VII

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*skip-time: 1 settimana dopo*
Kim's pov:

*driin driin* Era il mio telefono che squillava, lo presi e risposi. Era Bill.

"Hey Kim, so che tu e Brian siete venuti già per tutta la settimana, ma potreste venire da noi anche oggi? ci annoiamo da morire!" mi disse Bill al telefono, io ridacchiai.

"Okay Bill, ma sarà l'ultima volta! domani riprendo a lavorare!" feci io sorridendo.

"Perfetto! A dopo!" mi fece Bill, ci salutammo e andai a prepararmi. Solite cose e poi arrivai all'outfit, ovvero questo:

 Solite cose e poi arrivai all'outfit, ovvero questo:

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Molto street style devo dire. Presi le mie cose e scesi di sotto. Mi avvicinai a mio fratello.

"Buongiorno fratellone, ti va di venire dai Kaulitz anche oggi? ti prego!" supplicai a Brian, dovete sapere che feci conoscere Tom e Bill a mio fratello qualche giorno prima, inaspettatamente diventarono molto amici.

"Certo! perché no!" rispose lui. Sorrisi ed uscimmo di casa. Mentre camminavamo iniziai a pensare al rapporto fra me e Tom, dopo l'accaduto con Alexander, ci eravamo avvicinati molto... Arrivammo e bussammo. La porta si aprì e rivelò Angela. Che ci faceva lì?! Sorrisi.

"Ciao amore!" mi fece lei prima di abbracciarmi forte. Ricambiai e si girò verso Brian. Salutò anche lui e ci fece entrare. Andammo in salone e c'erano proprio tutti! Anche Georg e Gustav! Salutai tutti ma mancava qualcuno ancora...
Iniziammo a parlare tutti quanti sul divano, quando ci girammo sentendo dei passi sulle scale.

"Buongiorno" disse semplicemente Tom senza nemmeno guardarci. Andò in cucina e si prese della coca cola dal frigorifero. Notai solo allora che non aveva la maglietta, beh ragazze niente male. Stavo seguendo ogni suo movimento ma mi girai quando sentii un dito punzecchiarmi sulla spalla.

"Hey, devo parlarti" mi sussurrò Angela nell'orecchio. Annuii preoccupata e andammo a metterci davanti alle scale. Non diceva nulla, e io stavo iniziando seriamente a preoccuparmi. Sospirò e finalmente parlò.

"Allora, probabilmente ti sarai chiesta perché sono qui, beh, l'altro giorno Bill mi prestò una sua maglia e ieri sera gliel'ho riportata..." disse lei, io annuii e lei continuò.

"Ci siamo baciati." disse lei tutto d'un fiato. La mia mascella cadde a terra. Lo sapevo. Sorrisi.

"Angela ma è magnifico!" dissi io. Lei sorrise e mi abbracciò.

"Abbiamo anche dormito insieme, per questo stamattina ti ho aperto io la porta!" disse lei. Io feci un sorriso malizioso e lei negò con la testa. Scoppiammo a ridere e ritornammo in salone. Brian parlava con tutti e quattro e notai che Tom si era seduto sul mio posto, o meglio, l'ultimo posto che disponeva quel divano. Si era vestito. Mi avvicinai e lui mi guardò.

"Hey ero seduta qui pochi minuti fa, puoi levarti?" dissi io.

"Nahh non mi va, puoi sederti comunque, c'è spazio" disse lui divertito. Io inclinai la testa come per dire 'dove?' e lui si indicò le gambe. Stavo morendo di imbarazzo.

you're unforgettable      - Tom Kaulitz -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora