pronta per la scuola. Sono passate due settimane da quando Dom ha ucciso Gabriel.
Dopo alcune lotte sotterranee per liberare qualsiasi cosa stesse provando, era tornata alla vecchia Morana, anche se a volte catturiamo la stessa oscurità che abbiamo visto nei suoi occhi mentre stava picchiando quella cazzo di feccia.
"Non sei stato tu a dire che ha bisogno di allontanarsi dalla violenza? Tutto quello che fa è combattere o torturare nel seminterrato". Adriano disse a Milo.
"Milo, sai quanto voglio che non esca mai di casa e sia sempre sotto il mio controllo, ma Adriano ha ragione. Avrò Dom ed Elio con lei, starà bene". Gio ha detto.
La porta della casa si chiuse. E i passi diretti verso la cucina. Dato che tutti i miei fratelli sono qui, non è stato difficile indovinare chi è.
"DOM?! DOVE SEI?!" Ha urlato suonando estremamente incazzata. È stata molto irritante in questi ultimi giorni per qualche motivo e mi manca la Morana prima di uccidere Gabriel.
"Che cosa hai fatto?" Gli ho chiesto. Non ha risposto, quindi ho fatto quello che avrebbe fatto un fratello minore. "È QUI DENTRO!" Ho chiamato. Mi ha dato il dito.
È entrata in cucina. Occhi rosso brillante. Sì, forse non è pronta per la scuola. Lo avvistò immediatamente e lo caricò verso di lui prima di respingerlo.
"STAI FUORI DAI MIEI AFFARI!" Lei gli ha urlato.
"NON SPINGERMI MAI PIÙ!" Dom le ha urlato contro afferrandole il braccio e le ha tirato la schiena.
Si è rivolta a Milo. "Digli di smettere di minacciare i miei amici!"
"Amici?!? Stai chiamando quei bastardi amici?!" Dom ha interrogato.
"Lo stai dicendo solo perché sono francesi!"
"Morana cosa abbiamo detto dei tuoi piccoli amici francesi?" Gio l'ha rimproverata.
"I tuoi italiani non sono migliori!"
"ABBASSA LA TUA FOTTUTA VOCE QUANDO MI PARLI!" Gio le ha urlato. E in quel momento ci viene ricordato a tutti con il fatto che ha solo tredici anni, le lacrime le riempiono immediatamente gli occhi.
"Ti odio così tanto!" Ha detto a Dom prima di correre fuori dalla cucina, poi possiamo sentire i suoi passi salire le scale.
"Lunedì. Lei va a scuola. Capito?" Gio ha detto a Milo che ha annuito anche se ancora non convinto.
"Che cazzo le è successo?!" Dom ha detto visibilmente ferito dal fatto che ha detto che lo odia.
Ho lasciato la cucina e mi sono diretta verso la sua stanza, forse ha solo bisogno di qualcuno con cui parlare. Ho bussato alla sua porta e poi l'ho aperta subito.
