Epilogo

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"Volevo chiudere un brutto capitolo della mia vita, nella speranza di riuscire a ritrovare la strada, invece ora credo che per tutto il tempo io non abbia fatto altro che cercarti".
Nicholas Sparks dal libro "Come un uragano"

"Dove sono finiti tutti?" disse Emma uscendo dalla cabina.

La fresca brezza marina del primo mattino la colpì dolcemente in pieno viso.
Era l'alba.

Dalla Jolly Roger anche il sole sembrava differente: più grande e più luminoso.

Ora riusciva a capire cosa Killian intendesse quando parlava dei suoi viaggi, della sua nave, dei momenti in cui vi si rifugiava per schiarirsi le idee.

La pace che si respirava era incredibile o forse, quella mattina, era lei che era diversa, che vedeva il mondo in maniera differente.
Dietro di lei Killian parlò sorridendo.

"Forse non siamo stati così silenziosi e discreti come pensavamo..."

Lei lo guardò inorridita.

"Cosa?! Oh mio Dio..."

"Cosa vuoi che sia!"

"Henry, mia madre, mio padre!!!!!!"

"E anche Regina, Robin...Peccato non ci fossero anche i nani! "

Il pirata sghignazzo' divertito.

"Che diavolo hai da ridere? Questa è una cosa grave!"

Ma le sue labbra si erano già piegate in un sorriso.
Killian la prese per i fianchi, stringendola a sé possessivamente.

"Sai una cosa? Rido perché non me frega niente! Per quanto mi riguarda può averci sentito anche Poseidone dagli abissi!È stata la notte più incredibile della mia vita..."

Le sposto' con l'uncino una ciocca di capelli dalla fronte e la baciò con trasporto.
Era incredibile! Non ne
avrebbero mai avuto abbastanza.
Si staccarono, ansimando.

"È stato lo stesso anche per me..."

Lui fece una delle sue solite facce impertinenti, accarezzandole la pelle nuda sotto la maglia.

"Ah si!? Ed io che pensavo..."

Lei legò le braccia al suo collo.

"Cosa?..."

"Beh... Neal, il cacciatore, la scimmia volante..."

"Senti chi parla!!!! Mi dica Capitano, esiste una sola donna tra foresta incantata e isola che non c'è che non abbia goduto dei vostri servigi?"

Lui si portò la mano al mento, riflettendo serio.

"Pensandoci bene...No! "

"Idiota !!"

Risero entrambi.

Furono interrotti da un vociare confuso che si avvicinava dalla spiaggia.

"Ma guardali!"

"Ehi piccioncini!"

"Prendetevi una camera..."

"No Regina...Credo che abbiano già dato abbastanza!"

"Vacci piano! È di mia figlia che stai parlando!"

L'intera compagnia salì ridendo sulla Jolly Roger.

Henry corse ad abbracciare Emma. Ancora non ci credeva che sua madre fosse lì, sana e salva.

David, guardando di traverso Killian, parlò:

"Allora, ora che siamo di nuovo tutti in piedi e tutti qui, direi che possiamo tornare a casa..."

Mary Margaret guardò dolcemente Emma.

Il vero amore trova sempre un modoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora