Capitolo 3

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Il giorno seguente

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Il giorno seguente

Richiudo l'armadietto, avendo preso l'occorrente per la prima lezione della mattinata.

All'improvviso un gran vociare sì leva dai corridoi: questo mi fa volgere lo sguardo confuso verso Mila, che invece sembra essere elettrizzata proprio come tutti gli altri.

« Che sta succedendo? »

Lei mi prende per un polso e mi trascina via.

« Credo sia arrivato quel ragazzo » dice lei velocemente portandomi verso l'entrata, dove c'era già molta altra gente.

Tra la folla noto Vega e altri popolari della scuola, che accompagnano un ragazzo alto, dai capelli mossi e scuri e occhi tendenti ad un color nocciola che guardavano ogni suo interlocutore.

Scarpe Nike alte, jeans scuri con qualche strappo, felpa con cappuccio e un ampio sorriso sbarazzino.

Lo stesso ragazzo che Mila mi ha fatto vedere su Instagram giusto ieri. La presenza fisica del nuovo arrivato mi ha appena confermato l'impressione che ho avuto non appena ho visto le foto del suo profilo: dimostrava di avere più anni rispetto ai 17 dichiarati.

I ragazzi al centro della scena sono tutti sorridenti e la folla attorno pare stia acclamando il rientro di un eroe.

Assurdo, semplicemente assurdo.

Faccio per voltare le spalle ed andarmene via, quando la mia amica mi blocca.

« Ehi, dove vai? »

« In aula » biascico.

« Non puoi stare un attimo in più qui? » mi chiede lei, fissandomi poco concorde.

« E perché mai? » le rispondo di rimando « è arrivato, ok, bene, buon per lui. Ha tutto il comitato di benvenuto, che dovrei fare qui ferma? Fissarlo? »

Facendomi largo tra la gente me ne vado, rendendomi conto che Mila non mi ha seguita.

Beh, pace e amen.

« Avresti potuto aspettare qualche minuto in più » rimbrotta Mila, terminata la lezione « avresti potuto conoscerlo

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« Avresti potuto aspettare qualche minuto in più » rimbrotta Mila, terminata la lezione « avresti potuto conoscerlo. Sai, mi è sembrato simpatico »

« Non voglio conoscerlo » asserisco io.

« Oh, maddai! Credo tu debba iniziare a conoscere qualcuno »

La guardo di sbieco: «E perché avrei dovuto conoscere proprio lui? »

« Beh...» proferisce Mila, alzando le spalle e facendo qualche gesto con le mani facendomi intendere quanto la risposta sia ovvia.

Sospiro: « Mila, tra due mesi avrò il test per cercare di entrare alla UMU ( Universidad de Murcia). Non ho tempo per stare dietro ai ragazzi »

« Due mesi » mi sottolinea lei « Puoi ancora divertirti e pensare ad altro per un pochino di tempo »

Alzo gli occhi al cielo: « No. Ci sono pochissimi posti e io devo anche poter prendere una borsa di studio, oppure non potrò pagarmi le tasse. Devo essere tra le migliori, se non la migliore »

« Ma tu lo sei già »

Scuoto la testa: « C'è sempre qualcuno migliore di te stesso, e io non posso permettermi di sottovalutare questa cosa »

Mengual || Fermín Aldeguer [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora