Diario di una pop-star

Giorno 17

Ciao Jordan, è ufficiale: io ho un problema con i secchi.

Non credo di aver bisogno di ricordarti che cos'ho fatto a Tommaso, no?

Bene, oggi ne ho combinata un'altra.

Stavo tipo pulendo le gabbie di Barbie, Ken, Jace ed Alec (ci tengo a farti notare quando ia ridicola questa sfilza di nomi), perché comunque un po' di igiene non guasta.

Comunque ho preso un secchio a caso e ci ho buttato dentro il fieno sporco.

Alla fine sono andata a buttare il tutto nel compost, no?

Il tutto comprende anche un gatto quasi-tutto-nero.

No, ma mi spieghi che cosa cazzo ci faceva il gatto nel secchio?

Cioè, dico, con tutti gli stracavolo di posti in cui può andare a dormire, proprio in quel secchio doveva andare? E come cavolo mai non si è svegliato quando gli ho buttato sopra, senza neanche accorgermene, una montagna di fieno sporco di cacca di piccione e porcellino d'India? Bha. Misteri felini.

Comunque, fino a prova contraria, quel gattino si chiama Tommy.

Mia mamma dice che così finirò sicuramente per fare confusione con il fratello di Kiki. Ma io dico, piuttosto, chi se lo sogna di chiamare lo stupido chad con un diminutivo? Se solo sapessi il suo cognome lo chiamerei direttamente con quello, ecco.

Comunque, chiamando il gatto Tommy, mi de-responsabilizzo, no? Do la colpa a loro, come se fossero loro ad avere dei problemi con i secchi. mi pare giusto, no?

Comunque ora devo andare a giocare a basket con Kiki e Nicolò (Tommaso è in pausa dopo l'ultimo pallone che si è preso nello stomaco. E indovina chi gliel'ha tirato? Eh. Però non è mica colpa mia se lui non è riuscito a prenderlo in tempo. Proprio).

E poi dopodomani si parte per il tour. Non sai che colossale rottura di coglioni. E tu conta che io non ce li ho. Quindi le possibilità sono due. O rompo quelli d qualcun'altro. Oppure...

Be', lascia perdere. Sto vaneggiando.

Bye