Qualche giorno dopo
« Incredibile » commenta Mila, scocciata « il Preside ti ha detto solamente ora che hai tempo fino al Consiglio d'Istituto per provare la tua innocenza?! »
« È tra 3 giorni » fa presente Fermin, serio e calcolatore.
« La lettera mi è arrivata 10 giorni fa » annoto io « Ha solo un ritardo di comunicazione di una settimana, ma io già me lo immaginavo. Il suo poco preavviso non cambia molto: pensavo già che al Consiglio avrebbero deciso se punirmi o meno »
« Si ma il suo poco preavviso è semplicemente scorretto » sostiene la mia amica « E' un ulteriore modo per metterti in difficoltà e questo va ad avvalorare l'ipotesi di opportunismo da parte della mamma di Vega »
Io scuoto la testa: « Non sappiamo come sia sua madre, magari è... »
« Cosa?! » mi interrompe Mila bruscamente « diversa? Gentile? Ragionevole? Amalia, ha indetto un Consiglio Straordinario esclusivamente per te »
« Magari è previsto nelle normali procedure e lei sta svolgendo il suo ruolo alla lettera senza malizia, ma solo seguendo un dovere »
Vedo Fermin scuotere la testa: « La mamma di Vega la difende a denti stretti. Qualsiasi cosa pur di proteggere sua figlia, anche quando fa stronzate e ha palesemente colpa. È una mamma chioccia allo strenuo »
« Fantastico, quindi abbiamo una figlia viziata e una madre adulta peggio di lei, incapace di fare da genitore decente » tira le somme Mila.
Fermin assume una faccia contrariata e lei se ne rende conto.
« Scusami, so che è comunque una tua amica e che conosci bene la sua famiglia » proferisce lei, senza però il minimo cenno di scusarsi realmente « ma è davvero insopportabile »
« Ho comunque due giorni e mezzo per trovare prove schiaccianti » mormoro io, rivolgendomi poi verso Mila « Tu hai trovato qualcosa riguardo alla carica del Consiglio? »
La ragazza scuote la testa « Ancora nulla, ma devo vedere alcuni documenti in biblioteca »Accenno ad un si comprensivo, pensierosa sui miei promossi passi.
« Tu? »
« Io...» tentenno « non ho altre strade al momento, se non rivedermi per la milionesima volta i video della sorveglianza »
« Come è possibile che qualcuno sia riuscito ad entrare nel laboratorio di chimica senza essere visto? » domanda Fermin.
« Il laboratorio è sempre chiuso a chiave se non c'è la prof al suo interno o uno degli assistenti » rivelo io, spalancando gli occhi « qualcuno deve aver rubato le chiavi per entrare! Per tutto questo tempo mi sono concentrata su quello che è successo nel corridoio senza realmente pensare che il furto del laboratorio e lo scherzo sono collegati, dunque si tratterebbe della stessa persona! »
La campanella suona, segnando il momento del ritorno in aula.
« Vi aggiorno più tardi » dico io svelta, dirigendomi verso la mia prossima lezione.
Mentre la prof di storia si dilunga per l'ennesima volta con il suo racconto su uno degli eventi dell'era post-moderna, io mi focalizzo di più sul nuovo punto di vista che avrei dovuto tenere in considerazione fin da subito.
In laboratorio siamo soliti verificare l'inventario tutti i giorni: ci siamo accorti del furto in un giovedì pomeriggio, ergo significa che il ladro aveva sicuramente agito dopo la chiusura del laboratorio il mercoledì pomeriggio e prima che entrassi di nuovo nel giovedì dopo pranzo. Un lasso di tempo pari a quasi 24h.
Dovrei in primis verificare la videosorveglianza in quel lasso di tempo: perciò dopo il termine delle lezioni mi sono diretta verso l'ufficio del Preside e dopo qualche pressione, riesco finalmente ad avere accesso alle registrazioni delle telecamere puntate sull'entrata.
La brutta notizia è che nessuno in quel lasso di tempo entra nel laboratorio fuori orario o in modo sospetto. Sono solo classi.
Quindi, o qualcuno ha rubato nel laboratorio durante una semplice lezione, oppure è riuscito ad entrare in altri modi.
Per scrupolo visiono anche le telecamere poste al di fuori della porta d'emergenza, ma non ottengo risultati neanche in quel caso.
E il problema è che né Vega, né qualcuno del suo gruppetto è entrato nel laboratorio in quei giorni, perlomeno dai punti sorvegliati.
Con il morale a terra, mi dirigo nell'aula di informatica per verificare un ulteriore dettaglio, ovvero i vari orari settimanali degli studenti.
Incredibilmente, dal nostro portale scolastico è possibile avere tranquillamente accesso agli orari delle lezioni di tutti gli iscritti, semplicemente digitando il loro nome nella barra di ricerca e specificando la settimana di interesse. Tuttavia però tale ricerca si rivela anch'essa un fiasco: il gruppetto dei sospettati presentano tutti degli orari ben serrati, che li avrebbe costretti ad intrufolarsi nel laboratorio dopo l'orario delle attività extracurricolari, ergo dopo le 18:30.
Sospiro, affranta
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Mengual || Fermín Aldeguer [COMPLETA]
Fanfiction*** PRIMISSIMA STORIA SU FERMÍN ALDEGUER IN WATTPAD ITALIA *** L'adolescenza è un periodo complesso e intricato e Amalia lo sa. Nessun divertimento, vita sociale al minimo, una nemesi all'interno delle mura della scuola che la bersaglia da anni, ma...