Diario di una pop-star

Giorno 30

Lalalalalalalalalala...

Io non ho fatto niente, vero?

Assolutamente niente.

Non ho certo lasciato un pallone nei bagni della palestra e non è certo colpa mia se Tommaso e smonco e ci è scivolato sopra, finendo poi con la faccia nella turca.

Io non c'entro proprio niente.

E non sono stata io a lasciar aperta una finestrella dello studio di Nicola per cui adesso una coppia di rondini gli ha fatto il nido attaccato al trave sopra il computer.

E non sono stata io ad azzoppare la scala che Nicola doveva utilizzare per togliere il nido di rondine; per cui non è colpa mia se Nicola è caduto sul computer da due metri e mezza di altezza, l'ha rotto in mille pezzi, si è fratturato un braccio e lussato una spalla.

Bro, io ho la coscienza pulita.

Così pulita che sembra essere stata lavata con la Candeggina Ace.

Ed è stato sicuramente Tommy ad aprire la porta della mia stanza e quindi a far uscire Ken e barbie, che, svolazzando di qui e di là, hanno brattato di cacca puzzolente tutta la casa.

Io sono innocente.

Vedi? Ho pure l'aureola intorno alla testa.

No? Non la vedi?

Infatti è tutta colpa mia.