•Concerto•
Ore 19:30 pm.
Luna:Sophia Salazar! alzai il culo dal divano.
Tu:Da quando mi chiami per nome e cognome?
Dissi andando verso di lei.
Luna:Da quando non muovi mai il culo.
Disse lei ridendo.
Tu:Simpatica.
Dissi facendo una smorfia e lei a quel punto rise.
Carl:Ragazze tra poco abbiamo il concerto e voi praticamente non vi state preparando.
Disse Carl scendendo le scale,vicino a lui c'era Sky,che ci guardava.
Tu:State calmi,ci mettiamo poco a prepararci vero Luna?
Chiesi fissandola.
Luna:Verissimo,ci metteremo poco,anzi finite di sistemare voi la spesa così non andiamo a prepararci.
Disse Luna prendendomi la mano e trascinarmi al piano di sopra.Lei era la cantante,io la chitarrista e anche Sky era il chitarrista mentre Carl il batterista.
Luna:Prendi i vestiti e portali in stanza mia che ci cambiamo insieme.
Disse Luna e così feci.
Sapevo già cosa mettere perché avevo comprato dei nuovi vestiti due giorni fa.Feci come disse Luna e ci preparammo insieme.
Io indossavo questo.
I capelli li raccolsi in uno chignon disordinato e mi spruzzai del semplice profumo sul collo ed ero pronta.
Luna:Sei bellissima come sempre.
Disse Luna guardandomi dalla testa hai piedi.
Tu:Grazie amore mio,tu che ti metti quindi?Dissi sedendomi sul bordo del suo letto.
Luna:Mini gonna e top con sotto i texani neri.
Disse tirando fuori i vestiti dal suo armadio e lanciandoli sul suo letto.
Tu:Dai io vado a prendere intanto la macchina,fai in fretta.
Dissi alzandomi dal letto,amo il suo letto era così comodo.
Luna:Aspettami dai.
Disse Luna.
Sbruffai e mi ributtai sul suo letto,come se mi dispiacesse.Io amavo fissare il soffitto di Luna perché teneva delle stelline che avevamo attaccato io e lei.Lei per me io per lei.Quelle stelline rappresentano che quando sarà buio ognuna sarà presente per entrambe.Ne ho alcune anche io.
Luna:Sono pronta,possiamo andare.
Disse lei.
Mi alzai e aprì la porta della sua stanza e corremmo verso la porta d'ingresso.
Carl:Strano che avete fatto quasi tardi.
Disse correndo verso il suv.
Sky:Se la prossima volta non muovete il culo vi ci mando a forza nelle vostre stanze.Ore 20:00 pm.
Eravamo pronti per salire sul palco,avevo l'adrenalina che avevo una volta,l'ansia che avevo una volta.
Era così bello poter sentire esultare da più di 2000 persone i The loyal (nome della band).
Sono ormai 7 anni che suoniamo, avevamo cominciato quando avevamo 11 anni e oggi ne abbiamo 17.
P:Ed ecco a voi i The Loyal...
Urlò il presentatore e gli esulti aumentarono di più e noi salimmo sul palco.
Luna:Ciao Berlino!
Urlò Luna e tutti esultarono nuovamente.
Luna:Come state tutto bene?
Tutti esultarono nuovamente.
Tu:Siete pronti per scatenarvi?
Chiesi e potevo sentire la gente che si sgolava per urlare.
Appena le acque si calmarono cominciammo a suonare,ero fiera del nostro traguardo,fiera di noi stessi.Fiera di poter sentire gente che urlava i nostri nomi.
La cosa più divertente era sentire le urla dei ragazzi della nostra età che volevano farsi fare qualsiasi cosa da noi.
Passarono due ore di concerto e finimmo con la nostra canzone più famosa. "Come back Home",l'amano tutti quella canzone.
Tu:Alla prossima.
Urlai e di nuovo tutti urlano di felicità.
Finalmente tornammo a casa e dopo un bagno caldo ci buttammo ognuno a dormire,eravamo veramente stanchi,per fortuna domani non avevamo nessun impegno.Spazio autrice:
Che ve ne pare? vi piace? spero di sì nel dubbio lasciate una stellina😉
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Un amore tra chitarristi
RomanceSophia Salazar una chitarrista di 17 anni che insieme alla sua band chiamata "i The Loyal" una sera si troveranno allo stesso concerto di un'altra band famosa i "Tokio Hotel",stando anche nello stesso backstage dovranno andare d'accordo ma tra i due...