El ultimo beso

Cap 1:

Ciao, sono Izuko M... Nah lasciate stare, chiamatemi Deku.
Ho 18 anni e sto al primo anno di college. Ho scelto di studiare medicina, e non mi sono mosso dal mio paese di nascita: Tokyo. Certo sarebbe stato bello andarmene da un'altra parte in giro per il mondo, come New York, o Roma, o chissà dove. Ma non potevo lasciare mia madre. Siamo solo io e lei, lo siamo sempre stati. Papà ci ha abbandonati circa 15 anni fa. Quando avevo solo 3 anni. E da allora io e la mamma siamo una squadra.

-Buongiorno mamma- Dico scendendo le scale e andando a darle un bacio.
-Buongiorno tesoro- Mi dice.
-Oh emh sta sera abbiamo ospiti-
-Ospiti?- 
-Ospiti... Carlos e suo figlio- Dice mia madre portando le crepes sul tavolo.
-Carlos?! Finalmente conosco il tuo fidanzato segreto- Dico ridendo.
-Ma smettila- 
-Quanti anni ha suo figlio?- 
-20, dovrebbe frequentare il tuo college-
-Ah non conosco quelli più grandi, frequentano orari diversi e di solito sono fattoni-
-Non è un fattone!- Mi dice ridendo. Alzo gli occhi al cielo.
Dopo essermi lavato e vestito prendo la bici e vado a scuola.

-Ciao Deku!- Dice Uraraka facendomi cenno di venire verso di lei.
Uraraka è la mia migliore amica, ci conosciamo dagli anni delle scuola medie. Ho sempre avuto una sorta di mini cotta per lei, ma niente di serio, lei ha sempre preferito cafoni e tossici più grandi di lei di almeno una decina di anni.
Corro verso di lei buttando la bici per terra.
-Ciao Uraraka- Dico dandogli un bacetto sulla guancia. Ricambia il bacio.
-Non puoi capire chi mi ha iniziato a seguire su Instagram-
Faccio una faccia perplessa.
-Guarda!- Prende il telefono andando sull'app.
-Lui, Katsuki Bakugou- dice prendendo delle foto di un ragazzo.
Un ragazzo biondo, riccio, alto e muscoloso.
-Quindi?- Chiedo.
-Quindi...-
-Ma dai è il ragazzo più bello al mondo- Sospiro alzando gli occhi al cielo.
-Si è trasferito quì dalla spagna, circa due mesi fa ma ancora non aveva cominciato il college, non capisco come fa ad avere tutta questa fama sui social di già, e... Non capisco perché mi segue?!- Dice Uraraka continuando a fissare lo schermo.
-Secondo me vuole solo un follower in più- Dico ridendo.
-Oh smettila! Sei solo invidioso della sua popolarità- Dice dandomi una spinta.
-Ah! Divertente, io? A me non interessa della "fama"- La ragazza mi sorride e alza gli occhi al cielo.

-Studiate il capitolo 8 per venerdì- Dice il professore.
Tutti escono dalla classe.
-Sbrigati voglio andare in menza- Mi dice Uraraka mentre mi guarda mettere i quaderni nello zaino.
-Beh oggi andrà da sola a menza signorina- Ci giriamo e troviamo in professore davanti a noi.
-Perché?- Chiede.
-Mi serve il suo amichetto Midoriya-
Uraraka sospira e mi da una veloce occhiata. Faccio spallucce e poi se ne va.
-Mi scusi ho fatto qualcosa?- Chiedo mettendomi lo zaino sulle spalle.
-No niente-
-Devo far da tutor a qualche alunno?-
-Per favore non siamo mica su una storia gay di wattpad-
Arriccio le sopracciglia.
-Non mi è chiaro il motivo per cui mi sta trattenendo allora professore-
-Vede abbiamo deciso di darle una stanza quì nell'istituto- I miei occhi si sbarrarono come illuminati da una luce divina, le stanze sono dure da guadagnare. Come era possibile, me?  -Cosa!? Le stanze si danno solo a studenti con voti eccellenti-

-Si e infatti lei ha voti eccellenti, in più ho considerato la sua proposta di entrare nel volontariato della scuola e con una stanza le cose si farebbero più semplici-
-Io... Io non so veramente che dirle...-
Sinceramente non so se accettare. Mia madre? La lascerei sola.
-Midoriya c'è tempo per decidere, mi deve confermare la sua scelta tra una settimana, arrivederla-
-Arrivederla-

-Scusa quindi hai una camera quà?- Chiede Uraraka mentre prende il vassoio con frittata e insalata sopra.
-Beh ci devo riflettere- Dico prendendo una bottiglietta d'acqua frizzante.
-Deku è l'occasione migliore che uno studente della Advanced medicine possa avere-
-Lo so ma... Mia madre-
-Capisco ma non hai detto che si sta sentendo con qualcuno?-
-Pf si, ma non si può mai sapere-
-Deku?-
-Si?-
-Pensa a te stesso per una volta-
Sospiro.
Un ragazzo mi da una spinta facendomi cadere sulla sedia.
-Ahia!-
-Attento a dove vai scricchiolo!- Dice un ragazzo correndo.
-Tutto bene!?- Chiede Uraraka.
-Mh si-
-No perché essere spinti da Katsuki Bakugou non capita tutti i giorni!- Dice ridacchiando e guardando dietro per incrociare lo sguardo del biondo.
-Era Bakugou?-
-Si scemo! Magari stare al tuo posto in questo momento, avvolto nel suo profumo-
Faccio una faccia schifata.
-Volevi dire puzza di sudore di atleta di basket- Dico facendo finta di vomitare.
-Smettila!-
Scuoto la testa ridendo.

Torno a casa e mi faccio una doccia vestendomi per bene. Non ho la minima voglia di incontrare il fidanzato di mamma e suo figlio, ma è per il bene e la felicità di mamma.
Mi metto dei pantaloni cargo neri e una maglia bianca. Come scarpe mi metto le vans nere e mi lascio i capelli bagnati.
-Tesoro sono arrivati!- Dice mia madre per poi sentire la stessa donna salutare delle persone.
Scendo correndo le scale e mi ritrovo un uomo altissimo. Ha i capelli marroni e ricci con un naso a patata. Gli occhi a mandorla. Indossa dei jeans semplici con una camicia celeste.
-Piacere signore- Dico porgendogli la mano.
-Tu dovresti essere Iruso midorià?- Chiede l'uomo. Ma che si e bevuto 'sto qua.
-Emh... Mi può chiamare Deku-
-Oh dammi del tu ti prego, piacere Deku, io sono Carlos- Cerco di sorridere.
Non mi convince come uomo, sembra troppo... Troppo.
Si scansa facendo entrare in casa un'altra figura. 
-Lui è mio figlio- Dice Carlos.
-Uh! Scricchiolo!- Dice accennando un sorriso.
-Vi conoscete già?- Chiede mia madre.
-No in realtà- Dice immediatamente Bakugou, sia mai essere amico con uno come me.