- No. Proprio no. - scuoto il capo, seduta a terra.
Le mani ancora posate sulle carte disposte sul pavimento, per la lettura mattutina. Di questa domenica che pare non prospettarsi tranquilla come speravo.
- Ghrian, io esco. - raccolgo tutto con cura, ma in fretta. Così da poter correre a cambiarmi.
- Non posso affrontare un discorso del genere, con quel tono. Non oggi. - mi lamento in camera, dove il mio gatto mi ha seguita.
Per supporto morale.
O più probabilmente per chiedermi di nutrirlo, prima d'andare via.
- Proprio non ce la posso fare. - le immagini e le parole percepite durante la divinazione mi ronzano ancora in testa.
Quel sorriso sornione e quella voce curiosa...
No.
Davvero.
Non posso reggere un incontro con mia madre proprio oggi.
Non ce la faccio a sentirla fare quelle illazioni su un mio possibile interesse nei confronti di Ethan.
Soprattutto considerando che oramai sono quasi due settimane che non lo vedo.
Dal giorno del suo incontro con Estelle nel mio negozio.
Dopo ciò ci siamo sentiti solo via telefonica e sempre per pochissimo. Tanto da esserci limitati ai soli messaggi.
Quasi tutti partiti da Ethan, per avvertirmi del suo avvenuto chiarimento con la sorella e per comunicarmi d'essere piuttosto occupato con un processo non molto semplice.
Il quale lo sta impegnando al punto da non permettergli di prendersi tempo per le nostre lezioni.
O almeno... credo.
Insomma, so da me quanto il moro è ligio al suo lavoro.
Pertanto non fatico ad immaginarmelo intento ad esaminare il caso e tutto ciò che ci sta attorno. Fino a fargli trovare anche il pelo nell'uovo, mangiato dal gatto del vicino dell'imputato.
Solo... il fatto che questa sua "sparizione" sia avvenuta subito dopo quello strano giorno, non mi fa stare tranquilla al cento per cento.
Anche se, c'è da dire che Ethan su certe cose è un tipo diretto.
Se volesse smettere di venire al negozio me lo direbbe chiaramente.
Com'è riuscito a dirmi con nonchalance quell'ultima frase.
- Proprio carina e buffa. - fisso Ghrian, ancora in attesa di cibo - Questo ha detto, ricordi? - sospiro, tirando su la zip della gonna.
E se fosse per quello che non si fa più vedere?
Ma figuriamoci... tutto gli si può dire tranne che sia uno facilmente imbarazzabile.
Anche se... quel suo commento agganciato alla citazione delle mie parole...
Sono sempre più sicura di aver capito bene ciò che disse e, tale frase, l'ha messo... non a disagio, ma forse...
Sì, in imbarazzo mi sa che un filino lo era.
- Però non credo mi stia evitando per una cosa del genere, vero? - mi avvio verso la cucina, con il micio alle calcagna. Intento a miagolare con enfasi.
- Insomma, personalmente trovo sia stata una confessione davvero adorabile. Mi ha praticamente detto che sta cominciando a fidarsi di me, il che è incredibilmente importante. - porgo a Ghrian la sua ciotola, restando china al suo fianco - Per questo non penso mi stia realmente evitando. Tu che dici? - smette di mangiare, puntando i suoi luminosi occhi su di me.
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Predizioni D'Amore
RomanceFino a non molti anni fa ci facevamo chiamare sensitivi, chiaroveggenti, medium... in qualunque modo tranne che quello di quel periodo nefasto. Probabilmente lo facevamo per non pensarci o per timore di venire di nuovo cacciati, solo perché più rece...