- Ayleen, hai per caso sentito mio fratello? - domanda subito Estelle, appena rispondo alla sua telefonata.
Il tono agitato, ansioso.
- No. Da quel che so... dovrebbe essere in aula, adesso. Perché, che succede? - sento il peso sul mio petto farsi più opprimente.
Nei precedenti giorni, dopo la mia chiacchierata con Katrina, non ho fatto altro che dire ad Ethan di far attenzione.
Di guardarsi attorno e non sottovalutare il suo istinto, ma... nulla è riuscito a togliermi di dosso la brutta sensazione che mi perseguita da settimane.
La quale mi ha spinta a domandare aiuto ed informazioni agli astri, che hanno mostrato l'arrivo di un ostacolo. Nato sul posto di lavoro.
Un qualcosa che avrà facile risoluzione, eppure...
Pur conscia di ciò non riesco a star tranquilla, preoccupata per Ethan.
Soprattutto ora, sentendo la voce tesa di Estelle.
- Visto che non mi rispondeva ho telefonato a Jasper. Per chiedergli di riferire ad Ethan una cosa, nel qual caso l'avesse visto, ma... appena ho sentito la sua voce ho compreso esserci qualcosa che non andava. - è sempre più in ansia - Jasper ha detto che... Ethan è stato convocato. -
- Convocato da chi? - m'irrigidisco.
- Dai suoi capi. -
- E perché? -
- Non ha saputo dirmelo, ma... fa che non tirava una buona aria, anzi. -
- Cosa potrebbe essere? - inizio a girare in tondo per il negozio.
- Non ne ho idea, per questo ti ho chiamata. Speravo ne sapessi qualcosa. -
- No... mi spiace... - sento le tempie pulsarmi - Potrei provare a fare una lettura, ma non so cosa potrebbe uscirne senza avere qui il diretto interessato. -
- Immaginavo. - sospira - Però in fondo... cosa vuoi che sia? Ethan è sempre stato più che perfetto nel suo lavoro. Potrebbero averlo convocato per una promozione. -
- Potrebbero, anche se dal tuo tono non sembri molto convinta. -
- È che... Jasper era davvero strano. Un po' come quella sera che è venuto a parlarci dell'arresto. -
- Vedrai che andrà tutto bene. - cerco di rincuorare più me che lei.
- Hai ragione. - la sento più decisa - Jasper era preoccupato, ma... in fondo nemmeno lui sa cosa sta accadendo. Ed io avevo perso di vista un dettaglio assai importante. -
- Ovvero? - domando speranzosa.
- Ethan ha te al suo fianco. - esordisce, serena - Da quando sei entrata nelle nostre vite tutto è migliorato. Non che prima andasse poi così male, ma eravamo tutti un po' bloccati. Ethan più di tutti, ovviamente. Comunque... la tua presenza ha messo in moto meccanismi che hanno portato verso di noi un sacco di belle cose. Per questo sono certa che davvero andrà tutto bene. - mi sorprende.
Lasciandomi di sasso.
- Oh Estelle... penso proprio tu mi stia sopravvalutando. -
- Semmai sei tu che ti sottovaluti. Non riesci a renderti conto di ciò che hai fatto, ad Ethan? Credevo sarebbe rimasto scapolo a vita, solo e segregato da se stesso ad un'esistenza senza amore. Invece, non solo gli hai fatto comprendere quanto importante è trovare qualcuno da amare, ma l'hai pure liberato dei suoi demoni. -
- A far quello sei stata tu, in realtà. - mi siedo - Buona parte del lavoro l'ha fatto lo scoprire che tu già sapevi. -
- Sì, ma se non fossi andata tu a dirglielo saremmo ancora nella situazione precedente quella confessione. Perché di certo non mi avrebbe mai permesso di parlare di quell'argomento. -
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Predizioni D'Amore
RomanceFino a non molti anni fa ci facevamo chiamare sensitivi, chiaroveggenti, medium... in qualunque modo tranne che quello di quel periodo nefasto. Probabilmente lo facevamo per non pensarci o per timore di venire di nuovo cacciati, solo perché più rece...