"Continuai a spingere contro quel nero, una reazione quasi automatica.
Non tentavo di sollevarlo. Stavo solo resistendo per non permettergli di schiacciarmi completamente.
Non ero Atlante e quell'oscurità pesava come un pianeta: non potevo reggerla sulle spalle.
L'unica possibilità che avevo era di non lasciarmi annullare del tutto."
Stephenie Meyer dal libro "Breaking Dawn""Perché mi stai liberando?!"
Killian si massaggio' i polsi, liberi dalle catene.
Emma osservò il movimento della sua mano, soffermandosi sulle ferite sporche e aperte.
"Non ti sto lasciando andare idiota..."
"Ah no? "
"Qualcosa di meglio! Voglio che tu venga con me..."
"Dove? "
"Non ti riguarda..."
"E se provassi a fuggire?"
Spazientita, la Signora Oscura lo spinse fuori dalla cella.
"Sappiamo entrambi che non lo farai..."
Dopo aver percorso un corridoio stretto e buio, salirono una scala che sembrava infinita.
"Odio le prigioni...Non si respira..."
"Tranquillo, tanto se le cose non dovessero andare secondo i miei piani, non ne avrai più bisogno..."
"Con l'oscurità hai acquisito una macabra simpatia tesoro...Era inclusa nel pacchetto?"
La chiave nella mano della donna si infilò rumorosamente nella serratura ed entrarono in una grande sala da pranzo.
L'ultima volta che si era trovato lì era stato dopo la caduta nel portale di Zelena, quando lui ed Emma si erano rivolti al coccodrillo per aiutarli a tornare a Storybrooke.
Pericoli a parte, Killian catalogava quei momenti come tra i più belli della sua lunga e vuota vita.
Ed ora rieccolo là.
Con accanto sempre la stessa bellissima donna, solo leggermente più... oscura.
"Cosa ci facciamo qui?!"
"Non ti piace questo posto?"
"La sala dei banchetti del coccodrillo?! Come no!! La adoro!!"
"Ora è la mia sala dei banchetti!"
"Se ne sei convinta..."
"Sta zitto pirata..."
"Quando mi chiami così sei quasi più irritante di Regina..."
"Perché mai?! Non è quello che sei?..."
"Sì...ma..."
"Non sei un egoista, egocentrico fuorilegge senza scrupoli? Un ladro e un assassino a cui importa solo di se stesso o al massimo della sua adorata nave?"
"Swan..."
"Non sei Capitan Uncino? Il terrore di tutti i mari?!"
"È quello che ero..."
Anche se sapeva bene che non era la sua Emma a parlare, gli fece un male immenso sentire quelle parole uscire dalla quella bocca che tanto amava.
Perché era quello il suo incubo più grande: lei che si rendeva conto di ciò che lui era realmente. E lui era tutto quello che l'Oscura aveva appena detto.
Ogni singola parola rappresentava la verità.
"Non fare quella faccia da cane bastonato! Io non ti sto giudicando, anzi...Quello che la Salvatrice ti ha fatto è stata una tortura..."
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Il vero amore trova sempre un modo
FanfictionPrimo Capitolo della serie: ''Il vero amore trova sempre un modo '' "La principessa e il pirata" "La memoria del cuore" La storia riprende esattamente dal finale della quarta stagione di OUAT. Emma si è sacrificata per tutti. E' diventata la nuova D...