Beauty eyes

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Eve's pov

Clicca la notifica e mi si aprì una chat di Whatsapp con un numero sconosciuto.

hey

ciao?

Sono Ares

oh ciao Ares haha

Disturbo?

Nono, niente affatto

Volevo solo parlare sai, sei l'unica persona che conosco effettivamente qui a Los Angeles

Tranquillo, ho tutto il tempo per parlare. E poi non farti problemi, puoi scrivermi quando vuoi

Grazie occhioni belli

Era un complimento? Speravo di sì, siccome mi spuntò un sorriso sul volto. Occhioni belli, bel soprannome.

Occhioni belli?

Bhe si, sai hai due occhi come il ghiaccio e sono belli. Perciò sei occhioni belli, anche se sono piccoli i tuoi occhi🤫😉


lo prendo per un complimento allora

devi, perché lo è

Bhe, è carino come soprannome

non è carino ma bellissimo

<<Perché sorridi?>> la frase di London mi riportò al mondo reale facendomi alzare gli occhi da quello schermo.
<<No nulla,sono arrivati i cup cake?>>
cercai di cambiare di scorso e pregai tanto che abboccasse.
<<Eve, sono proprio davanti a te. Hai bisogno di una visita oculistica?>>
Abbassare lo sguardo sul tavolino di vetro davanti a me e si, i cup cake erano proprio lì.
<<ero concentrata, il film era davvero bello per distrarmi>>
massì, Eve. Crea scuse su scuse, magari qualcuno poi ci crede eh.
<<Eri distratta dal film o da Ares?>>
intervenne Jeremiah leggendo il nome del contatto con cui stavo scrivendo.
<<Jeremiah, fatti i cazzi tuoi>> dissi spegnendo il telefono è nascondendolo.
<<Quindi parlavi con Ares?>>
London spalancò gli occhi, gelosone.
<<Chi parla con Ares?>>
chiese Mason entrando in salotto abbastanza confuso e cercando di partecipare al discorso.
<<Eve parla con Ares>>
sgamò Jeremiah, volevo ucciderlo.
<<Di che parlavate tu e Ares?>>
Jeremiah non sapeva proprio chiudere la bocca.
Dio mio, mancava solo che si fissasero con Ares.
<

<I cazzi vostri mai?>>
spazientita mi alzai dal divano afferrando un cup cake al cioccolato con ripieno ai mirtilli, amavo quel gusto.
<<No sorellina, mai>>
scherzò Jeremiah e io, per rispondergli, gli dedicai un bellissimo dito medio.
<<Comunque stasera c è una festa a casa di Jacopo alle 22>>
<<Va bene>>
risposi iniziando a salire le scale per andare in camera mia.
<<Invita anche Ares>>
urlò London ridendo e prendendomi in giro.
Che nervi, già si sono fissati.
<<Si e fatti inviare l'indirizzo, passiamo noi a prenderlo>>
aggiunse Mason, chissà se per cordialità o per prendermi ancor di più in giro.
Arrivata in camera accesi il telefono è scrissi ad Ares.

hey, per le 21:45 passiamo a prenderti, c è una festa da Jacopo. Fatti trovare pronto e mandami l'indirizzo.

Va bene, occhioni belli. Alle 21:45, come da te ricercato, sarò pronto. Dopo ti invio l'indirizzo, ora non sono a casa.

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