- È permesso? Ti disturbo, Ayleen? - il campanello alla porta del negozio suona, facendo entrare non solo la voce, ma pure la testa di Ethan.
Non del tutto convinto di varcare completamente la soglia.
- Eh? Ah... no. Prego, sei arrivato durante un momento buco. - non riesco a guardarlo negli occhi, sentendo il mio cuore giocare al martello pneumatico.
Perché è qui?
Perché proprio adesso, dopo la telefonata con Jasper?
Quindi non ha chiuso la chiamata perché stava per farsi scoprire da Ethan...
Dato che Ethan è qua.
Qua.
Davanti a me.
In carne ed ossa.
- Ottimo, temevo di trovarti in un brutto momento. - entra, guardandosi attorno. Come fosse la prima volta che vede il mio negozio - Per un attimo ho pensato di cercarti stasera a casa, ma sarebbe stato solo più strano. -
- Cercarmi? Mi devi dire qualcosa? - le parole di Jasper continuano a girarmi per la testa, mentre cerco di tenerle a bada.
Potrebbe essere davvero che Ethan mi trovi affascinante come la penso io di lui, ma non sembra affatto il tipo di persona che fa la corte alle donne.
Nemmeno quando ne vede una di suo interesse.
Ho come la sensazione che di norma sia il contrario.
Pertanto... dubito lui sia qua per chiedermi di uscire o simili. Solo che...
Jasper è dentro la mia testa!!
Lui, con i suoi dannati discorsi sulla chimica evidente tra noi!
- Sì, la madre del bambino che hai salvato vuole sporgere denuncia contro... - lo blocco, terminando la frase al suo posto - Contro l'ubriaco, per procurato danno emotivo. -
- Una visione? - inarca un sopracciglio.
Facendomi sorridere interiormente.
Al nostro primo incontro avrebbe certamente tirato fuori qualcosa tipo "L'hai letto sui giornali o su internet".
- Jasper. - rispondo, vedendolo irrigidirsi di colpo.
- È passato di qui? -
- No, mi ha telefonato poco fa. -
- E ti ha parlato del fatto che ti vogliono come testimone...? - sento la sua domanda nella domanda.
Il timore che mi abbia raccontato ben più dei dettagli inerenti al caso dell'incidente.
- Sì, doveva dirmi altro? - chiedo, cercando di bypassare la cosa.
Per quanto sia evidente che tiene a Jasper, il castano ha ragione. Ethan lo farebbe fuori se sapesse cos'ha osato dirmi.
- No, a parte il fatto che non sarò io l'avvocato dell'accusa. Essendo un testimone, come te. - avanza, iniziando ad osservare gli scaffali pieni dei prodotti in vendita.
- Ha senso. - lo raggiungo, notandolo fissare l'angolo con gli oli essenziali - Mi spiace deluderti, non vendo nessuna pozione alla coda di lucertola ed occhi di rana. In compenso, l'olio essenziale di tea tree può aiutare con problematiche come le afte in bocca. -
- Veramente stavo guardando questo. - ne indica uno in particolare. Senza batter ciglio per la mia battuta.
- Quello di neroli? - seguo il suo dito - È ricavato da un agrume ed ha proprietà calmanti, riequilibranti e rigeneranti. -
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Predizioni D'Amore
Storie d'amoreFino a non molti anni fa ci facevamo chiamare sensitivi, chiaroveggenti, medium... in qualunque modo tranne che quello di quel periodo nefasto. Probabilmente lo facevamo per non pensarci o per timore di venire di nuovo cacciati, solo perché più rece...