Non ho mai pensato di essere gay. Di provare qualcosa verso i ragazzi. Ho sempre provato qualcosa verso le ragazze ma ora sono confuso. Mi piacciono i ragazzi? Dio ragazzi sembra una storia wattpad!
-Baciami-
Bakugou si lancia su di me facendo toccare le nostre labbra. Lega le sue braccia dietro il mio collo e piano piano mi fa stendere sulle mattonelle del tetto.
Il bacio continua facendomi tremare le gambe e arrossire ovunque.
Sento come una sensazione di sollievo. Come se avessi raggiunto un obbiettivo.
Ora ho capito perché le ragazze stanno così dietro a Bakugou.
Lentamente si stacca dal bacio. Rimane a fissarmi ancora steso sopra di me.
Non parla, e non lo faccio nemmeno io. Rimango solo zitto a guardare i suoi occhi i suoi splendidi occhi.
Il biondo si alza prende la sigaretta che aveva poggiato sulle mattonelle e poi con un salto scende dal tetto.
Rimango in silenzio steso a guardare le stelle e a ripensare a poco fa, a Bakugou che mi ha baciato e al momento di riflessione che abbiamo avuto.
Vorrei dimenticarlo, e pensare alla storia che ho con Uraraka, e forse dovrei farlo. Ma non penso ad altro se non a quel biondo riccio e muscoloso ragazzo che mi bacia e mi ricopre interamente. Penso alle sue labbra carnose toccarsi con le mie. E le sue mani sfiorarmi i capelli.Torno nel dormitorio e Bakugou già dorme. Con delicatezza entro in bagno e dopo essermi lavato e cambiato mi infilo nel letto.
-Sei sveglio?- Mi chiede nel buio.
-Si-
-Vuoi dormire da me?-
-Devo dormire con te?-
-Non devi, se vuoi puoi-
Rimango in silenzio a fissare il nulla per poi alzarmi e raggiungere il letto del biondo.
Fanculo penso.
Mi infilo sotto il piumone e mi raggomitolo al limite del letto.
Bakugou occupa tutto il letto lasciandomi un filetto di spazio.
-Vuoi parlare di prima?- Chiedo girando la testa dalla sua parte. Non ottengo una risposta.
-Ok... Vuoi parlare dei tuoi interessi?- Chiedo un'altra volta. Anche a questo non ottengo una risposta.
-Vuoi semplicemente dormire accanto a me?-
-Si- Dice freddo.Mi sveglio con un rumore forte di sottofondo, una musica.
Mi stropiccio gli occhi e entro nel bagno, dove viene la musica.
Apro la porta e c'è Bakugou che si pettina con una canzone di Michael Bublé a palla.
La stoppa.
-Ascolti Michael Bublé?- Chiedo ridendo.
-Problemi?-
-No ma ti facevo un tizio da musica trap-
Bakugou fa finta di vomitare.
-Sarò un tipo duro ma quelle canzoni non le ascolto-
-Ascolti però canzoni romantiche-
-Michael Bublé non è romantico-
-Beh oddio- Dico prendendo lo spazzolino.
-Non capisci niente di musica- Dice posando la spazzola.
-Io?- Dico cominciando a lavarmi i denti.
-Dormito bene sta notte?- Chiedo cercando di parlargli delle cose successe.
-Senti quello successo sta notte- Si ferma un attimo.
-Sai che io sono etero vero?- Chiede.
-Bakugou lo sono anche io-
-Perfetto allora non è successo nulla- Dice mettendosi lo zaino alle spalle.
-Aspetta io-
-Deku ho lezione e poi l'allenamento non mi far fare tardi- Dice dandomi una piccola spinta e poi andandosene.Non avrei mai immaginato che le cose sarebbero andate in questo modo. Bakugou è un tipo strano, quel tipo che a me starebbe sicuro antipatico. Ma a qualcosa che mi fa sentire strano. Una cosa che Uraraka non riesce a farmi provare.
Bakugou è diverso, Bakugou è... Non so...-E poi l'ho portato dal veterinario ti rendi conto?!- Dice Uraraka perplessa.
-Si incredibile-
-Mi stai ascoltando?- Chiede la ragazza.
-Umh?-
-Che ti prende?- Dice staccando la presa dalla mia mano e mettendosi davanti a me.
-Che vuol dire?- Chiedo.
-Deku sei strano-
-Non sono strano-
-Non mi dai attenzioni-
-Io, io te le do le attenzioni-
Uraraka fa cenno di no con la testa.
-Senti se vuoi una pausa o qualcosa del genere devi dirmelo- Dice sospirando.
-Uraraka sei fantastica come persona lo sai? Però...- Fa una piccola risatina.
-Siamo migliori amici da una vita- Continuo.
-È questo il punto, tu pensi che siamo ancora migliori amici, ma è cambiato qualcosa per te? Non mi sembra-
-Certo che è cambiato qualcosa sei la mia fidanzata-
Sospira un'altra volta.
-Forse non sei pronto per una relazione- Dice la ragazza. Arriccio le sopracciglia, ha fatto tutto da sola..
-Io ti vedo come un'amica, ma non un'amica qualsiasi la mia migliore amica- Dico asciugandole una lacrima.
-Ti voglio tanto bene- Continuo.
Annuisce.
-Anche io- Dice a testa bassa.Suona la campanella.
Guardo l'orologio sul muro e vedo che sono le 10:00. Bakugou inizia l'allenamento.
Corro verso la palestra.Bakugou sta già giocando con la squadra. Gli spalti sono mezzi pieni, quasi tutti da femmine a piccoli gruppetti che emettono piccoli urletti e ridacchiano tra di loro.
Oche.
Mi siedo in un angoletto.
Bakugou alza lo sguardo e i nostri sguardi si incrociano. Sento come un brivido percorrermi il corpo.
Alzo leggermente la mano per salutarlo. Mi fissa e poi distoglie lo sguardo.
Sospiro.Finisce l'allenamento e prima che va agli spogliatoi raggiungo Bakugou in campo. Sta sul telefono in piedi da una parte.
-Ti aspetto agli spoiatoi bro- Dice Tony dandogli una pacca sulla spalla del biondo.
-Ei- Dico.
Bakugou alza leggermente il viso dal telefono.
-Che vuoi?-
Mi schiarisco la voce.
-Mi... Sono lasciato con Uraraka-
Il riccio sospira.
-Se è per quello che è successo tra di noi...- Dice a bassa voce.
-Tornaci insieme perché come ti ho detto non è successo nulla-
-Ma per me non è così- Dico con voce strozzata.
-Scusa?-
-Non posso far finta che non sia successo nulla per me è successo qualcosa... Che non riesco a spiegarmi... Ma qualcosa è successo-
Bakugou mi continua a fissare e il suo sguardo mi brucia addosso.
-Non è successo nulla-
-Allora perché mi hai baciato? Perché mi hai chiesto di dormire con te?-
-Abbassa la voce- Dice Bakugou avvicinandosi a me.
-Io non c'è la faccio a non pensare a te-
C'è un momento di silenzio nella palestra ormai vuota.
Ci siamo solo io e lui al centro del campo da basket.
-Io provo qualcosa per te Bakugou- Dico piangendo.
Bakugou se ne va senza dire una parola.Resto solo impalato come mi ha lasciato il biondo. Poi urlo.
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El ultimo beso
Romance-Credo che tu abbia bisogno di sfogarti- Dico facendo dondolare i piedi. -Sfogarmi? Ma per favore- Dice aspirando dalla sigaretta. -Urla- -Non lo farò- Dice facendo uscire il fumo dalla bocca e ridendo. -Fallo- -No- -Hai bisogno di sfogarti, lo so-