Summer Love ||N.H.||

Capitolo 2: Arrivati

-Niall-

Dopo circa due ore e mezza, intrappolati nel traffico, arrivammo finalmente a destinazione.

"Arrivati" dissi
"Finalmente!!" Esclamò Liam, quasi baciando il suolo.
"Ahaha muoviti cazzone" chiusi la porta dell'auto e presi le valigie e ci avviammo verso il cancello bianco dell'edificio.

Superata l'entrata ci guardammo intorno: il luogo mi ricordava quello di High School Musical 2 con enormi piscine, campi da golf infiniti, gente straricca che prendeva il sole..

"Buongiorno, voi siete?" Ci chiese la receptionist
"Oh..in realtà siamo qui per lavorare" spiegai
"Ah, allora dovete recarvi nella sala del timbraggio del cartellino, dove troverete altri dipendenti" e ci indicò la porta.

"Oh voi sareste i nuovi dipendenti, giusto?" chiese un ragazzo moro con occhi azzurri, venendoci di incontro.
"Si esatto" disse Liam
"Ok, avevamo giusto bisogno di due nuovi camerieri" sorrise
"Camerieri?" Alzai il sopracciglio
"Be' dimmi tu cosa vorresti fare allora!"sorrise quell'idiota, non lo conoscevo nemmeno da due minuti e già mi stava sul cazzo
"No, i camerieri vanno bene, il mio amico qui scherzava.." disse Liam e mi fulminò con lo sguardo
"Meglio per lui, comunque io sono Louis e lì ci sono le vostre divise, se avete bisogno di qualcosa non esitate a chiedere" sorrise e se ne andò

"Ma dimmi un po', sei mica impazzito?!" Esclamò irritato il mio amico "Se vogliamo dei soldi, allora dobbiamo lavorare, sai quella parola che richiede anche pazienza"
"Ok, okay. Ho capito" sbuffai
"Bene, adesso andiamo a prendere le nostre divise.."

-Shiny-

"Oh, ma guarda un po' chi ci è venuto a trovare quest'anno" sorrise mentre Harry parcheggiava l'auto
"Malik" sorrise mio fratello

Il ragazzo alto e bruno era Zayn Malik, figlio di un noto possessore di una di petrolio in Pakistan e di una ricca commercialista londinese; nonché migliori amici dei miei genitori. Harry e Zayn frequentano la stessa università, anzi in realtà, hanno frequentato sempre le stesse scuole per diventare avvocati.

"Styles, auto nuova?" Chiese
"Come la tua del resto" rispose Harry scendendo dall'auto
"Ah, vedo che c'è anche la tua sorellina con te"
Sorrisi come a salutarlo, e chiusi lo sportello.

Arrivammo alla reception dove Zayn ci salutò.
"Buongiorno, voi siete?" Ci domandò la signorina dietro al bancone
"Styles" disse mio fratello
"Ecco a lei le chiavi e buona permanenza" sorrise

***

Dopo aver posato le valigie in camera, andai a prendere un po' di sole, mentre Harry andò a giocare a golf.

"La mia amica ha lo stesso costume, lo comprammo di nascosto su una bancarella" disse una ragazza

Quella voce.. Alzai gli occhiali da sole

"Caroline!" Escalmai alzandomi dal lettino

Caroline è la mia migliore amica fin dalle elementari, quando tagliai i capelli della sua Barbie perché sostenevo che avesse le doppie punte, storia assurda, ma da lì diventammo amiche inseparabili.

"Cosa ci fai tu qui?" Chiesi
"Sono in vacanza mia cara" si sdraiò sul lettino affianco a me
"Finalmente un'estate insieme!" dicemmo in coro.

Caroline sapeva bene che i miei genitori cambiavano tappa delle vacanze ogni anno, infatti non ho mai avuto delle amicizie al di fuori della scuola o dello sport, ovvero tutti figli di uomini d'affari che i miei non conoscessero già.

***

"Buonasera ragazzi, cosa ordinate?" Sia avvicinò a noi un cameriere castano con occhi azzurri, molto carino e dall'aspetto direi anche simpatico.

Eravamo nel ristorante del Club, con Caroline, mio fratello Harry, Zayn e due ochette che erano con lui.

"Per me una.." incominciò ad ordinare Zayn
"Amico, non lo conosci il detto 'prima le signore'?" Disse il cameriere provocando la risata di noi ragazze
"Tu sei qui per servire, non per insegnare regole di comportamento" rispose acido il moro
"Credo che qualcuno si sia svegliato col piede sbagliato stamattina, vero?" Mi disse sottovoce
"Magari fosse solo oggi.." Scherzai e lui rise.
"Shiny! Smettila di scherzare con il cameriere!" Mi richiamò Zayn.

La serata passò velocemente, tra risate e discussioni, arrivò il momento di andare a dormire.

"Dove stai andando?" Chiese Harry mentre eravamo nel corridoio del nostro piano
"Ho dimenticato la pochette al ristorante" spiegai
"Ah, ok. Ma sbrigati, tra poco spegneranno le luci"
"Ok" dissi avviandomi verso il ristorante.

In realtà, aveva solo voglia di uscire a prendermi una boccata d'aria e non volevo dare troppe spiegazioni sul perchè. Così andai verso le piscine, mi levai quelle torture dai piedi chiamate scarpe e mi sedetti a bordo piscina, giocherellando con i piedi nell'acqua quando sentii delle voci

"Woohooo!!" Esclamò un ragazzo entrando in acqua bagnandomi.

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Continua...
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Vi è piaciuto il secondo capitolo? Spero di sì, se vi è sembrato noioso, don't worry, man mano che leggerete la storia prenderà forma!
Ricordatevi di stellinare e commentare!
Noi ci vediamo al prossimo capitolo! :)

Have a good day, guys!

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