« Non credo che voi potrete entrare » rispondo a Mila, dopo che lei ha palesato la sua volontà di essere presente al fatidico Consiglio straordinario di oggi pomeriggio.
« Come no? » domanda Fermin, confuso.
« Eh, credo sia a porte chiuse » asserisco io.
« Sbagliato! » esclama Mila « secondo il codice 137 del patto scolastico concordato tra la scuola e lo studente al momento dell'iscrizione, i Consigli, che siano di normale routine o straordinari, devono essere obbligatoriamente accessibili a chiunque sia connesso con la scuola o con lo studente frequentante l'istituto »
Strabuzzo gli occhi, colta all'improvviso dalla sua recitazione dell'articolo specifico: « Sul serio? »
Lei muove la testa in segno affermativo: « Eccome! » però poi la vedo intristirsi « Ma non ho trovato nulla sulle relazioni tra Preside e Presidente del Consiglio Scolastico. Cercherò ancora! »
Scuoto il capo, sospirando rassegnata: « No, lascia perdere Mila, è inutile »
« Ma devo ancora...»
« No. Stai diventando matta per niente » affermo io « lo avresti trovato molto facilmente, se ci fosse stata una spiegazione a riguardo »Mila apre la bocca per replicare, per poi decidere di chiuderla subito assumendo un'espressione quasi colpevole.
« E comunque sia, stando al regolamento, questo genere di cose dovrebbero essere trattate con dei colloqui privati con le famiglie » sostiene lei, tornando alla carica « non con una sessione plenaria del Consiglio. La mamma di Vega vuole rendere la questione il più pleateale possibile »
« Vega vuole letteralmente distruggermi » sostengo io « e se davvero sua mamma la difende con strenua arroganza e sicurezza fino al midollo come una chioccia, mi pare ovvio che abbia preferito la via dell'affossamento pubblico nei miei confronti »Fermin rimane con le braccia conserte e con un'espressione di rabbia e disgusto: « Non posso crederci che si stiano spingendo così tanto per...cosa? Gelosia? Invidia? »
« Io sono più stupita dal fatto che sia un genitore a volersi accanire su un altro studente solo perchè è convinto che sua figlia sia perfetta e per questo intoccabile » sostiene Mila « significa che è un genitore incapace di fare il suo dovere »
Mila parla, mentre io mi distraggo svuotando la mia mente completamente e passando il mio sguardo in modo superfluo su ciò che mi circonda in quel momento esatto. Un'orda di studenti in giro per i corridoi, chi parla con gli amici, chi sistema il proprio armadietto: noto compagni di corso, studenti più piccoli di me, docenti e tra la folla noto anche Vega con il suo gruppo di seguaci, di cui uno di loro vestito con uno strambo cappello fluorescente.
Estraggo il mio telefono dalla tasca e dai files che ho risalgo alla registrazione dei video fatta in modo poco legale nell'ufficio del preside.
« Stai ancora guardando i video registrati? » mi domanda il ragazzo, sporgendosi per avere anche lui una visuale dello schermo del mio smartphone « cosa pensi di trovarci? »
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Mengual || Fermín Aldeguer [COMPLETA]
Fanfiction*** PRIMISSIMA STORIA SU FERMÍN ALDEGUER IN WATTPAD ITALIA *** L'adolescenza è un periodo complesso e intricato e Amalia lo sa. Nessun divertimento, vita sociale al minimo, una nemesi all'interno delle mura della scuola che la bersaglia da anni, ma...