Giorno 6

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Si una cosa, Jordie?

Io no.

Non so come posso avere avuto la pessimissima idea di iscrivermi a quel casting.

E ne sai un'altra?

Canto qualcosa a caso e loro dicono che è assolutamente magnifico, che sono un genio, e registrano. Ma non è vero! Butto solo fuori un pio di parole messe insieme alla caxxo di cane. E lo so. E lo sanno anche loro. E mi fanno arrabbiare.

Be', questo a parte.

Sai, oggi sono andata al campetto con alcuni amici.

E c'era anche un altro gruppetto di ragazzi che giocavano.

Poi quando i miei amici se ne sono andati io sono rimasta lì e una delle ragazze, simpaticissima veramente, mi ha chiesto se mi andava di giocare con loro.

Non l'avevo mai vista e mi ha detto che lei e la sua famiglia si sono appena trasferiti qui e a settembre lei e i suoi fratelli si iscriveranno alla nostra squadra di basket.

A quanto ho capito ha un fratello di diciassette anni, lei ne ha sedici come me e poi ha un altro fratello di otto anni.

Ci siamo scambiate il numero e le ho detto che quando vuole la porto a fare un giro della città.

No, Jordan, tu non hai capito. Lo so che stai pensando che sono una scema e che di amiche ne avrò quante ne voglio.

E hai ragione.

Ma non sono veramente mie amiche.

Soprattutto perché non hanno per niente i miei gusti. Si truccano un sacco, si profumano (io sono pure allergica alla maggior parte dei loro profumi ma a loro non gliene può fregare di meno, anche se siamo nella stessa squadra), e poi sono sempre lì a farsi selfie in reggiseno.

Cioè, no, capisci, posso sopportarle fino ad un certo punto ma poi a un certo punto non ha voglia di andare in giro con loro sennò passiamo le giornate in dei maledetti magazzini di moda.

Quindi finisce che passo il tempo con i maschi. E ci sta. Fino a che loro non entrano nella parte della giornata "guarda che culo ha quella", "ho trovato questo nuovo film po*no" e io mi stufo e me ne devo andare in giro da sola.

Kiki (in realtà si chiama Jessica ma non mi piace come nome e poi è troppo lungo), invece non è per niente così. Tanto per cominciare, ha i capelli rossi e ricci e le lentiggini, non si trucca, non si mette quei profumi insopportabili e oggi indossava un paio di pantaloncini unisex e una maglietta dei Metallica.

E poi...

E poi è simpatica, ecco.

Comunque ora devo andare a dare da mangiare a quei cavoletti di piccione. A proposito: li ho chiamati Barbie e Ken. Solo perché sono tremendi come le Barbie. Però a loro non gli ho staccato la testa e usata come pallina da tennis. Alle Barbie sì. Quindi magari gli cambio nome.

Alla prossima

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