«B-Bakugou?!»«Deku..»Sussurrò il biondo,con occhi spalancati.
Abbassai lo sguardo,prendendo le mie cose per spostarmi.
«Me ne vado da un'altra parte.»Dissi con tono freddo.
«Resta.»Alla sua affermazions seria sussultai. Alzandomi però del tutto, alla ricerca di un'altro posto lontando da lì.
Vari ricordi dell'infanzia iniziarono a percorrermi la memoria, facendomi risentire quella strana e pesante sensazione al petto.
«Posso sedermi qui?»Domandai ad un ragazzo dai capelli viola e pieno di occhiaie.
Ma dorme sto ragazzo?
Al cenno del ragazzo lo ringraziai a mi sedetti al suo fianco.«È tutto ok?»Mi domandò il ragazzo, continuando però ad osservare il suo telefono.
«Sì.»Dissi soltanto.
«Odio i bugiardi. Comunque, piacere mi chiamo Hitoshi Shiunsou. Tu?» Mi domandò.
«Izuku Midorya.»Risposi.
«Ok,Midorya. Mi vuoi dire che succede? So che ci siamo appena conosciuti ma voglio che tu sappia che ti puoi fidare di me.» Disse con tono serio Shinsou. Che potessi veramente fidarmi di lui?
Ma poi cosa gli avrei potuto dire? Che il mio vecchio bullo il quale mi rovinò la vita si è ripresentato come se nulla fosse?!«È una lunga storia.»Dissi soltanto.
«Sono tutto orecchie. Ma siccome mancando solo dieci minuti all'inizio della lezione ti consiglierei di riassumere.»Confermò il ragazzo, spegnendo il telefono per guardarmi negli occhi.
Sospirai ed inziai.
-
«E questo è tutto.»Dissi infine.
«Capisco. Secondo me dovresti parlargli.»Spalancai gli occhi.
«Cosa?!Quello mi vuole fare fuori!»Esclamai.
«Ti sbagli. Vi ho osservati prima, non scambiarmi per stolker è stato solo un caso, e ho chiaramente visto la tristezza nei suoi occhi. Ti vuole parlare.»Concluse Shinsou, girandosi poi per l'inizio della lezione.
Parlargli,eh.. pft.
Finite le lezioni feci per andarmene quando qualcuno mi fermò prendendomi per il polso.
«Deku.»Quella voce a me fin troppo familiare riuscii a riconoscerla anche senza il bisogno di voltarmi.
Lasciai la presa con un movimento brusco e veloce e feci per muovere un passò quando Kacchan urlò.«Deku,possiamo parlare?!»Alla richiesta del biondo mi girai verso di lui.
«Parlare?! Oppure picchiarmi eh?!» Urlai,attirando l'attenzioni di alcune persone.
«Voglio parlare.»Disse con tono basso,non da lui.
Annuì seccatamente mentre ci dirigemmo dietro alla scuola,lontano da tutti.
«Deku, perchè non mi hai detto che ti saresti trasferito?»Domandò cercando di tenere il tono basso.
«E perchè mai avrei dovuto, Bakugou?! Perchè?! Mi hai sempre preso in giro,picchiato, umiliato e usato!»Urlò il verde al biondo.
Il biondo rimase sorpreso, non per il fatto che avesse ragione, questo lo aveva capito anche lui, ma per il fatto che non lo chiamasse più con quello stupido nomignolo,rendendosi conto solo ora di quanto amava esser chiamato così.
Portai lo sguardo verso il telefono notando che erano le 18:31.
«Merda,ho perso il treno.»Sbuffai.
«Da quand'è che ti sei trasferito di nuovo a Tokyo?»Mi domandò il biondo.
«Non sono affari tuoi.Piuttosto, perchè non sei con Haru e Eren? Cos'è ti sei stancato anche di loro?»Domandai. Avevo perso la pazienza, avevo perso il treno e non volevo stare un'attimo di più con la persona che odio di più al mondo.
«Hanno preso cammini diversi. E sì, hai ragione; ti ho rovinato la vita e per questo..mi volevo scusare.»Disse il biondo. A quelle parole barcollai, reggendomi a stento contro il muro.
«Sei serio..? Sai quanto cazzo io abbia sofferto per essere tuo amico?! Ho sofferto per ben 11 cazzo di anni! Pensi che io accetterò le tue cazzo di scuse?!» Urlò il verde al biondo. Quest'ultimo però invece di urlargli contro, parve più cupo, più..gestibile.
«Deku, non voglio che mi perdoni. Voglio solo che ritorni a parlarmi, a stare al mio fianco.» Sussurrò il biondo. Quello che non sa il verdino è che il biondo in quei tre anni, da quando scoprì che il verdino era partito.. era che iniziò a sentirsi in colpa, inziò ad avere attacchi di rabbia più potenti facendosi male da solo, attacchi di panico e si autoisolò. Iniziò poi a cercare di cambiare, a regolare le sue emozioni, specialmente la rabbia per il bene di Deku.
«Me ne vado.»Dissi, infine.
Ma dove andrò? L'unico treno che avrebbe potuto portarmi a casa lo avevo perso per colpa del biondo, quindi dove sarei potuto andare per passare la notte?«Ma hai appena detto che hai perso l'ultimo treno che ti avrebbe portato a casa.»Disse il biondo dietro di me.
«Dormirò su una panchina.»Dissi senza voltarmi.
«Vieni a casa mia.»Disse determinato il biondo alle mie spalle, facendomi irrigidire.
Mi girai aspettando un wualche ghigno stampato in volto esclamando che stava solo scherzando ma invece non fu nemmeno lontanamente così.
I suoi occhi cremisi esprimevano serietà,il suo corpo era dritto e stringeva i pugni lungo i suoi fianchi.
Riportai il mio sguardo sulle sue iridi infuocate, ancora titubante.«Sarei solo un disturbo.»Sussurrai.
«Non lo sei.»Disse il biondo avvicinandosi a me fermandosi solo a qualche metro di distanza.
«Va bene.»Dissi arrendendomi. Sospirai e seguii Bakugou che si incamminò verso la sua presunta macchina.
Rimasi fermo a fissarla per un pò rimanendone sbalordito.
Era una ferrari nera purosangue con al centro un piccolo disegnino di un esplosione,tipico di Bakugou.«Che fai lì impalato?»Mi domandò entrando dentro essa.
«Come l'hai avuta?»Domandai,entrando dentro essa.
«Regalo per il 18esimo da parte di mio zio. Ha vinto ad un gioco d'azzardo e ha deciso di farmela per il mio compleanno.»Disse accendendo la macchina, provocando un forte rumore.
«Capisco.»Sussurrai guardando fuori dal finestrino.
«Tu non l'hai la macchina?»Mi domandò poi,tenendo però gli occhi fissi sulla strada tenendo il braccio sinistro appoggiato al finestrino mentre con il destro girava il manubrio,per girare a destra.
«No,ho sempre preferito andare con il treno. Forse per abitudine, non so.» Affermai.
«Pft.»Una piccola risatina provenì dal biondo alla mia sinistra.
Mi girai verso di lui mentre si portava la mano sinistra,libera, per appoggiarla sulle labbra.«Che hai da ridere?»Domandai confuso.
«N-Niente s-solo ahah che se avessi p-preso la patente n-non saresti durato nemmeno un giorno che avresti p-preso sotto un bidone ahah.» Esclamò il biondo iniziando a lacrime dalle risate. A quel ounto non potei che non ridere anche io lasciandomi andare in una grossa risata accompagnato dal biondo.
Angolo mee!
Ringraziatemi,sono riuscita a pubblicare un capitolo!(•̀ᴗ•́)و
Sono srrivata a casa che erano le 14:30 circa e mi sono dovuta subito mettere sotto i libri a fare i compiti, copiare gli aplunti che hanno preso questa settimana, fare una ricerca per poi fare un powerpoint e fare lo zaino! Sono morta sepolta.
Domani pubblicherò quasi sicuramente verso sera,dato che il pomeriggio torno alle due,pranzo, finisco di copiare alcuni appunti, faccio i compiti e vado ad equitazione.
Comunque, oltre a parlare della mia vita..cosa ne oensate del capitolo?Vi sta piacendo? Spero di si! Come state?
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𝒟ℯ𝓈𝓉𝒾𝓃𝒾𝓉𝓎 {Bᴀᴋᴜᴅᴇᴋᴜ}
FanfictionIzuku è un ragazzo che fin da piccolo è sempre stato gentile,premuroso e sempre disponibile ad aiutare il prossimo. Al contrario, Bakugou Katsuki fin da piccolo è senpre stato il classico bulletto la quale il povero Izuku finirà nelle sue grinfie fi...