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La sera stessa quando arrivammo per fortuna stavano tutti dormendo così ci salutammo velocemente ed entrammo furtivamente nelle proprie tende,tranne io.
Ero sovrappensiero e,insieme alla paura, decisi di andare al faló,ancora acceso e mi sedetti su uno dei tanti tronchi liberi.
Al contatto con tronco un lungo brivido di freddo mi percosse la schiena, essendo anche tra l'altro scomodo. Sospirai e alzando lo sguardo mi misi ad ammirare la spelndida notte che mi si pareva sopra di me.
Una splendida notte, piena di schizzi di stelle illuminate, seguita anche da una qualche luce rossa e blu che indicava alcuni aerei.

«Oi,a che pensi?» Domandò una voce a me familiare sedendosi al mio fianco. Di risposta mi irrigidì spalancando appena gli occhi osservando la figura alla mia destra, che come me osservava la notte stellata.

«A nulla di particolare in verità..solo, osservavo lo spettacolo che ci si parve sopra di noi.»Dissi sorridendo ritornando ad osservare essa.

«Già..»Dissi con tono roco,piacevole.
Sorrisi posando lo sguardo su di lui sorprendendolo sorridere malinconicamente al cielo.
Gli sorrisi,continuando ad ammirare quelle sue bellissimi iridi rosse che si ritrova al posto degli occhi.

Due occhi rossi come fiamme ardenti che illuminano questa notte stellata.

Senza che me ne accorgessi, probabilmente perso tra i miei pensieri,mi ritrovai i suoi bellissimi rubini incastrati nei miei occhi color verdi smeraldo.

Il tempo sembrava scorrere a rilento, come se ogni secondo durasse un' eternità.

«Deku.» La voce di Kacchan, roca e stranamente calma mi risvegliò, ancje se poco, da quello stato di trance.
Non ero l'unico in quella situazione, Kacchan sembrava come incantato senza distogliere mai lo sguardo dal mio.

«Kacchan..»Sussurrai man mano che i nostri volti si avvicinavano di più, finchè in un battito di ciglia, quasi impercettibile, le nostre labbra si incontrarono, assaporandoci a vicenda in un dolce e lento bacio.

Purtroppo il bacio non durò molto e ci staccammo lentamente l'uno dall'altro mentre ancora ad unirci era un rivolo di saliva,cje poco dopo si ruppe.

«K-Kacchan..?»Domandai arrossendo in viso. Anche Kacchan non era da meno, ma a differenza mia, lui era solo leggermente qualche linea di rossore.

«Tsk. Vai a dormire,nerd.»Detto ciò se ne andò, scompigliandomi un'ultima volta il mio cespuglio verde scomparendo poi all'interno della sua tenda.

Che cosa ė appena successo?

Mi ripresi da quello stato di trance, durato fin troppo, iniziando a sclerare silenziosamente come una fangirl pazza. Purtroppo il mio entusiasmo non duro molto dato che si fece spazio la paura e la preoccupazione.

E se qualcuno ci avesse visti? Kacchan andrà su tutte le furie e mi lascerà ancor prima di mettersi con me!

Come si può ben intuire, il verdino quella sera dormì bene, anzi benissimo, anche se con qualche pensiero sul fatto che li avessero visti lo terrorizzava e non poco.
Come era arrivata la notte arrivò il giorno e i ragazzi si ritrovavano al falò a fare colazione.

I primi raggi solari si alzavano in alto in cielo, lasciando che il caldo sole mi riscaldasse, ma l'aria fresca mi accarezza il viso. È una sensazione contrastante, ma piacevole.
Tenevo lo sguardo rivolto leggermente verso l'alto lasciandomi cullare da essi, finchè una voce femminile non mi fece riaprire gli occhi.

«Hey, Midorya!Dormito bene?» Mi domandò la ragazza rosa mentre finiva il suo piatto di riso e uova.
Arrossì leggermente ancora imbarazzato per l'accaduta della scorsa notte annuendo poco in segno di affermazione.

«Mi fa piacere. Ora io vado con le altre mie amiche!»Disse alzandosi, fermandosi però poco dopo.

«Ah! Oggi i ragazzi hanno intenzione di farsi una passeggiata lungo il fiume! Tu ci vai?»Mi domandò.

«Sì dai,perchè no. Voi ragazze non venite?»Domandai, accorgendomi solo ora che aveva usato la parola 'ragazzi' inveve di un solito 'tutti noi'.

La ragazza negò con la testa«Hanno detto che siamo troppo deboli e inutili! Non li capisco proprio!» Esclamò mettendo un finto broncio.
Lasciai che una piccola risata fuoriuscì dalla mia bocca.

«Immagino già chi sia stato a dirvelo, ahah.»Dissi sorridendo.

«Eh si! Vabbè io ora vado ciao Midorya!» Salutai la ragazza vedendola allontarsi sempre più.

-

Come precedentemente detto dalla ragazza rosa io e i ragazzi stavamo seguendo Kirishima che, come la scorsa notte, ci faceva da guida con una mappa in mano.

«Quanto manca?!Sono stanco!» Esclamò disperato Mineta.

«Ma siamo in viaggio dolo.da dieci minuti!»Esclamò Sato, seguido da un mugugno d'approvo da parte di tutti noi.

«Eccoci!»Esclamò Kirishima. Tutit alzammo lo sguardo e alla vista di quel fiume spalancammo gli occhi meravigliati.
Le acque cristalline del fiume danzano tra le rive, riflettendo i raggi del sole come diamanti. Il suono rilassante delle onde mi avvolge, creando una melodia naturale che incanta i miei sensi.
È un fiume meraviglioso che ti fa sentire in armonia con la natura.

Denki corse verso il fiume immergendo una mano in esso.

«Ragazzi è calda!»Esclamò. Increduli corremmo verso il giallo che al contrario nostro iniziava a spogiarsi, rimanendo solo in boxer.

Immergemmo una mano anche noi spalancando gli occhi increduli.

«Ha ragione!» Esclamai, iniziando a seguire le azioni del giallo compiute poco fa' e buttandomi subito in essa, seguito da tutii gli altri, compreso Kacchan.

Iniziammo una gara di schizzi finchè ad un tratto qualcosa non mi prese da sotto: due possenti gambe mi avevano afferrato saldamente le coscie, venendo sollevato poco dopo ritoovandomi sopra le spalle di un Kacchan dai capelli bagnati.

«K-Kacchan?!»Esclami, reggendomi ai polsi delle sue mani. Il biondo sotto di me aveva un ghigno stampato in viso facendo intendere al rosso davanti a noi cosa volesse intendere.

«La mettiamo così eh?! Allora che guerra sia!» Esclamò sollevando il giallo mettendoselo poco dopo sulle sue spalle, che nn risposta arrossì.

«1,2,3..Via!»

Angolo me!

Hey ragazzuoli,come state? Spero bene! Oggi ho incontrato una mia vecchia professoressa che mi insegnava alle elementari(ora faccio le superiori) e,nonostante fossimo entrambe sorprese, ci salutammo abbracciandoci. Ammetto che un po' la odiavo eh..però fuori scuola devo dire che è simpatica! Mi ha dato anche il suo numero, dato che lei è tipo "amica" di mia mamma e quest'ultima le ja detto che faccio l'artistico così voleva alcune foto dei miei disegni (i cazzi tuoi mai eh?).
Vabbè tanto non le scriverò mai HAHAH.
Comunque spero vi sia piaciuto questo capitolo♡︎.

𝒟ℯ𝓈𝓉𝒾𝓃𝒾𝓉𝓎 {Bᴀᴋᴜᴅᴇᴋᴜ} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora