Capitolo 4

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Due settimane dopo

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Due settimane dopo

Incredibile come l'arrivo di una nuova persona possa influenzare il corso degli eventi successivi.

Da quando il nuovo arrivato, nonché El Piloto, come ormai tutti lo chiamano, ha deciso di frequentare le lezioni nella mia stessa scuola, io non ho più subito alcuna angheria da parte di Vega.

La ragazza sembra sia diventata l'ombra vivente del ragazzo: lo segue dappertutto appena ne ha l'occasione.

« Ancora silenzio stampa da Vega? » mi domanda infatti Mila, quando mi incontra nel corridoio.

Accenno ad un si con la testa, con un'espressione sollevata. È da anni che Vega non mi dà tregua con i suoi scherni e questa sensazione di tranquillità momentanea è paradisiaca.

« Sembra che da quando sia arrivato Fermín, lei abbia smesso di infastidirti » mi fa notare lei.

« Probabilmente la sua attenzione è passata da me al suo nuovo amico » proferisco io, alzando le spalle e riprendendo immediatamente il discorso, alzando un dito « ed è meglio così. Spero rimanga per molto qui, perlomeno la distrae, lasciandomi respirare un po' »

Mila assottiglia gli occhi, avvicinandosi cauta verso di me, con una spalla appoggiata agli armadietti.

« Lo sapevi che, giusto qualche giorno prima dell'arrivo di Fermín, Vega sì è mollata? » bisbiglia lei.

« Affari suoi? » le dico, confusa da quella rivelazione che per Mila sembra sia scottante, mentre per me no « non mi interessa »

« Ma non lo trovi...strano? » insiste lei « insomma, sì è mollata con il ragazzo con cui stava da ormai...quattro anni »

« Mila, sono fatti suoi, a me non interessa la sua vita amorosa »

« Ho capito, ma non lo trovi...strano comunque? » ripete lei, alzando le sopracciglia, come se per lei la risposta sia palese.

Sbuffo, alzando gli occhi al cielo: « Forse » commento io « oppure avranno avuto dei problemi tra di loro, che ne so io »

Mila scuote la testa, prima di incamminarsi con me nel laboratorio di chimica.

All'inizio della lezione, la prof, nonché docente di cui io sono assistente, palesa la sua volontà nell'organizzare dei lavori di gruppo: ognuno avrà l'incarico di realizzare una reazione chimica.

Ed è proprio questo tassello che fa scatenare i miei guai.

Vega alza la mano di scatto e su permesso della prof, prende parola: « Prof, dato che Fermín è nuovo ed è rimasto indietro con il programma di chimica, credo sia meglio per lui se sia in gruppo con qualcuno che sì destreggi bene nel laboratorio »

Mila sussurra: « Che leccaculata da avvocatessa » e il suo commento mi fa alzare le sopracciglia, facendole capire che ho pensato la stessa cosa.

Con quell'affermazione deduco che Vega stia facendo un implicito riferimento a se stessa con la definizione di "qualcuno che si destreggi bene in laboratorio", ma è la risposta della docente a far ribaltare le sue aspettative.

Mengual || Fermín Aldeguer [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora