Arrivò la sera e con essa anche il buio. Per fortuna c'era il falò al centro, accesso grazie al prof. Aizawa, che illuminava un pò il tutto.
Mi trovavo seduto su quei ruvidi e scomodi tronchi attorno al falò a parlare di cose insensate insieme a Mina.«Ti ho detto che è così inv-» Mina non potè finire la frase che il gruppo di Kacchan fecero irruzione.
«Hey ragazzi!»Esclamò Kirishima sedendosi in mezzo a noi.
«Hey Kirishima!Che succede?» Domandai noyando il suo strano ghigno che ancora non aveva lasciato il suo viso.
«Dopo mangiato abbiamo idea di andare alla scoperta di una grotta che sta nei dintorni..vi unite a noi?» Disse il rosso sorridente,anche se di bello non c'era niente.
Io?Girare tra i boschi di notte?Insieme ai mostri?!Mai!Stavo per rifiitare l'offerta quando Kacchan non si fece avanti,sedendosi al mio fianco.
«Capelli di merda,luoi contare su di me.»Disse. A questo punto come potevo rifutare l'offerta? Tsk,che rottura che sei Kacchan!
«Va bene..c-ci sarò.»Sospirai.
«Perfetto!Alle 21:45 venite nella nostra tenda!»Esclamò felice mentre se ne andava insieme a Denki, feandosi poi facendo cenno a Kacchan di seguirli.
Kacchan,ancora seduto al mio fianco, sbuffò e imprecando se ne andò con le mani infilate nelle tasche dei pantaloni.-
Come affermato da Kirishima:alle 9:45 ci eravamo ritrovati tutti davanti alla loro tenda.
«Ragazzi, siamo noi!»Sussurrò Mina davanti a me. Avevamo chiesto anche ad Hagakure e Jirou se volessero venire ma hanno declinato gentilmente l' offerta dato che avevano in programma di spettegolare con la musica ad alto volume.
La zip della tenda si aprii facendo uscire i tre ragazzi con in mano cinque torce.
«Tenete ragazzi!» Esclamò sorridente Kirishima ponendoci le rispettive torce. Ringrazziammo col capo dirigendoci poi lungo un sentiero.
Durante il cammino si erano formate dei gruppetti: Kirishima stava davanti a tutti noi indicandoci la giusta via da prendere,Mina e Denki stavano parlando delle loro cose stupide e io e Kacchan dietro tutti loro.
Sin dall'inizio di questa "avventura" non ci siamo scambiati parola nemmeno una volta, il che mi metteva abbastanza a disagio ora stargli vicino. Che fosse arrabbiato?
Che gli potrei dire? Cosa potrei dire per rompere questo imbarazzante silenzio?«Deku.»La sua voce profonda e roca mi fece sobbalzare facendomi arrossire leggermente.
«Dimmi K-Kacchan!»Esclamai irrigidendomi.
«Sicuro che sia tutto ok? Non hai paura del buio?»Mi domandò con sguardo freddo ma con un pizzico di preoccupazione. Mi calmai sospirando sorridendogli sollevato.
«Tranquillo,Kacchan. Finchè ho la torcia posso controllare qiesta mia inutile paura! E poi sono grande ormai devo sconfiggerla.»Esclamai.
«Pft.»Kacchan trattenne a stento una risata. Lo guardai confuso incitandogli a dirgli il perche di quella,anche se bellissima,risata.
Kacchan capì, e ripendendosi, spiegò.
«Ti stai solo auto-convincendo. Però mi fa piacere che ci stai provando.» Lo disse in modo calmo e dolce,forse fin troppo dato che mi fece venire il dubbio che non fosse veramente Kacchan.
Lasciai subito perdere,magari era di buon umore non so, fatto stà è che finalmente arrivammo a destinazione.«Bene,ora seguitemi miei avventurieri!» Esclamò il rosso invitandoci ad entrare. Io rimasi fermo,immobile,ero spaventato e non poco. Kacchan probabilmente se ne accorse dato che si fermò anche lui qualche passo più vanti da me e,girandosi leggermente, mi porse il dorso della sua mano.
«Dai vieni,ci sono i- cioè ci siamo noi. Non devi avere paura.»Sussurrò il biondo arrossendo leggermente in volto. Annuì leggermente avvicinandomi a lui in modo tale da prendere quella sua bellissima mano, che al contatto rimasi sorpreso: era morbida, calda, salda e accogliente.
Infatti,grazie a quel contatto, mi rilassai subito,stendendo completamente i muscoli che fino a poco fa' erano rigidi.Durante il cammino Kirishima e gli altri due iniziarono a correre a nostra insaputa in un punto a noi sconosciuto e come due imbecilli ci perdemmo.
«K-Kacchan..e adesso?»Domandai cercando di non trasparire, anche se evidente,paura.
«Tsk. Basta chiam-»Si fermò subito notando che non c'era segnale. Io,ovviamente, inveve di aiutarlo in qualche modo andai in panico iniziando a pensare al peggio del peggio.
«Oi,Deku calma! Ricordo dov'è l'uscita basta andare verso quella direzione. All'affermazione del biondo mi calmai,anche se non del tutto.
«Va bene,Kacchan andia-»Venni interrotto dalla luce della mia torcia che si scaricò, rabbiendo drasticamente la luce in quella grotta.
Per fortuna la torcia di Kacchan funzionava ancora ma non sapevamo per quanto avesse durato così ci incamminammo a passo spedito verso l'uscita.Erano passati svariati minuti finchè Kacchan non esclamò di veder l'uscita e insieme,mano nella mano, corremmo verso essa dove una volta usciti esultammo.
«Ragazzi!»Esclamò Kirishima dietro di noi,seguito dagli altri due.
«Idiota!Ti pare il caso di andartene per i cazzi tuoi correndo poi?!» Sbraitò Kacchan, staccando la sua mano dalla mia. Vuoto,questa fu' la sensazione che provai quando la staccò per andare contro Kirishima.
Abbassai lo sguardo,abbassando la mano ormai vuota lungo i fianchi.Vidi le scarpe degli altri inziare a muoversi così d'istinto li seguii, venendo fermato da una mano riprendere il posto lasciato poco fa'.
Alzai immediatamente lo sguardo con occhi brillanti rimanendo sorpreso notando che Kacchan guardasse dritto davanti a se,serio.
«Kacchan..» Sussurrai ancora sorpreso.
«Tsk. Se vuoi che ti tenga la mano dillo.» Disse,con le gote leggermente rosse. Sorrisi stringendo laano più forte.
«Grazie,Kacchan.»
Angolo me!
Spero vi sia piaciuto questo capitolo, anche se corto. Domani mi interrogano in inglese(;'༎ຶٹ༎ຶ') .
Vi farò sapere come sarà andata.☻︎
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𝒟ℯ𝓈𝓉𝒾𝓃𝒾𝓉𝓎 {Bᴀᴋᴜᴅᴇᴋᴜ}
FanfictionIzuku è un ragazzo che fin da piccolo è sempre stato gentile,premuroso e sempre disponibile ad aiutare il prossimo. Al contrario, Bakugou Katsuki fin da piccolo è senpre stato il classico bulletto la quale il povero Izuku finirà nelle sue grinfie fi...