La Mia Nuova Vita

Un Colpo di Fulmine

Sonia ed io andammo a vedere l'alba al mare dato che ormai erano le 4 ed il sole sarebbe sorto a breve.
Ci mettemmo sulla sabbia fredda, tirava un leggero venticello che pizzicava il viso.
Ad un tratto Sonia interruppe il silenzio dicendo:"Ti andrebbe di rivederci? Sono stata molto bene con te!"
Io la guardai e le sorrisi.
Non sapevo cosa rispondere...sentivo qualcosa per quella stronza di Occhi Blu ma ero stata bene con Sonia, e poi Kariska era una che andava sempre con una diversa.
Sarò sicuramente una delle tante x che ha messo sulle ragazze che si è fatta.
"Sì, vediamoci ancora"
Lei si avvicinò come per baciarmi ma io mi girai verso il mare e le feci notare quanto fosse bello il colore del cielo in quel momento cercando di cambiare discorso.

Mi riaccompagnò a casa verso le 5. Io mi buttai subito in doccia e poi mi misi a letto a dormire.
Non feci in tempo ad addormentarmi che la suoneria di Angelo, che era rimasto da noi, attirò la mia attenzione.
Le camere erano adiacenti quindi sentii quasi tutta la conversazione.
Non so con chi stesse parlando ma capii che sarebbe venuto a casa nostra a breve e che aveva partecipato anche questa persona alla gara di moto e che doveva confidarsi con Angelo.
Senti Angelo scendere le scale e andare in salotto.
Provai a dormire ma la curiosità quando sentii bussarare alla porta d'ingresso, aumento e mi portò a non addormentarmi.
Non riuscì a sentire chi fosse o cosa si stavano dicendo quindi ad una certa decisione di scendere anche io e prendermi della Monster e fumare.
Man mano che scendevo le scale potevo sentire le due voci distinte, era di una donna, di Kariska per precisione.
Stava parlando di una ragazza che le aveva preso la testa...il mio cuore si fermò e poi si spezzò.
Asciugai le lacrime e mi diressi in cucina, avevo capito che quel giorno avrei fatto after.
Presi una Monster dal frigo che fece un rumore secco quando lo chiusi e tutti e due smisero di parlare.
Angelo venne in cucina a vedere chi fossi e quando mi vide mi chiese:"Come mai non dormi?"
Io risposi semplicemente:"Sono rientrata da poco, ero con Sonia."
Ammetto di averlo detto ad alta voce solo per farmi sentire da lei.
"Fino a quest'ora in giro principessa? Poi con una sconosciuta? Non si fa piccola" Disse una voce alle mie spalle.
"E chi sei tu per dirmelo? Te esci ogni giorno con una diversa e ti permetti di dirmi che non posso stare in giro quanto mi pare e con chi mi pare? Ma levati."
"Principessa calmati, stavo solo scherzando" Disse Lei con un tono leggermente più triste.
"Sicuramente scherzavi anche quando mi hai baciata no? Sarò solo un'altra x sul tuo tabellone delle ragazze rimorchiate. Quindi puoi anche andare a fare in culo con un'altra puttanella per me."
"È quello che farò tranquilla!" Esclamò lei, ma ormai era tardi, io ero già uscita in giardino a fumare.
Sentii la porta di casa chiudersi e poi dei passi che si dirigevano verso di me.
Angelo sbucò dalla vetrata e mi chiese:"Perché ti sei comportata così con lei?"
Io inizi a piangere e mentre singhiozzavo gli spiegai che mi aveva baciata, gli dissi dei miei sentimenti, del fatto che era andata con altre Kariska, gli dissi anche di Sonia.
Lui mi abbracciò e mi accarezzò la testa tenendomi stretta a lui.
"È andata con altre perché ha paura..." iniziò a dire Angelo ma io lo bloccai sul nascere affermando:"Sì certo, e io dovrei crederci? Fammi indovinare, ha paura di soffrire? Ma dai!" E mi scostai da lui.
Prima che potesse riparlare, salii le scale e andai a prendere il mio zaino con le cuffie e uscì continuando ad ignorare Angelo.
Misi le cuffie enormi in testa e presi a camminare, cosa che non faccio spesso perché odio farlo.
Presi a fare qualche passo di danza mentre camminavo.
Notai che erano le 4 e decisi di mangiare qualcosa.
Mi fermai ad una pizzeria e mangiai una Margherita.
Fumai una sigaretta e continuai a camminare per ore, mi persi tra i miei pensieri.
Nel mentre continuavo a pensare a quello che mi aveva detto Angelo, capisco che voleva tirarmi su ma sono sicura che abbia detto una cazzata.
Lei che ha paura di innamorarsi, certo!
Notai l'orario, ovvero le 21 quando non riuscì a riconoscere il posto.
Quando sento la musica mi lascio trasportare troppo.
Chiamai Francesco per farmi venire a prendere ma non rispose, quindi chiamai Valery e anche Angelo ma anche loro erano irraggiungibili.
Non mi rimase altro che chiamare mia madre e prendermi la ramanzina per essermi persa.

Il viaggio in macchina fu tranquillo, venne mia madre con mia zia, mi fecero una ramanzina sul fatto di essermi allontanata troppo senza conoscere la zona e poi tornarono a parlare tra di loro.
Io rimisi le cuffie e mi addormentai.

Mi svegliai sul letto a notte fonda con una fame assurda.
Sicuramente mi aveva portato su in camera Francesco.
Scesi le scale per prendere qualcosa da mangiare.
Andai in cucina e presi una brioche rimasta dalla mattina prima ed andai in giardino a guardare le stelle.
Ero avvolta nella mia felpa e sentivo il vento che mi solleticava le guance.
Fumai una sigaretta velocemente e mi sbrigai a tornare dentro.
Ero molto giù per la storia di Kariska, la conoscevo da così poco ma sembrava amore, un colpo di fulmine.
Un bel colpo di fulmine.
Mi piaceva tutto di lei, i suoi occhi, la sua voce, il suo stile oppure il suo modo di fare.
L'unica cosa che mi dava fastidio era che andava con tutte!
Tranne te!
Coscienza mi sei mancata! Vatti a farti fottere.

Più ci pensavo e più non mi venivano in mente difetti apparte quella piccola cosuccia.
Speravo che trovarle dei difetti mi avrebbe fatto passare la cotta presa ma pensai solo cose belle che mi fecero sognare.
Dannati colpi di fulmine!