Cap 14:

31 4 2
                                    

Mi vesto velocemente con le prime cose che mi capitano, jeans e felpa di Travis con le campus. Mi lavo i denti e dopo avermi sistemato il ciuffo corro in ospedale.
Entro e una svampata di odore di amuchina mi entra nel corpo ed è subito un senso di nausea.
-Izuko Midoriya- Dico alla ragazza in camicia.
-Ok deve entrare nella stanza 13-
-Ok-
Entro in un corridoio e poi nella sala 13. vedo il dottore.
-Dottore!- esclamo.
-Deku, buon pomeriggio, si sieda e chiuda la porta per piacere- Eseguo gli ordini.
-Allora come stai?-.
-Dottore perché mi avete chiamato?-. -Le ho chiesto come sta-.
-Già come dovrei stare dottore? Me lo dica-
Il dottore rimane a guardarmi, poi abbassa lo sguardo.
-Non so come dirglielo- aggiunge infine.
-Me lo dica senza troppi giri di parole-
-Quando le ho chiesto se era indebolito e se era fiacco... Era perché sospettavo che lei avesse qualcosa di grave...-
-Come cosa?-
-Come un... Come un cancro-
Mi si irrigidiscono le gambe.
-Un...Un cancro al pancreas- Continua. Non riesco a dire niente, vorrei rispondere e non fare la figura del bambino che ha paura. Ma ho molta paura. Non voglio morire.
-C'è una cura?-
-Beh si, dovrà venire a fare la chemioterapia, ma può funzionare come può non farlo-
-Io ci voglio provare-
Il dottore annuisce e scrive su un foglio delle cose.
-Può venire quì il martedì, la aspettiamo-
Uscii dall'ospedale senza dire una parola. E tornai all'università.

-Oh ma guarda chi si rivede! Lo capisci che devi studiare!?- Mi fa Bakugou mentre stira dei pantaloni grigi.
Non lo noto e a testa bassa mi siedo sul letto per elaborare.
-Cosa hai?- Mi chiede.
Non rispondo. Non riesco a parlare.
-Deku mi stai spaventando-
Si siede vicino a me.
-Lo sai che ti puoi aprire con me- Dice mettendomi un braccio che mi circonda le spalle. Volevo toglierlo all'inizio ma poi lo lascio. Appoggio la mia testa sulla sua spalla e inizio a piangere.
Bakugou allora si sdraia e mi fa sdraiare sopra di lui mentre con una mano mi tiene fermo sopra e con l'altra mi fa i grattini dietro la nuca.
-Va tutto bene- Mi dice. Vorrei credergli ma non ci riesco.
Mi da un bacio vicino l'orecchio e mi bisbiglia.
-Ci sono io quì-
Quelle parole mi fanno rabbrividere, quasi mi fanno scordare del cancro.
-Mi hanno chiamato quelli dell'ospedale- Dico singhiozzando.
-Mhmh-
-Ho un cancro al pancreas- Bakugou si ferma a fare i grattini e il suo cuore lo sento andare più veloce.
-Non dire nulla e non fare nulla voglio godermi questo momento-
-Ma tu-
-Baku farò la chemioterapia, ora non parliamone-
-Ma io non voglio che te ne vai- Rimane del silenzio.
-Andrà tutto bene- Sento che inizia a lacrimare ma non dico nulla. Lui nemmeno. Lo stringo più forte e cerco di calmarlo.

Alla fine restammo così tutto il pomeriggio. Io mi ero addormentato ma quando mi sveglio, non c'era più Bakugou vicino a me. Mi aveva lasciato un bigliettino sul davanzale però.

Torno alle 23 cerca un film da vedere insieme

Mi venne spontaneo sorridere. Alla fine scelsi un film d'amore. A me piacciono solo quelli. Entra Bakugou in stanza.
-Eccomi- Dice togliandosi le Air Force e raggiungendomi sul letto.
-Come stai?- Mi chiede.
-Dove eri?-
Bakugou rimane a fissarmi.
-Io ho chiuso con Asuka oggi- Dice indifferente.
-Cosa?-
-Sì-
-Ma perché?-
-Perché sono gay-
Rimasi un attimo senza parole. Non sapevo cosa dire.
-Ma non ha senso tutto ciò, se è perché ho il cancro puoi anche andare a rimetterti insieme a lei-
-Non è per questo e lo sai-
-E perché allora?-
-Perché io ti- Lo blocco prima che possa dire la cazzata.
-Mi ami? Lo hai detto anche un po' di tempo fa ma è andata a finire che non era vero-
-E come fai a dire che non era vero?-
Mi chiese. Non sapevo cosa dire. Per un momento.
-Perché anche se ora tornassi con te, tu non lo diresti ad un'anima viva-
-Ed è quì che ti sbagli- Dice.
-Non mi arrendo sta volta Deku. Se mi vuoi allora staremo insieme per davvero, se pensi che sia una cazzata ti lascerò in pace- Per un attimo non seppi cosa dire.
-Va bene- Disse Bakugou poi si alza dal letto e va in bagno.
Mi alzo anche io. Non mi arrendo nemmeno io. Apro la porta del bagno e prima che possa dire qualcosa lo bacio. Mi prese in braccio e mi portò sul suo letto. Si tolse la camicia e fece lo stesso con la mia.
-Penso che non faccia bene al mio cancro- Bakugou sobbalzò e si mise una mano davanti la bocca.
-Però continua... Mi piace-
Per un attimo rimase fermo, poi alzò un po' il suo lato destro della bocca facendo un sorriso maligno e si fiondò sopra di me.
Mi spogliò e si spogliò. Mi baciava come se non lo facesse da secoli.

...

-------------------------------
Importante.
Ciao! Scusate se questa parte è un pochetto corta però insomma è piena di notizie. Scusate se non ho pubblicato per un boootto di tempo! Ma è successo un casino avevo anche perso l'account wattpad e mi ha lasciata il ragzzo che pensavo fosse l'amore della mia vita. yee. Non stavo molto bene e tutt'ora non sto bene. Però ho pensato che scrivere (la mia passione) possa rallegrarmi e farmi sfogare. Poi non vi voglio far aspettare così tanto! Ora pubblicherò molto di più rispetto a prima. Quindi tenetevi forte! Grazie e scusate ancora.

El ultimo besoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora