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Quella sera io,Kacchan e i miei amici decidemmo di andare al luna park essendo che avevano aperto da poco volevamo cogliere questa occasione per andarci.

«Aaah! Che bello!! Dove andiamo,eh Izuku?!»Domandò esaltsta Uraraka.

«K-Kacchan? Dove vuoi andare?»

«Tsk. Casa stregata?»

Per forza quella doveva scegliere Kacchan? Sà che sono una persona facilmente spaventabile..

Sospirai girando la testa alla ricerca di un affermazione positiva dei miei amici che non tardò ad arrivare.
Sbuffai artendendomi e affiancandomi nuovamente a Kacchan ci dirigemmo verso essa.

-

Ho già detto che sono una persona che si spaventa molto facilmente? Beh, ora ne potrete avere conferma: una volta entrati subito le luci si spensero lasciando che alcuni lunghi minuti di suspense si creasse nell'aria finendo poi con un bel jumpscare davanti a noi da un clown ricoperto di sangue. Kacchan e Shoto furono gli unici a non essersi spaventati mentre Ilda sussultò, Uraraka fece un mini urletto e io..beh, urlai più del dovuto cadendo a terra, scontrandomi contro le gambe di Kacchan.
E voi penserete che finì lì e invece vi sbagliate di grosso.
Poco dopo ci fu' un'altra entrata di un ragazzo vestito da jason, con una sega in mano ricoperta di sangue, ovviamente tutto finto, ma che per il povero sottoscritto fù abbastanza da farlo piangere. E ovviamente Kacchan e gli altri invece di aiutarmi se la risero! Dopo che finirono di ridere procedemmo ma per fortuna non mi spaventai dato che Kacchan mi aveva fatto mettere la testa nell'incavo del suo collo.

Dopodichè finalmente uscimmo e potei riprendere fiato e fare anche una bella ramazina a questi ingradi per essersela risa invece di aiutarmi.

Gli altri si scusarono, anche se non molto convincenti dato le risate mal trattenute, e insieme ci dirigemmo verso altre giostre: andammo nelle macchina autoscontri, montagne russe, tagadà e infine la giostra panoramica.
Ci divertemmo molto ma purtroppo arrivò il momento di rincasare nei dormitori così facemmo per uscire quando un gruppo, a me sfrotunatamente conosciuto, si presentarono all'uscita del Luna Park.

I miei amici, dietro a noi, si misero in difensiva lasciando però in volto un espressione confusa a causa della mia espressione terrorizzata. Kacchan mi portò dietro la sua schiena cercando di proteggermi con il braccio mentre i ragazzi davanti a noi ci guardavano divertiti, con in mano alcune mazze da baseball con inchiodate dei chiodi.

«Bene, bene, bene. Ma chi abbiamo qui?» Domandò sarcastico il ragazzo dai capelli marroni.

[I ragazzi sono tre: uno dai capelli marroni, Eren, neri, Haru e rossi Akio. Più che altro li scrivo anche per ricordarmeli ahah.]

«Eren..?» Sussurrai sorpreso.
Eren era l'unico che non ebbi più rivisto dai tempi dell'infanzia e vederlo lì, davanti a me, cresciuto, con cari piercing in viso e una cicatrice a percorregli mezzo occhio non era proprio una delle cose che si aspettasse ecco.

«Che volete.»Il tono freddo e, stranamente molto più serio e intenso rispetto a come lo usava con il sottoscritto mo fece tremare leggermente.

«Vogliamo Izuku. Abbiamo bisogno di sfogarci, ti unisci?» Domandò Haru puntando la mazza da baseball verso il sottoscritto.
Iniziai a tremare sempre più finchè una mano, a me troppo conosciuta, mi prese saldente la mano.

«Ah? E pensate che ve lo darò? Mai. Lui è mio, smammate.» Disse Kacchan.
I ragazzi si azzardarono di fare un passo avanti, al contrario, io cercai di indietreggiare troppo pieno di ricordi violenti che mi passavano in testa.
Venni però fermato da Kacchan che girandosi leggermente con il capo verso i miei amici ordinò serio:

«Andatevene al dormitorio, dite al proffesor Aizawa che tarderò a causa di un'emergenza.»

Aspetta,cosa? Perchè ha detto 'andatevene'? Non vorrà mica fare tutto da solo? No, lerchè non glielo permetterò.

«Kacchan, rest-»

«Izuku. Vai.»

Sussusltai sorpreso, lasciando il passo a mezz'aria. Come mi aveva chiamato? Ho sentito bene? Poi perchè dovrei andarmene? Si farà del male!

Abbassai il capo superandolo, fermandomi però poco dopo.
Alzai poi leggermente lo sguardo stringendo i pugni ai miei fianchi.

«Che cosa volete.»

«Sfogarci con te.»Disse il rosso avanzando di un passo.

«E perchè con me? Non avete le palle per sfogarvi con qualcos'altro? Tipo un sacco da box? Ah,no scusate. Il sacco da box è troppo forte per voi.» Dissi sorridendo sadico.

«Cazzo ha detto bastardo?!» Urlò Haru avvicinandosi abbastanza per sferrarmi un pugno ma che venne fermato da Kacchan, furioso.
Gli girò il braccio lasciando che un gemito di dolore prevalga su Haru, spintonandolo poi contro gli altri due solo quando Haru, il capo, diede via ai due di iniziare questa 'rissa'.

Kacchan approffittò del tempo che furono per terra per lanciarmi via con uno spintone verso i miri amici.

«Andatevene! Me ne occuperò io, cazzo! Ora muovete il culo e mettete il nerd al sicuro.» Ordinò Kacchan mentre le salde braccia di Ilda e Shoto mi pervasero le braccia, allontanandomi di lì. Cercai di divincolarmi ma con l'aggiunta di Uraraka, se prima mi era forse una possibilità di riuscita ora era pari a zero. Iniziai a piangere frustato da quella situazione mentre non smettevo di urlare, lasciando anche qualche fuoriuscita di gemiti di dolore dalla bocca.

«K-kacchan..»

Angolo me!

Scusate se il capitolo è corto ma oggi sono stata occupata e sono arrivata esattamente alle 20:37 che dovevo ancora fare il capitolo 20.

Spero comunqie che vi sia piaciuto!

Ho anche idea di fare una storia,sempre bkdk, sull'omegaverse.

Ho anche idea di fare una storia,sempre bkdk, sull'omegaverse

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Io come Izuku che lo venera HAHAHA.

𝒟ℯ𝓈𝓉𝒾𝓃𝒾𝓉𝓎 {Bᴀᴋᴜᴅᴇᴋᴜ} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora