"Con il tempo, però, ho capito che l'amore non è qualche parolina dolce mormorata a fior di labbra prima di addormentarsi. L'amore si nutre di gesti concreti, di dimostrazioni di devozione nelle cose che facciamo giorno per giorno".
Nicholas Sparks
dal libro "Come la prima volta"Nell'enorme sala da ballo, piombo' un silenzio ancor più disumano.
Nonostante sapessero del piano, o meglio, avessero un'idea indefinita di cosa sarebbe potuto accadere, tutti erano rimasti allibiti di fronte a quella scena.
Non si sentiva neppure un respiro, forse perché tutti lo stavano trattenendo, in attesa di ciò che sarebbe accaduto.
La voce dell'Oscura rimbombo' acuta, fredda e crudele, spezzando l'inquietudine quasi tangibile nell'aria.
Aveva commesso un passo falso: Killian era riuscito a liberarsi togliendosi l'uncino, o forse Emma non ci aveva messo poi così tanto impegno ad incatenarlo.
Comunque ora era lì, di fronte a lei, bello e sicuro come solo lui riusciva ad essere in ogni circostanza e, cosa peggiore di tutte, stringeva tra le mani il pugnale.
"Come...?"
"Come ho fatto a trovarlo? Devo davvero ripeterlo ancora? .Ho passato tutta la mia vita a studiare le mosse del Signore Oscuro. Conosco i suoi segreti, conosco il suo castello, conosco il suo modo di fare..."
Emma strinse i pugni.
"Che diavolo credi di ottenere in questo modo, pirata?"
Killian sorrise altezzoso e compiaciuto: anche se il viso della donna mostrava lo sforzo immane che stava tentando di fare per impedire a se stessa di muoversi, i suoi piedi stavano già proiettandosi verso di lui per eseguire il comando che le era stato rivolto.
Il potere del pugnale stava mostrando i suoi effetti: per quanto l'oscurità fosse potente, era costretta a sottomettersi a quel piccolo oggetto d'acciaio incantato.
Si sentì il lieve sussurro di Merlino.
"Regina devi ammetterlo: quando ho creato la maledizione del pugnale, sono stato un maledetto genio!!"
Regina lo guardo' in cagnesco mentre il mago rideva, compiacendosi di sé stesso.
Nel frattempo l'Oscura, ignorando le voci di contorno, a lenti passi e senza distogliere lo sguardo gelido da lui, aveva quasi raggiunto il capitano.
Si fermo' solo quando gli fu così vicina che entrambi riuscivano a sentire i battiti accelerati dei loro cuori.
L'uomo, certo ormai di averla in pugno, scosto' dalla fronte della donna, con la punta dell'uncino, una ciocca ribelle di capelli, sfuggita all'acconciatura alta che portava.
I suoi occhi incrociarono quelli color sangue di lei.
L'uncino scese lungo il collo, poi più giù, finché il polso non si soffermo' sulla generosa scollatura dell'abito rosso.
Con il respiro affaticato, sussurrò in modo tale che solo lei potesse sentirlo.
"Senti qui. Allora ce l'hai ancora un cuore..."
In tutta risposta ricevette un'occhiata minacciosa.
Stava lottando, l'Oscura, ma nell'espressione del suo volto Killian riuscì a leggere, unita alla rabbia, la resa.
Lei sapeva che nulla poteva contro il pugnale.
"Che tu sia maledetto Killian Jones..."
"Penso di esserlo già milady..."
"Non abbastanza!"
"Altro da aggiungere...mia signora?"
"Mi assicurero' che tu bruci tra le fiamme dell'inferno..."
"Mmm..."
"Ti odio..."
Sempre sorridendo, Killian cominciò a colmare lentamente la distanza che separava i loro volti.
"No, non è vero..." sussurrò con voce sempre più roca.
Non poté evitare di domandarsi se fosse davvero solo quello,
Se fosse sul serio solo il pugnale il motivo per cui, in quel preciso istante, le loro bocche si unirono.Killian aveva solo immaginato il sorriso carico di desiderio che gli era parso di scorgere su quell'incantevole volto nell'attimo immediatamente precedente al bacio?
Non ebbe modo di scoprirlo perché non appena accadde venne colpito agli occhi da una luce accecante e violenta.
Un vento tempestoso si levò all'improvviso, rompendo la quiete e roteando come il peggiore dei tornado, in tutta la stanza.
Istintivamente strinse la donna dai fianchi, temendo che in qualche modo potesse farsi male o potesse allontanarsi da lui.
I loro sguardi si incrociarono.
Penso' che il cuore dovesse uscirgli dal petto quando le sue iridi azzurre incontrarono quelle meravigliosamente verdi di lei.
Niente più rosso, niente più sangue, niente più gelo.
"Killian..."
"Emma..."
Fu solo un attimo.
Si sarebbero resi conto solo dopo che quel disumano vento nero, altro non era che l'oscurità scaraventata fuori dal corpo della Salvatrice.
Per un secondo la scena fu la stessa di Storybrooke: tutti loro, circondati dall'oscurità che roteava attorno come impazzita.
"Tieniti stretta!"
"Non vedo nulla!!"
Emma gli si avvinghio', stringendo le palpebre doloranti.
Poi di nuovo il silenzio.
Con un sospiro, aprirono gli occhi e tutto era cambiato.
Niente più castello: rieccoli lì... di fronte al lago.
Solo che questa volta nessuno mancava all' appello.
Merlino e la fata madre, seri, concentrati e armati delle loro bacchette magiche, guardarono la grande distesa d'acqua.
"Dopo secoli di ricerche, eccolo qua..."
"Il lago incantato!"
Regina s' intromise, emettendo un finto colpo di tosse.
"Mi dispiace rovinarvi questo momento che tanto avete atteso ma..."
Guardo' l'ombra scura che si stava avvicinando a loro dall'alto.
"...abbiamo un problema piuttosto imminente da risolvere..."
Emma sorrise a Regina, che ricambio'.
Le si avvicinò, staccandosi controvoglia da Killian."Bentornata Salvatrice!!"
"Pensavi davvero che fosse così facile liberarsi di me?"
"Diciamo che ci speravo..."
Poi, senza più bisogno di parlare, si schierarono attorno al resto della compagnia, intorno a quella che a tutti gli effetti era la loro famiglia.
Emma, Regina, Idrial e Merlino alzarono le teste verso l'ombra del male che troneggiava spavalda su di loro.
Emma sentì la forza della magia pura accendere ogni fibra del suo corpo, la sentì affiorare verso le mani, che si accesero di fiamme bianche.
Finalmente era di nuovo se stessa.
Si concesse un solo secondo per voltarsi e scambiare con Killian uno sguardo rassicurante.
Lui le sorrise e annuì come per dire "fagli vedere chi sei..."
Così, certa di avere alle spalle la sua ancora di salvataggio, si volto', con gli occhi che mandavano fulmini, sussurrando quasi a se stessa:
"E ora, a noi due!"
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Il vero amore trova sempre un modo
FanficPrimo Capitolo della serie: ''Il vero amore trova sempre un modo '' "La principessa e il pirata" "La memoria del cuore" La storia riprende esattamente dal finale della quarta stagione di OUAT. Emma si è sacrificata per tutti. E' diventata la nuova D...